Capitolo 6

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Nonostante lo scetticismo iniziale, la serata al bar con Sergio e il suo amico Iker stava andando più che bene. Eva aveva conosciuto altri amici e amiche dei due calciatori, tra cui un'editrice come lei, e chiacchierava con loro che erano tutti molto gentili e simpatici.

Rafael intratteneva tutti con i vecchi aneddoti sulla sua adolescenza con Sergio e aveva un pubblico di ragazzi e ragazze che nemmeno i grandi comici potevano avere: quando ci si metteva era davvero un personaggio da televisione.

Eva ascoltava i racconti di Rafa vicino a Veronica, anche lei felice di quella serata tra vecchie amicizie e nuova gente, quando decise di andare al bancone a prendere qualcos'altro da bere.

Si avvicinò al barista vedendo che stava ridendo di qualcosa con Sergio, che si era allontanato dal gruppo qualche minuto prima per chiedere un'altra birra.

"Buonasera principessa!" sorrise il barista vedendola arrivare.

Eva aveva abbassato gli occhi, imbarazzata, sotto lo sguardo di Sergio che le sorrideva.

"Piano con lei José, si imbarazza con poco" commentò il sivigliano all'amico.

José, il barista, le porse un bicchiere di vino.

"Offre la casa" sorrise guardandola.

"Oh, gentile ma io volevo una birra.." commentò Eva con un sorriso dolce.

"Wow, donna decisa. Mi piace" ripeté José aprendo il frigo per prenderle ciò che voleva. "Il bicchiere di vino lo bevo io, fa niente!" sorrise poi prendendolo tra le mani e bevendolo d'un fiato.

Eva aprì la sua birra e ne bevve un sorso.

"Da quando bevi la birra?" domandò Sergio, guardandola.

"Da sempre." rispose lei.

"Ma se non reggi neanche due dita d'alcol..!"

"Non è vero!!"

"Quante volte è che ti sei ubriacata con la sangria a scuola??" la prese in giro Sergio.

Eva si mise a ridere. "Ma smettila! Quello ubriaco eri sempre tu, io sapevo regolarmi."

"Ceerto, disse quella che ha fatto il bagno in mare pensando di essere un gabbiano!" commentò guardando José che scoppiò a ridere.

Eva sbuffò: incredibile come Sergio si ricordasse tutto. Era successo una volta, durante un'estate, avevano quindici anni e lei e Veronica avevano provato la vodka per la prima volta. Abusandone, si erano ritrovate a fare il bagno in mare convinti di volare come gabbiani e a momenti non affogavano con le onde alte.

"Incredibile, non me lo ricordavo." commentò Eva.

Guardò Sergio: le sembrava che le cose stessero andando meglio tra loro due. Superato l'imbarazzo iniziale, forse Eva doveva ricredersi: frequentare Sergio non era così terribile e dopo quella serata di chiacchiere in compagnia era riuscita anche a gestire le sue sensazioni strane cercando di non dar loro troppo peso.

"Io sì perché ti ho tirata fuori dalle onde assieme a Rafa" spiegò.

Eva corrugò la fronte. "Eri tu??" aveva ricordi sfocati di quell'evento, tra l'alcol e il tempo passato.

"Certo! Meno male che passavamo per di là per andare a giocare a calcio.."

"Quindi sei il mio eroe" lo prese in giro Eva, sorseggiando la sua birra.

Sergio si mise a ridere. "Lo sono sempre stato."

"E sei anche umile, te l'hanno mai detto? Per nulla arrogante." lo schernì Eva appoggiandosi al bancone.

Never Let Me Go || RamosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora