In fondo alla classe c'è quel essere di Trev. Mi guarda con un sorriso e un saluto con la mano. Alzo gli occhi al cielo e presto attenzione alla professoressa.
L'ora passa velocemente, tra discorsi noiosi e qualche intervento di Trev.
"Dove hai lasciato il tuo bodyguard?" Chiede mentre la professoressa è ormai uscita. "Non è il mio bodyguard." Dico secca sapendo che parla di Alton. Ma che razza di faccia ha per venirmi a parlare? Sono infastidita da un coglione, non ho proprio voglia oggi. "Ci vediamo al prossimo corso, la terza ora abbiamo entrambe lettera." Dice Megan salutandomi.Esco dalla classe andando in quella di storia, ma lui mi segue. "La smetti di seguirmi?" Sbotto fermandomi e girandomi verso di lui che inizia a ridere, ma che vuole? "Io non ti sto seguendo, sto andando alla mia lezione." Dice sorpassandomi ed entrando proprio in quella dove ero diretta.
Sbuffo sonoramente ed entro. Ci sono due posti liberi, uno vicino a Trev ed uno vicino a Luke, non sapevo che fosse nei miei corsi. Naturalmente mi siedo lontano da quel ipocrita.
Il ragazzo mi saluta sorridente ed io ricambio.La lezione inizia e Luke non smette di guardarmi e sorridere. È molto carino ed è piacevole la sua compagnia. "Piacere Luke." Dice porgendomi la mano. "Piacere Alissa." Dico ricambiando. Sapevo già chi era e lo sapeva anche lui.
Iniziamo a chiacchierare a bassa voce delle vacanze, naturalmente non è della mia cerchia di amici, ma è davvero simpatico.
"Professoressa! Alissa e Luke mi stanno disturbando con le loro chiacchiere." Mi giro scioccata verso Trev e gli lancio un'occhiataccia."Signorina Morrison e signorino Filton, o state zitti o uscite dalla classe." Luke irritato inizia a picchiettare la penna sul banco e Trev sorride vittorioso, che stronzo.
La professoressa ci lancia sempre occhiatacce, mentre Luke continua ad essere frustato.
Finalmente anche questa lezione finisce e la campanella suona."Mi dispiace amico." Dice Trev sedendosi vicino a noi. "Smettila di fare il coglione!" Sbotta Luke alzandosi e uscendo dalla porta.
"Idiota." Mormora lui.
"Idiota? È un tuo amico e lo hai messo in cattiva luce con la prof. Solo per cercare di mettermi i piedi in testa." Dico furiosa alzandomi. Perché deve essere così stupido da fare del male ai propri amici."Tu sei l'ultima che deve parlare. Quando glielo dirai che non potrai essere sua amica?" Dice lasciandomi da sola li.
Ma cosa gli prende? Non ha diritto di parlarmi in questo modo, non è nessuno per venirmi a rinfacciare la mia vita.
Esco dalla classe più frustata che mai, quel ragazzo mi farà impazzire.
"Eccoti! Com'è andata?" Chiede Mad appena mi vede. "Alla grande. Ho in classe Blaze, cosa potrebbe succedere di più bello?" Chiedo ironicamente.
Apre la bocca per dire qualcosa, ma la richiude subito. Guarda dietro di me e così mi giro anche io.
"Alissa, possiamo parlare?" Quanto coraggio ha per venire a parlare con me? Alzo gli occhi al cielo e torno a guardare la mia amica, che continua a guardare il ragazzo."Senti non voglio chiederti scusa, voglio parlare di Luke." Dice in tono duro.
Mi giro e sbuffo, cosa vuole? Aspetto che parli, ma sta zitto. Quanta pazienza. "Parlare da soli." Dice guardando Maddison.
Lei mi guarda e mima un 'stai attenta' prima di andarsene.
Mi giro verso di lui e mi metto a braccia conserte.
"Non voglio litigare con lui. Ha detto che mi perdonerà solo se ti chiederò scusa. Quindi devi dire che ti ho posto le mie scuse."Potrei ridere da un momento all'altro, perché è troppo buffo. "Ma tu non mi hai chiesto scusa." Gli faccio notare. Ha solo detto ciò che dovevo fare, ma non ha detto chiaramente che si scusava.
