"Tranquilla Juvia vedrai si sistemerà tutto lascialo sbollire e vedrai che tornerà da te" disse Lucy cercando di consolare l'azzurra, ormai erano due giorni che non faceva altro che consolare la ragazza da quando erano tornate dall'hotel.
Ora erano sedute al solito sushi bar.
"Non risponde ai messaggi, alle chiamate. Ieri sono andata sotto casa sua e la donna delle pulizie mi ha detto che non viveva più lì nonostante lo sentissi commentare il lacrosse dal salotto" disse apatica fissando il tavolo.
"Juvia, non essere triste è stata tutta un incomprensione, secondo te hai davvero tradito Gray? Con Lyon poi? Non provi nulla per lui"
"Juvia è stupida. Mi manca troppo Gray-sama" ecco le lacrime. Evviva.
"MANDALE UN MESSAGGIO ALMENO!" disse Natsu stremato, erano in camera dal corvino e stava per picchiarlo a sangue.
"NO! e' stata tutta colpa sua. Sono arrabbiato e deluso"
"Capisco quello che provi ... l'ho provato molte, molte ma molte molte molte volte"
"Quante?"
"Molte" disse freddo.
"Ma tu se lo saresti dovuto aspettare da una come Lisanna! Immagina di svegliarti e trovarti nel letto con Lucy e ... che ne so ... Hibiki"
Natsu guardò malissimo Gray "Non voglio minimamente immaginare una cosa del genere"
Calò il silenzio.
"ORA CI STO PENSANDO. MERDA. TI ODIO GRAY. JUVIA HA FATTO BENE!"
"Come? Vuoi prenderle?"
"Fatti sotto"
"Juvia è il secondo gelato, lo sai che non vai molto d'accordo con i latticini" dopo il sushi-bar le due si erano prese un gelato e ora lo stavano mangiando al parco, sedute sull'altalena con una rete al posto del sedile, abbastanza larga per entrambe.
"Ormai nessuno reclamerà più il corpo di Juvia"
"Ho un idea, perché non provi a riconquistarlo"
"Come?" chiese asciugandosi gli occhi.
"Semplice, gli farai riscoprire i sentimenti che prova per te! Come lo hai conquistato la prima volta?"
"Gli ho preparato la cena ..." occhi lucidi "pasta alla carbonara e scaloppine al limone ..." lacrime "Ha detto che era buono e che ... IO GLI PIACEVO MOLTO" fontana.
"E' perfetto Juvia! Ho un piano vado a chiamare Natsu, tu resta qui e smetti di piangere"
"Anche Lucy abbandona Juvia ... io non ti ho tradito con Levy sappilo!
I due ragazzi erano sdraiati sul pavimento accaldati "Ho dimenticato che fai Lacrosse, penso che tu mi abbaia sbeccato un dente" disse mettendosi a sedere tenendosi la mascella.
"Avresti potuto evitare di saltare avanti e indietro come un coniglio"
Il telefono di Natsu suonò.
"Rispondi, e' fastidiosa la tua suoneria"
"Vorrei ma si è bloccato! Mi sta abbandonando"
"Ci credo è dalla terza media che hai quel telefono"
"Non ascoltare piccolo mio" disse riuscendo a far smettere la suoneria.
"Era Lucy, sento cosa vuole." Disse alzandosi e uscendo dalla stanza.
"YO lucy!" disse entrando in bagno sedendosi sul water.
"Natsu fa in modo che Gray non ti senta"
Natsu si guardò intorno e aprì sia l'acqua del lavandino che del bidet.
"Dimmi tutto"
"Ho un piano per far riappacificare Gray e Juvia!"
"Spara"
"Una cena cucinata da Juvia"
"mm.."
"mm?"
"Cucciola spiega prima che si allaghi il bagno"
"Ok, ok. Pensavo organizziamo una cena a casa di qualcuno, portiamo un po' di gente e facciamo in modo di far ravvicinare quei due"
"Terapia d'urto"
"Esatto e qui due in un attimo torneranno insieme"
"E noi possiamo tornare a fare le cose sconce che fanno le coppiette senza che Juvia chiami piangendo!"
" ... già"
"Facciamo a casa mia!"
"sicuro?"
"certo basta che qualcuno faccia la spesa ..."
Lucy rise.
"Organizzo tutto io ... tu portaci Gray"
"Va bene, a stasera piccola."
"Ciao Tesoro"
Natsu tornò in stanza con uno sguardo colpevole.
"Hai mancato la tazza?"
"No! stasera io e Lucy abbiamo organizzato una cena, ci saranno anche gli altri a casa mia, vieni"
"Non mi va"
"non era un invito ma un obbligo."
