Lucy ammirava incantata l'hotel del padre di Gray, somigliava al palazzo di una principessa, con le torri di muratura chiara e i dettagli tipici di un palazzo antico.
Sorgeva su una montagna poco lontano dal paesino li vicino, tutto intorno era neve bianca e candida, faceva molto più freddo rispetto che in città.
Lucy portandosi dietro la sua valigia rosa seguì Natsu che parlava animatamente con Juvia e Gray verso l'entrata dell' Hotel.
Erano solo loro quattro, ma quella sera gli avrebbero raggiunti tutti i loro amici, nell'entrare Lucy notò un arredamento moderno e freddo, quasi tutto vetro e bianco ossigenato.
"Benvenuto" disse una donna all'entrata con i capelli corvini corti e gli occhi scuri. Doveva essere la zia di Gray, Ur; ne aveva sentito parlare tanto dal corvino, durante il viaggio aveva raccontato che da piccolo ci passava le vacanze così da poter anche un po' con suo padre.
Natsu aveva detto che sua madre se ne era andata quando era piccolo, e suo padre affidava l'Hotel a Ur per passare un po' di tempo in città col figlio.
"Ciao Ur"
"Vi aspettavo due ore fa! Sei il solito ritardatario"
"Non è colpa mia, la testa rosa non ha voluto svegliarsi prima delle undici"
"Guarda che ti sento" sbuffò il rosato, col borsone rosso sulla spalla.
"E' tutto pronto comunque, immagino di non doverti accompagnare. A dimenticavo c'è anche Layon con dei suoi amici" disse guardando il computer.
"Come? Ma papà ha detto di lasciarmi la camera!"
"Si, dai clienti non da tuo cugino"
Gray sbuffò e prese il pass che Ur glia aveva allungato.
I quattro entrarono nell'ascensore e Gray fece strisciare il pass nella fessura apposta dell'ascensore e esso iniziò a salire.
"Juvia non sapeva che anche tuo cugini fosse qui"
"Si vive con Ur giù in paese, non pensavo che stesse qui anche lui" disse pigramente.
L'ascensore si aprì direttamente nel salotto dell'attico, a differenza del entrata questo era colorato e emanava calore. La tappezzeria chiara, il tappeto rosso con il divano azzurro vintage, qualche statua di ghiaccio, la tv appesa al muro, le porte profilate in argento e una grande scala di vetro opaco.
Vicino alla tv c'era la porta finestra che conduceva al tetto-giardino coperto da una tendone per la neve.
"Che bello" disse Lucy.
Natsu senza troppi complimenti si buttò sul divano accendendo la tv.
"Come se fossi a casa tua ne Natsu" disse una voce proveniente dalle scale.
Un ragazzo della loro età con i capelli chiari sparati verso l'altro e gli occhi piccoli scendeva le scale.
Indossava una tuta semplice e dei jeans scuri.
"Yo Layon" salutò dal divano, concentrandosi sulla partita stramessa alla televisione.
"Natsu" si avvicinò al divano e si batterono il pugno, poi si volto verso gli altri tre.
"Cugino, la bionda e l'azzurra chi sono?"
"Fa attenzione la bionda è mia" disse il rosato dal divano.
"Come? Lisanna che fine ha fatto?" chiese sorpreso.
"Secondo te?" chiese voltandosi verso l'ascensore.
"Era così bello quando ti faceva le corna con me"
"Buono a sapersi" disse tornando a guardare la partita.
"Tornando alle presentazioni io sono Layon" si presentò.
"Io sono Lucy e lei è Juvia"
L'albino la guardò per una manciata di secondi poi le prese la mano e la baciò "Incantato"
Gray ingelosì subito davanti a quella scena e si mise tra suo cugino e la sua ragazza in mondo che le molasse la mano.
"Dai era uno scherzo! Non essere così geloso cugino" disse entrando nell'ascensore.
"E' stato un piacere Juvia" disse strisciando il pass e facendo chiudere le porte d'argento.
Gray sospirò "Natsu staccati dalla TV e porta la tua roba in camera"
"IO VOGLIO QUELLA IL LETTO AD ACQUA" urlò alzando la mano.
Lucy entrò nella camera dove l'aveva condotta il ragazzo, una stanza abbastanza grande, un letto matrimoniale, un armadio e una cassettone. Una grande finestra in orizzontale faceva entrare la luce.
"Che bella" sussurrò a se stessa.
"Lucy Guarda" il rasato prese la rincorsa e si lanciò sul letto, il materasso iniziò ballare come un budino, seguito dal rumore dell'acqua e della plastica.
La bionda sospirò, quella notte la avrebbe passata sul Titanic lo sapeva già.
"Vieni qui" disse il rosato.
Lucy si avvicinò e salì a gattoni sul letto, sentendo l'acqua spostarsi sotto il suo peso, si mise sopra Natsu e lo bacio.
I due continuarono a baciarsi finché Gray non entrò in camera "Non c'è tempo per questo dobbiamo preparare tutto per stanotte"
Uscendo dall'ascensore Gray incontrò suo padre Silver, identico a lui. i due parlarono per un po' e dopo diverse presentazioni li fece fare il giro dell' Hotel, specialmente la piscina dove avrebbero festeggiato.
