Never Let Me Go || Ramos

Capitolo 25

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La macchina di Eva si fermò nel parcheggio di fronte al palazzo dove lavorava. Tornare al lavoro dopo quattro settimane di vacanza era sempre traumatico, ma in quel caso lo era ancora di più.

Gli ultimi mesi erano stati davvero complicati per Eva, che pochi giorni dopo essere tornata a Madrid dalla sua fuga di tre giorni, aveva deciso di lasciare tutto e ripartire per casa.

Aveva trascorso lì, questa volta con Veronica a seguito, tutto il mese di Agosto: era tornata nel suo "limbo" dove non sentiva niente né pensava a niente. Aveva preso il sole, aveva ritrovato i vecchi amici, si era divertita con loro - tutte quelle novità e quei vecchi ricordi le avevano consentito di non pensare, non leggere la stampa che si sbizzarriva sempre di più sulla sua relazione con Sergio, di non far sì che i pensieri la soffocassero.

Ritornare a Madrid e alla vita di tutti i giorni risultava in quel momento la cosa più difficile da fare, ma infondo sentiva che riprendere in mano le redini era ciò di cui aveva bisogno.

Lasciò l'auto al solito posto, attraversò il parcheggio e rientrò per la prima volta in redazione salutando i colleghi che sembravano quasi sorpresa di vederla.

Idillio finito: Sergio Ramos e la fidanzata in crisi

Sembravano la coppia perfetta invece i due si sono lasciati.

Cos'è successo tra Sergio e Eva? La verità nel nostro articolo!

Le foto esclusive della rottura tra il calciatore e la fidanzata

Eva non è più una WAG: mentre lei si diverte a Siviglia, si parla di un riavvicinamento tra Sergio Ramos e l'ex fidanzata Lara Alvarez

Silvia sfogliava le riviste che avevano accumulato durante l'estate i postini dell'ufficio. Solitamente finivano tutte sul tavolo della reception ma questa volta aveva deciso di portarsele con sé in ufficio per aggiornarsi un po' prima di ricominciare con il lavoro.

Le sfogliava annoiata anche se, a malincuore, non leggeva nient'altro che le illazioni della stampa sulla relazione della sua amica con Sergio. Anche per lei loro due erano anime gemelle, legate da un filo invisibile ma altrettanto forte e vederli soffrire o stare lontano uno dall'altro le dispiaceva davvero. Inoltre le volte che era andata a Siviglia a trovare Eva l'aveva vista diversa dal solito: non c'era quella luce negli occhi che aveva ogni volta che Sergio la chiamava, o tornava dal viaggio in Polonia per sostenerlo durante gli Europei. Quella luce si era come spenta lasciando un grande vuoto: forse era così che ci si doveva sentire dopo una rottura brusca come la loro, specialmente se a causarla era stata Eva come dicevano i giornali.

Avrebbe voluto chiederle di più, sapere come stava, ma non ne aveva il coraggio. Inoltre non era nemmeno sicura che si presentasse al lavoro quel giorno.

La porta dell'ufficio si aprì e Silvia scattò nascondendo le riviste che però ritirò fuori quando vide che si trattava di Enrique.

"Buongiorno!!" sorrise il ragazzo, riconfermato per un altro anno come redattore nel loro ufficio.

Silvia sorrise: anche lui doveva essere stato in vacanza da quanto abbronzato era.

"Buongiorno! Da dove arrivi dalle Maldive??" domandò curiosa l'assistente.

"No, sono stato in Asturia" sorrise sedendosi sulla sua scrivania.

Silvia corrugò la fronte. "In Asturia c'è il mare??"

"Ho preso sole in montagna! Ovviamente! A me non piace il mare!" rispose Enrique sistemandosi gli occhiali.

Silvia annuì. "E con chi ci sei andato? Non dirmi che hai trovato la fidanzata!!"