Natsu entrò a casa con Juvia e Lucy, tutti e tre carichi di buste della spesa.
"Juvia non ha mai cucinato in una cucina così piccola"
"Vuoi conquistare Gray oppure farei i provini di master chef?" sbottò Natsu.
Zeref emerse dalla camera da letto, guardando i tre ragazzi darsi da fare.
"Natsu" lo chiamò dal divano.
"Zeref non ti avevo sentito" disse lasciando la preparazione in mano alle ragazze.
"Organizzi qualcosa?"
"Si, vedi Gray e Juvia hanno litigati, così Lucy ha organizzato una cena per farli innamorare di nuovo così io potrò tornare a pominciare con la cucciola e lei non dovrà più sentire piangere Juvia." Spiegò.
" ... lo fai perché ti dispiace per lei o solo per avere Lucy?"
"Senti non voglio passare altri mesi d'astinenza!"
"Egoista. Comunque io stasera esco"
"Mavis?"
"No, addio al celibato, usate il preservativo"
"Perché me lo ripeti sempre? E poi sarei io a doverlo dire a te!"
"Perché non voglio altri mocciosi a cui badare"
"E' tutto perfetto, tra poco la pasta sarà pronta!" disse Juvia contenta del suo lavoro.
"Che buon odore" disse Natsu con la colina in bocca comparendo dalla sua camera con la camicia scozzese rossa slacciata, lasciando in bella mostra gli addominali scolpiti.
Juvia e arrossì leggermente, Lucy aveva gusto.
"Natsu sistemati la camicia! Gli altri arriveranno a breve" disse Lucy iniziando chiudendo la camicia del ragazza.
"A casa mio potrei girare anche in mutande sappilo"
"Natsu! E' una cosa seria" le sussurrò prima di dargli un bacio a stampo.
"Vado a cambiarmi, Natsu aiuta Juvia con le sedie." Disse dirigendosi verso la camera.
Natsu iniziò a sistemare le sedie intorno ai due tavoli uniti che stavano giusti giusti nel piccolo spazio dedicato alla sala da pranzo.
Iniziò a sistemare le sedie "Juvia non sa come ringraziarti"
"Mi accontento della fetta più grande della torta in frigo"
Juvia si avvicinò con i piatti iniziando a sistemarli "Tranquilla, andrà tutto bene" disse dandogli una leggera pacca sulla schiena.
"Tu vedi sempre tutto positivo ne? In questo sei uguale a Lucy"
"Diciamo che quando passi il peggio, tutto il resta risulta migliore"
"Io non ho la tua forza"
"meglio così no? vuol dire che non ne hai mai avuto bisogno" fece una pausa "C'è una cosa che voglio chiederti"
"Dimmi tutto"
"Si sta avvicinando San Valentino e ... è la prima volta che voglio organizzare qualcosa di speciale ... ma non so da che parte iniziare"
"Sei completamente cotto vero?"
"Penso di essere diventato un bollito" Juvia rise alla battuta.
"Ti aiuterò a conquistare Lucy ma u dovrai fare il bravo con lei"
"Perché me lo ripetono tutti?" i due amici risero.
"Va bene, Lucy è in camera tua e attende di entrare" disse Lucy accendendo delle candele, chissà dove le avrà trovate.
Juvia gli aveva detto che avrebbe usato l'attesa per buttare giù il piano –Primo San. Valentino Romantico Di Natsu-
"Tranquilla piccola andrò tutto bene" disse abbracciandola da dietro, baciandole la guancia.
Lucy si voltò, buttandogli le braccia al collo e ricambiando il bacio, Natsu le mise le mani sui fianchi fasciati dal vestiti aderente che faceva viaggiare molto la mente del ragazzo.
Lucy lo sentì iniziare un gioco di lingue lento come solo lui sapeva fare, sospirò per l'improvviso calore, stringendo i capelli del ragazzo in un pungo, senza forza.
Si separarono e sorrisero, per poi tornare a scambiarsi semplici baci sulle labbra a vicenda.
"Iniziava a mancarvi" sussurrò il rosato contro le labbra rosee della ragazza.
La stana tensione che si stava formando scomparve al suono del campanello.
"Si entra in azione" disse Natsu andando ad aprire.
Gerard, Erza, Gajeel e Levy entrarono sonoramente, trattenendosi i commenti per la casa di Natsu. Non tutti posso avere una reggia!
"Che buon profumo chi ha cucinato?" chiese Gerard.
Lucy spiegò l'elaborato piano alla –Squadra- (se si poteva chiamare così)
"Ma certo, Lucy sei una stratega fenomenale, i miei complimenti Lucy" disse Erza.