Una piscina rettangolare con un soffitto a cupola in legno e vetro, era la stanza più calda dove era stata Lucy in tutto il giorno, un desiderio di scaldarsi in quell'acqua calda la avvolse.
"Ok è tutta vostra, non rompete niente e soprattutto domani mattina non voglio che la signora delle pulizie trovi una discarica. Se accadrà, toccherà a voi pulirla" disse Silver lasciandoli da soli.
"Ok Natsu aiutami con lo stereo, ragazze vi va di prendere il computer da Ur?"
Tutti e quattro si misero all'opera, poco prima di cena la musica riempiva tutta la piscina, luci illuminavano il fondo con i suoi colori: rosso, blu, verde e rosa.
Su un tavolo erano sistemati dei bicchieri e delle casse col ghiacci per tenere in fresco le bottiglie.
"E' tutto pronto" disse Gray fiero di se.
"Io ho fame!" si lamentò il rosato buttando l'ennesimo palloncino nella piscina.
I quattro uscirono dalla pisciane si diressero verso la sala da pranzo, mangiarono allegramente.
Terminato tornarono nelle rispettive camere per prepararsi o almeno per provarci.
"Lucy esci mi sto pisciando addosso!" disse Natsu battendo contro la porta del bagno.
La bionda era da ben quaranta minuti sotto la doccia.
"Un secondo e esco. Ci metto tanto a lavarmi i capelli. IO"
"Devo pisciare" si lamentò bussando la porta con la testa.
Il rumore della doccia terminò e Natsu si ritrovò davanti la visione della sua ragazza immersa nel vapore con addosso un semplice accappatoi bianco e i capelli biondi bagnati e sgocciolanti sulla pelle chiara.
Natsu la fissò dalla testa ai piedi, ignorando la sua espressione seccata, la sua mente iniziò a ingranare. No doveva troppo andare in bagno.
Entrò dentro slacciandosi i pantaloni e Lucy rossa come un pomodoro uscì chiudendogli la porta.
Lucy ne approfittò per indossare il costume da bagno, bianco dei fiori rosa, iniziò a svuotare la valigia, alla ricerca del vestito perfetto.
Quando Natsu ritornò dal bagno trovò il letto pieno di vestiti. E poi era lui quello disordinato.
"Hai derubato un centro commerciale mentre ero in bagno?"
"Non so cosa mettere. A te piace di più questo azzurro o questo viola" chiese tenendo un vestito a destra e uno a sinistra.
"mmm ... quello in mezzo" disse indicandola con addosso il costume.
Lucy sospirò alzando la testa al cielo. Stava impazzendo.
Natsu aprì il borsone appoggiato dalla sua parte del letto e la aprì.
"costume, calzini, maglietta" elencò le prime cose che emergevano dalla pila di vestiti.
"io metterò questi" disse iniziandosi a spogliarsi.
"Maschi" sospirò Lucy specchiandosi ancora avvolta dalla indecisione.
Alla fine optò per una gonna corta rossa e una maglia nera col pizzo, insieme a dei tacchi neri alti, molto alti.
I capelli erano raccolti e gli occhi erano delineati da una linea di Eyeliner.
"Che ne dici?" chiese rivolta dal ragazzo che stava sdraiato sul letto in attesa della compagna.
"Cazzo ..." disse a bassa voce alzandosi.
"Non sto bene così?"
Natsu la strinse per la vita e la bacio, un bacio caldo e profondo, simile a quelli che si davano quando facevano l'amore.
"Voi due gli altri sono giù" disse Gray sulla porta, indossava una camicia bianca con una cravatta rossa larga e dei pantaloni neri.
Era seguito da Juvia che indossava un tubino scuro aderente con dei tacchi rossi.
i due uscirono dalla stanza tenendosi per mano.
Scesero in piscina, dove era piena di gente, la maggior parte lucy non la conosceva, dovevano essere amici che Natsu non gli aveva mai fatto conoscere o di vecchia data.
"Lu-chan!" Levy comparve tra la folla e abbracciò la ragazza.
"Questo è per te!" disse mettendo sulla testa di Natsu un cerchietto rosso con due orecchie da coniglio.
"Che cazzo è?"
"La indossano tutti i fidanzati! Tranne Gray devo trovarlo! A dopo LuLu"
Lucy sistemò le orecchie al ragazzo "Molto carino" disse rubandogli un bacio a stampo, con quelle scarpe erano praticamente alti uguali.
"Non ci credo Amico!"
"Gerard!" i sue si abbracciarono "Sei venuto?"
"Si, di solito passo capodanno con i gli altri fattoni della mia compagnia, ma sai Amico è bello passare la nottata con gente che non si butta giù dai ponti"
"QUESTO E' LO SPIRITO!"
Lucy fece un giro, incontrò diverse compagnie di scuola, tra cui Erza e Cana che avevano già aperto le bottiglie del vino.
