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Eva e Veronica raggiunsero Rafael che le aspettava nei posti riservati della tribuna.
Il Vicente Calderón era gremito di gente, gli spalti erano tinti di rosso, il colore della nazionale, che giocava l'amichevole contro la Serbia prima dell'inizio dei campionati europei. Anche la tifoseria Serba che aveva raggiunto la Spagna, faceva sentire la sua presenza, sebbene in numero minore.
La tribuna dove Rafael aspettava le due amiche era già quasi tutta occupata, Eva giurò di aver scorto facce familiari e famose dello spettacolo a qualche posto da lei.
Avrebbe preferito sedersi con i comuni mortali che attirare l'attenzione lì, giacchè non era nemmeno molto convinta di cosa ci facesse lì a vedere Sergio giocare a pochi metri da lei.
"Ce ne avete messo di tempo!" protestò Rafa mentre le due si sedevano ai loro posti.
"Veronica ha litigato con la cassiera, tanto per cambiare." sospirò Eva prendendo posto accanto all'amico.
"Se lei è una zitella acida non è colpa mia!" ribatté Veronica ancora risentita.
Rafael la guardò e si mise a ridere. "Comunque vi siete persi l'entrata regale della Roja." commentò entusiasta.
Eva non fece in tempo a girare gli occhi sul campo che scorse subito Sergio, che si stava riscaldando calciando i palloni contro la porta avversaria, ancora vuota.
Il pubblico era in delirio ogni volta che qualche giocatore si avvicinava alle reti di protezioni o al bordo del campo,e anche nella tribuna vip c'era chi faceva già un tifo sfegatato per la propria nazionale.
Eva si guardò intorno: nonostante non fosse una grande appassionata di calcio, notò come si sentisse il calore dei tifosi e considerò che doveva essere una bella emozione giocare per loro in campo e sentire tutto quell'affetto anche solo durante il riscaldamento.
"Chi c'è in campo?" domandò Veronica, più informata dell'amico.
"Per il momento gli attaccanti e i difensori. Iker deve ancora arrivare.."
"Iker?" domandò Eva curiosa.
Veronica e Rafa la guardarono come fosse un'aliena, poi sospirando sconsolati. "Dobbiamo fare un po' di lezione sulla nazionale mi sa" constatò il ragazzo. "Iker, Casillas, è il portiere della nazionale, capitano e capitano del Real Madrid" iniziò.
"Real Madrid è la squadra più famosa del mondo, nella quale gioca Sergio come difensore." commentò Veronica appoggiando l'amica.
Eva li ascoltò cercando di riconoscere di cosa stessero parlando guardando il campo.
"E quelli sono?"
"Quello alto con gli occhi azzurri è Piqué, quello che sta con Shakira."
"Oh, ho letto di lui nel giornale dal dentista" commentò Eva.
"Appunto. Poi c'è Fabregas, il suo amico, giocava in Inghilterra, ora è nel Barça...e quello lì è Torres. Non dirmi che lui non lo conosci perché..."
"No lui è l'unico che ho riconosciuto"
"Lui gioca ancora in Inghilterra"
"Ed è un gran figo" commentò Veronica sospirando con aria sognante.
Eva si mise a ridere: effettivamente Torres era un gran bel ragazzo, anche dal vivo.
"Poi c'è Sergio, ma lui...lo conosci." commentò Rafael guardandola negli occhi. "Sergio gioca nel Real Madrid ed è il numero 15 della Nazionale." spiegò.
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Never Let Me Go || Ramos
FanfictionSergio ci pensò un momento: era da quasi dieci anni se non di più che non vedeva i suoi vecchi compagni di classe. Considerando la piega che aveva preso la sua vita dopo la fine della scuola, quando a diciannove anni era passato dal Siviglia al Real...