Alla mattina Frank si svegliò mentre il signor Way lo accarezzava. Ci misero un po' ad alzarsi (perchè prima fecero una battaglia con i cuscini dove alla fine vinsero tutti e due), ma soprattutto ci misero un po' a smontare la tenda, perché non si chiudeva come avrebbe dovuto, e alla fine Frank ci si dovette sedere sopra per riuscire a tenerla ferma mentre la infilavano di nuovo nel suo sacco di plastica. Mangiarono ancora la torta magica, e poi tornarono fuori a cercare di guardare le nuvole e capire di quale tipo fossero guardando sul libro che il signor Way gli aveva dato per il compleanno. Rimasero sdraiati sul prato tutta la mattina, poi decisero di fare una doccia, dopo pranzo. Frank era molto in imbarazzo a farsi la doccia a casa del signor Way e a usare il suo accappatoio. Profumava di lui, ed era morbidissimo, troppo grande, di un bel color panna delicato c. Dopo averlo messo, esitante, non poté resistere alla tentazione di sfregare il tessuto soffice sulla sua pelle per asciugarsi. Chissà se anche le mani del signor Way sarebbero state così morbide, sul suo petto e sulle sue gambe.
Alle tre accesero la tv, Frank prese un cuscino, lo appoggiò alle gambe di Gerard e poi ci mise la testa sopra. Ma non guardarono i documentari come al solito, si fermarono sul canale 26 a vedere un film. Solo che ad un certo punto del film i due amici grandi grandi dell'inizio poi cominciarono a guardarsi un sacco negli occhi e a prendersi la mano. E poi dopo qualche scena si baciarono in bocca su una panchina di un parco pieno di alberi e fiori. Il bacio durò tantissimo tempo, un sacco di secondi, secondi durante i quali Frank si girò verso il signor Way per vedere la sua reazione.
- Ti dà fastidio? - chiese il maggiore dopo un po', tossicchiando.
Il ragazzo scosse la testa:
- No, è che non l'ho mai visto alla televisione.
In realtà era un po' sollevato, perché nessuno gli aveva mai detto che c'erano altre persone, cioè, altri maschi a cui piacevano i maschi, e i suoi compagni chiamavano frocio solo lui, a scuola. Non che avesse mai veramente pensato "sono l'unico", ma vederlo in tv era come sapere che era una cosa che succedeva normalmente, nel senso, che poteva accadere e non era uno scherzo della natura come gli diceva Eric, che forse era quello più cattivo di tutti.
Intanto i due ragazzi del film erano arrivati fino a casa baciandosi senza nemmeno inciampare una volta. Entrarono e subito andarono in camera da letto e cominciarono a spogliarsi a vicenda, sorridendo tanto. Sembravano molto felici di stare insieme, anche se Frank in realtà era un po' in imbarazzo perchè stavano per fare sesso. Il signor Way sbattè le ciglia:
- Giriamo, è meglio - sussurrò, tranquillo - Non penso sia una cosa... adatta.
Così cominciarono a guardare un documentario sui buchi neri. Parlava della teoria dei buchi neri di Hawking. Hawking era uno scienziato che adesso era su una sedia a rotelle, ma nel 1974 aveva dimostrato che i buchi neri si dissolvevano poco a poco nel nulla, anche se non esistevano prove certissime, e per questo la sua teoria non era ancora considerata come sicuramente attendibile. Alcune delle formule che fecero vedere in televisione erano complicatissime, ma Frank ne scrisse alcune su un foglio per andare a studiarle meglio più tardi:
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