"Infatti non era mia intenzione." Sto per ribattere quando due mani mi prendono per i fianchi portandomi indietro. Alton."Cosa ci fai con questo? Ti avevo detto di stargli lontana!" Sbotta lui furioso. Non può reagire così, mi sta solo innervosendo. "Ecco il tuo Bodyguard." Dice Trev. La campanella suona, siamo tutti salvi. Ricreazione finita.
"Non finisce qui." Minaccia Alton. "E tu, se ti becco ancora un'altra volta con lui, andrò a dirlo ai tuoi." Dice finendo il discorso con un'occhiataccia."Andrà a dirlo al paparino?" Dice Trev urtandomi la spalla mentre mi sorpassa.
Sento gli occhi bruciare, ma resisto e rientro in classe, dove sono già tutti seduti. Noto Luke, Simon e Trev, infondo alla classe. Luke mi sorride, mentre Trev mi guarda intensamente.
Mi siedo vicino a Megan, purtroppo davanti a loro.
"È strano che la Robin sia in ritardo." Dice Megan.Ha ragione, in quattro anni non è mai stata in ritardo, forse non c'è.
"Hei." Sento qualcuno toccarmi la spalla e mi giro. Luke mi sorride ed io ricambio.
"Volevo sapere se Trev ti ha chiesto scusa." Guardo Trev che a sua volta mi guarda.
"Si mi ha chiesto scusa." Sorrido e Luke ricambia, mentre lui sembra sorpreso. Non sono stronza come lui pensa, anche io ho un cuore.
"Okey amico, sei perdonato." Si danno una pacca sulla schiena. Guardo Simon e sembra in pensiero, chissà cosa gli gira per la testa."Luke, ti va di venire da me dopo?" Dice Megan girandosi. Questi due si conoscono?
Lui annuisce e sorride. "Vieni anche tu? Abito vicino alla biblioteca." Mi chiede Megan. Non so cosa rispondere, non posso stare con loro, ma mi farebbe davvero piacere.
"Si la porto io." Dice Trev. Lo guardo male e poi mi rivolgo a Luke. "Ti faccio sapere. Lasciatemi i vostri numeri così scrivo a uno dei due." Dico e così fanno.
La professoressa, come pensavo, è assente e abbiamo passato un'ora buca.
Susseguono altre due ore, ma nessuno era nei miei corsi."Che fai pomeriggio?" Chiede Maddison appena varchiamo la soglia della scuola. "Non so, forse studierò dato che avremo i test." Eh sì, hanno deciso di metterci i test di inizio anno, ma non è per questo, ho già un impegno.
Fa una faccia scocciata, probabilmente lei voleva uscire, ma ormai. Non dovrei andare da loro, non sono come i ragazzi che i miei genitori vogliono che frequenti, ma sono stati veramente gentili con me.Nel frattempo arriva Alton che mi lancia un'occhiataccia, ma cosa vuole?
"Dopo chiamami e spiegami." Dice sottovoce Mad, mentre io annuisco.
Perché deve fare così? Mica è mio padre.
Saliamo in macchina in silenzio totale, nessuno voleva parlare.
Arriviamo davanti casa di Mad e la salutiamo, poi, una volta arrivati a casa mia, apro lo sportello senza dire una parola, ma lui mi blocca."Dobbiamo parlare." Solo ora noto che ha le nocche sbucciate. Cosa cavolo ha fatto?
//SPAZIO AUTRICE
Buonasera!
Come state? Vi piace questa storia?
Condividete e stellinate (Okey questa parola non esiste, ma la metteranno sul vocabolario)Buonanotte 💕
-Ale
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The Sun and the Moon (#WATTYS2017)
RomanceAlissa Morrison è una ragazza di 17 anni, di una famiglia molto ricca, la quale, ha molti pregiudizi. La ragazza e i suoi migliori amici, anche loro provenienti da famiglia ricche, non possono stare con i comuni mortali che non sono al altezza delle...