A bordo vide Rouge parlare con Kagura si avvicinò.
"Rouge"
"Ma guarda chi si rivede" disse la viola.
"Ciao Lucy"
"E' venuto anche mio fratello?" chiese curiosa.
"No è rimasto in città per un capodanno romantico con Yukino"
"Hanno fatto pace?"
"Non l'ho capito, ma credo che stiano consumando a quest'ora"
"Scusami" disse kagura prendendo il suo ragazzo e baciandolo.
Lucy li abbandonò sentendosi di troppo, fece il giro della piscina vedendo Layon col suo gruppetto di amici e amiche, tra cui una ragazza con i capelli fucsia.
"Ecco" disse Natsu porgendole un bicchiere.
"Non accetto nulla da gente con le orecchie da coniglio"
"Ci sei già passata una volta. Cosa può succede di peggio" lucy sorrise prendendo il bicchiere e bevendo il contenuto.
La festa continuò fino a tardi, musica e alcool avevo riscaldato tutti, quando arrivò un minuto a mezzanotte la musica si fermò e iniziò il conto alla rovescia.
Allo zero tutti esaltarono urlando e lanciando oggetti e tutto quello che c'era a tiro, i fuochi d'artificio uscivano dalla montagna e esplodevano al centro della cupola.
"Gray-sama vieni con me ..." disse portando il suo ragazzo a bordo piscina una volta finiti i fuochi.
"Che succede?" chiese ubriaco.
Natsu, Gajeel, Gerard e Rouge comparirono con una torta in mano.
Tutta la folla si zittì e poi urlò
"BUON DICIOTTESIMO GRAY!" i ragazzi gli buttarono la torta addosso, mentre Juvia e Lucy lo spinsero in piscina.
Uno a uno gli invitati si buttarono in acqua chi in costume, chi con il costume.
Lucy, che aveva fatto appena in tempo di togliersi i vestiti venne sbattuta da Natsu in piscina.
Lucy riemerse tossendo acqua ... e torta.
"Natsu!" disse Lucy.
"Hai gli occhi a panda" disse ridendo.
"Piantala" ribatté ridendo, avevano entrambi bevuto, quindi non riusciva a prendersela.
"Hai della bava tra i capelli"
"Una volta era gel"
I due scoppiarono a ridere.
Lucy si accoccolò sulla spalla del ragazzo, reggendosi a lui per stare a galla.
"Penso di essere un po' ubriaca"
"Io no, solo un po' fatto ... Gerard! Amico vieni qui"
"Ma guarda, Gray ha abbandonato la sua ragazza ubriaca qui" disse Layon vedendo Juvia seduta su una seggiola con un bicchiere del vino in mano.
"E' andato a mettere qualcosa senza torta"
"Grande errore. Vuoi ballare?"
"Certo"
I due iniziarono a ballare, finché Layon non baciò Juvia sulla bocca.
"Ma che fai? Deficiente!" disse dandogli uno schiaffo vigoroso sulla guancia.
"Ubriaca o no JUVIA è solo di GRAY –sama!" disse andandosene.
Layon rimase li, tendendosi una mano sulla guancia.
"Violenta ... mi piace molto" disse ridendo alla fine.
"Aspetta" disse Lucy davanti alla porta della camera da letto, stava ancora ridendo.
Natsu entrò buttandosi sul letto ad acqua "Ho il mal di mare" urlò.
"Vieni qui che ci divertiamo" disse alla ragazza.
"No! non voglio dormire con la puzza di alcool addosso"
"E quindi?" chiese il ragazzo mettendosi a sedere.
Lucy gli lanciò uno sguardo perverso.
"Ti aspetto nella vasca da bagno" disse entrando in bagno, lanciando i vestiti per terra. Doveva essere davvero fuori per sopportare i suoi vestiti sul pavimento.
"Non me lo faccio ripetere" disse Natsu seguendola e chiudendosi la porta alle spalle.
Il rosato riemerse pochi attimi dopo con indosso solo le mutande, si buttò sul letto e svuotò il borsone.
"Zeref aveva ragione" disse prendendo quello che gli serviva e tornando il bagno.
Intanto giù in piscina la festa si era calmata e molta gente seduta sulle sedie o a bordo piscina, tra cui Erza e Gerard.
"Gerard, non credevo che mi invitassi"
"Come potevo non farlo?"
Erza teneva in mano una bottiglia di vino vuota e aveva le goti rosse.
"Devo proprio dirtelo. Non sono stata completamente sincera con te"
"Cosa devi dirmi"
"Non voglio che tu pensi male"
"Erza puoi dirmi tutto"
"Allora ... FACCIO COSPLAY, non prendermi per una Nerd"
Gerard la baciò
"La prossima volta portali con te, voglio vederti"
Erza gli saltò addosso baciandolo.

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A LITTLE PIECE OF LOVE
FanfictionLucy una ragazza normalissima e Natsu un adolescente dal passato difficile, ribelle e amante del basket. I due non si conoscono fino al faló di fine estate dove i due verrano conivolti in qualcosa piu grande di loro. Le storie d'amore sono sempre qu...