IL PIANO GENIALE DI STING.

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Natsu si stava facendo la doccia nello spogliatoio della scuola come sempre dopo un allenamento. L'acqua calda gli scorreva sulla schiena e lo ripuliva dal sudore.

"Testa rosata vuoi restare li a vita?" urlò Gajeel chiudendo il getto della doccia accanto al ragazzo, erano rimasti solo loro due.

Il ragazzo si diede un ultima sciacquata e afferrò l'asciugamano appeso al gancio, nella sua vecchia scuola a malapena c'era l'acqua calda come poteva non godersi quel getto così rilassante sulla pelle.

Si avvolse l'asciugamano in vita e raggiunse gli altri ragazzi agli armadietti, Loky e Gajeel si avvicinarono, entrambi a petto nudo.

"Natsu stasera ci raggiungi vero?" chiese il biondo.

"di che parli?"

"E' tradizione, l'ultimo allenamento prima del torneo! Festeggiamo a casa del capitano"

"Non ne so nulla ..." disse guardando Sting parlare allegramente con Rouge entrambi in mutande.

"Non sei stato invitato testa rosa?" chiese giocoso il corvino infilandosi la maglia.

Natsu non rispose e iniziò a vestirsi, i soliti pantaloni larghi e la maglia più grande di lui.

"Forse non glielo ha ancora detto!" provò a scusarlo Loky "Non può evitare di invitare il giocatore più promettente"

"Fai il lecca culo perché è il ragazzo della tua migliore amica o perché è ex della tua ragazza?" chiese Gajeel ridacchiando.

Natsu mise l'asciugamano e la divisa accartocciati nello zaino, si infilò la cuffia nera lasciando fuori qualche ciuffo ribelle rosa e il giubbino lungo rosso.

"Vai di già?"

"Si, devo andare a casa a dare da mangiare a Happy" disse mettendosi lo zaino sulla spalla destra.

"Ok allora a stasera e porta il gioco torneo alla playstation!" disse Sting salutando Rouge.

"Cosa c'è stasera?" chiese Natsu comparendogli alle spalle , Sting sobbalzò per lo spavento.

Il panico lo avvolse, Lucy lo aveva pregato di non invitarlo, i suoi genitori non erano ancora pronti. Iniziò a balbettare cercando una risposta.

"Torneo di Bingo" rispose infine.

"Ascolta non sono nato ieri, lo so che le matricole non sono accette alle feste di tradizione della squadra. Dimmelo in faccia non inventare scuse."

"Ascolta io vorrei invitarti ma mia sorella non se la sente di presentarti a mamma e papà"

"Sai che queste cose non le capisco, ma davvero non ho problemi ma non mi piace essere preso in giro."

Gli batté la mano sulla spalla "Divertiti anche per me" disse uscendo.

Sting venne assalito dai sensi di colpa, ripetendosi che andava bene così, ignora questa sensazione Sting tra un attimo passa. Non sentirti in colpa è la cosa giusta.

E' l'unico che non hai invitato ma è la cosa giusta, è il novellino.

TUTTO Ciò è SBAGLIATO. No ignora la tua coscienza, vuole solo mettermi alla prova.

Stingo finì di prepararsi alla velocità della luce e uscì, sperando che il ragazzo fosse ancora alla fermata.

Corse lungo la via della scuola fino alla fermata gialla e lucente, Natsu stava fumando seduto sulla panca.

A LITTLE PIECE OF LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora