Mangiarono tutto il cibo cinese che avevano ordinato. Usare le bacchette era difficile, ma Gerard era abbastanza capace e aveva imparato in fretta. Aveva cercato di insegnarglielo, anche se alla fine aveva dovuto imboccarlo perché Frank altrimenti avrebbe fatto cadere qualsiasi cosa e si sarebbe sporcato tutta la maglietta che sua madre gli aveva preso nuova tre giorni e nove ore prima, quando era andata al centro commerciale con la sua amica molto antipatica di nome Prudence.
Dopo essere usciti dall'ufficio e aver constatato che Angeline doveva essere sparita per la vergogna e l'imbarazzo (perché un ragazzino aveva saputo fare dei calcoli meglio di lei che probabilmente aveva anche preso una laurea per stare seduta su una sedia a fare calcoli) rifecero tutto l'ascensore, questa volta verso il basso, e Frank stava per raccontare di quando era rimasto bloccato in un ascensore da piccolo e i suoi genitori si erano preoccupati tanto e lui continuava a cliccare tutti i bottoni luminosi ma niente funzionava, quando Gerard lo abbracciò forte (Gerard lo abbracciava forte tante volte senza motivo apparente ma era quello che facevano i fidanzati e a lui piaceva quindi glielo lasciava fare sempre) e cominciò a baciarlo, e capì che era meglio rimanere in silenzio, soprattutto se la cosa che stava per dire riguardava un argomento stupido come un ascensore. Così si limitò a ricambiare il bacio, timidamente, guardandolo negli occhi, inspirando il suo profumo.- Sei bello Gee - mormorò dopo un po', stringendo Johnny il pinguino con una mano e accarezzandogli il viso con l'altra. Non aveva mai fatto delle carezze a qualcuno, però gli piaceva farle al suo fidanzato. Perchè era dolce e così si capiva che lo amava tanto.
A quel punto il maggiore sorridendo lo baciò ancora (questa volta con la lingua, e lo fece arrossire perché fu molto passionale) e gli toccò il sedere delicatamente, forse perché voleva fare l'amore dopo tutti quei baci in ufficio, ma era ovvio che non potessero fare l'amore nell'ascensore perchè ci salivano tutte le persone, e in pochi secondi le porte si aprirono e così dovette smettere di palparlo, si sistemò la camicia e la cravatta, lo prese per mano e uscirono.
Nel negozio di fiori in fondo alla via presero dei girasoli per il quadro giallo, e si divertirono molto perché li scelsero insieme e uno lo fecero scegliere persino a Johnny, che di girasoli non sapeva un granché perché veniva dal Polo Nord, però sapeva riconoscere un bel fiore quando ne vedeva uno.
Il fiorista fu simpatico e incartò i fiori molto molto bene. Ci mise anche un nastro. Anche se Gerard gli aveva detto che non ce n'era bisogno. Il fiorista simpatico aveva comunque voluto mettere il nastro e lo aveva scelto blu. Era un bel blu. Blu elettrico. Era forte, come colore. Ma gli piaceva. Non sembrava tanto il blu della sua anima. Sembrava un bel blu vivace. Come il giallo. Solo che era blu.
Blugiallo.
Frank pensò che il blugiallo era davvero un bel colore e anche Johnny lo pensava, così aveva chiesto a Gerard se poteva tenere il nastro blugiallo per metterlo al collo di Johny e Gerard gli aveva detto di sì.
Dopo aver preso i fiori salutarono il fiorista simpatico ed erano saliti in macchina.A casa lo baciò ancora tanto tanto e gli fece fare tutti i compiti in pochissimo tempo (il che lo lasciò molto perplesso perché in genere si distraeva sempre e li finiva tardi, mentre con lui era rimasto concentrato e aveva anche capito una regola grammaticale di francese) poi misero via tutti i libri e fecero merenda insieme dopo aver messo il nastro blugiallo al collo di Johnny.
Mangiarono la cioccolata con la panna e i biscotti allo zenzero. Linda non aveva mai fatto i biscotti allo zenzero. Non le piacevano (ma d'altronde lei diceva di un sacco di cose che Frank le chiedeva di cucinare che non le piacevano) e poi sosteneva che cucinare faceva puzzare tutta la casa e la metteva in quel particolare stato di disordine che lei odiava. Infatti lasciava sempre cucinare la loro cameriera filippina di nome Genevieve e con la porta della cucina chiusa ermeticamente, e Frank si chiedeva come facesse Genevieve a respirare con solo una finestra aperta e tutto quel caldo ma non poteva dire niente perché altrimenti sua madre si sarebbe arrabbiata moltissimo.
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𝐜𝐨𝐥𝐨𝐮𝐫𝐬 ♡ 𝐟𝐫𝐞𝐫𝐚𝐫𝐝
Fanfiction"Sei il blu Frank, la tentazione di ogni artista, splendidamente armonioso." • • #228 in fanfiction 10/03/17 #137 in fanfiction 5/12/17 © mravelous