"Adesso non esagerare" arrossì la bionda.
Gray arrivò poco dopo, con la sua solita aria arrogante.
Si sedettero tutti a tavola parlando animatamente, mentre Lucy e Natsu cercavano di servire la scena senza rovinare il lavoro di Juvia.
"Ma guardatevi, sembrate già una coppietta a tutti gli effetti" disse Gerard
"Già, non è che dovete annunciare qualcosa?" chiese Levy scherzosa.
"Dragneel fiocco rosa o blu sulla porta?" continuò Gajeel
"Non dire queste cose! Che poi si avverano" disse il rosato fulminandolo con lo sguardo.
Appena Gray mangiò una forchettata di pasta strabuzzò gli occhi, guardò Lucy chiedendosi se fosse realmente lei la cuoca.
"Cavolo e' buonissima!" disse Natsu.
Era troppo sorpreso, non sarà stata la prima volta che cucinava la sua ragazza.
Ne mangiò un'altra forchettata, era tutto troppo strano.
"Lucy"
"Si Gray?"
"Cosa c'è di secondo?"
"Scaloppina"
Gray buttò la forchetta nel piatto con uno sguardo furente.
"Che cazzo sta succedendo?" chiese alzandosi da tavola.
"Gray che succede?"
"Non mi piace essere preso per il culo. Quindi mi dite dove è Juvia o me ne vado"
L'azzurra comparve dalla stanza del ragazzo.
"ma guarda, ora sbuchi anche da camera del mio migliore amico?"
"Non crederai mica ..." incalzò Natsu innervosito.
"Ma piantala ti conosco bene. E' lei che pensavo di conoscere" disse avvicinandosi con le mani in tasca.
"Gray-sama io ..."
"Sta zitta me ne vado" disse avvicinandosi alla porta.
Natsu con uno scatto repentino lo afferrò per la spalla.
"Mollami"
"Testa di cazzo ora ascolti cosa vuole dirti la tua ragazza!"
"Non e' più la mia ragazza" disse con freddezza.
Juvia sentì qualcosa spezzarsi dentro di se.
"Ti rendi conto di quello che stai facendo? Stai mandando tutto a puttane per una stronzata"
"Sta zitto! Che ne vuoi sapere? Solo perché ti sei trovato una ragazza che si diverte a fate la troia solo con te adesso pensi di potermi darmi ordini?"
"Come hai chiamato Lucy?" chiese accaldandosi
"Ma dai Natsu, e' con Juvia fingono ma sotto sotto gli piace darla via e ..." Natsu diede un pugno a Gray.
Il corvino ribatté e in breve scoppiarono in una rissa, perché non era come quelle scazzotate che si davano ogni tanto ma una vera litigata degenerata.
Gajeel e Gerard intervennero per dividerli, Natsu sanguinava dal labbro e aveva lo zigomo gonfio, Gray un livido sulla fronte e il sangue dal naso.
"Vattene da casa mia! Torna quando avrai fatto pace col cervello!"
"Fanculo!" disse uscendo sbattendo la porta.
Il silenzio calò, Natsu si pulì il labbro con la mano, si voltò vedendo sia Juvia che Lucy piangere abbracciate, Levy si era avvicinata a Gajeel, mentre Gerared che teneva ancora la mano sulla spalla.
"Natsu" Erza si avvicinò con Juvia ancora in lacrima "E' meglio se la porta a casa"
"Si" rispose il ragazzo capendo.
In breve se ne andarono tutti.
Natsu si rinchiuse in bagno per pulirsi dal sangue, quando riemerse vide la sua ragazza riordinare casa, si era tolta le scarpe e stava lavando i piatti.
Il rosato l'abbracciò da dietro, posando la testa nel incavo del collo.
"Mi spiace" disse sinceramente.
"Tranquillo, non sono arrabbiata con te, ma per il comportamento di Gray"
"Ti ho fatto piangere"
"Ho pianto perché temevo che potessi farti seriamente male" disse smettendo di lavare i piatti.
Si voltò verso il ragazzo, iniziando a baciarlo, sentendogli il labbro gonfio.
"Domani ti aiuto, ora andiamo a dormire"
"Non ho il pigiama"
"Te lo do io"
Natsu la pese per mano e la condusse in camera, chiudendosi la porta alle spalle.
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A LITTLE PIECE OF LOVE
Fiksi PenggemarLucy una ragazza normalissima e Natsu un adolescente dal passato difficile, ribelle e amante del basket. I due non si conoscono fino al faló di fine estate dove i due verrano conivolti in qualcosa piu grande di loro. Le storie d'amore sono sempre qu...