28.

1.2K 127 281
                                    

Gerard ci aveva messo un bel po' a finire il quadro verde sulla tela-bassotto, perché aveva dovuto fare tutta l'erba e l'erba non era per niente facile da fare.
Tutti gli steli con le ombre e le luci e le sue mani che li sfioravano e poi il verde degli steli si rifletteva nel verde degli occhi ma erano due verdi diversi e se si mescolavano i colori sbagliati erano due tonalità strane e poi se le mescolavi tra loro per sbaglio veniva un pasticcio e dovevi rifare tutto e tante altre cose complicate da pittore che lui aveva ascoltato con moltissimo interesse ma che non avrebbe saputo imparare nemmeno in una vita.
Ma Gee era bravissimo e lui sapeva fare tutte queste cose.
Era il 30 novembre quando finalmente lo portò a casa e gli disse che avrebbero fatto un nuovo dipinto, e l'inaugurazione della mostra sarebbe stata esattamente il 31 dicembre. Frank pensava che erano un po' in ritardo, ma Gee diceva sempre che era tutto normale e che lui lavorava sempre in quel modo e sarebbero riusciti a completare tutto in tempo. Il ragazzo aveva persino fatto una lista dei quadri che avevano fatto fino ad ora e l'aveva messa nel portalistini verde mela.
Si intitolava "i quadri di me e Gerard" (proprio così, senza maiuscola all'inizio del titolo) e non era molto lunga, ma lo sarebbe diventata presto. O almeno sperava.
Era su un foglio a quadretti, ed era abbastanza ordinata.
Prima in realtà l'aveva fatta su un foglio a righe, ma poi si era accorto che:

1) le righe erano scomode e gli facevano venire male agli occhi

2) non aveva messo i quadri in ordine cronologico

3) sul foglio c'era una goccia di yogurt al mirtillo (che era il suo yogurt preferito)

4) aveva scritto storto e queste erano delle cose che lo infastidivano tanto

5) non aveva messo i pallini accanto ad ogni quadro e anche questa era una cosa che lo infastidiva molto, perché in un elenco aveva sempre bisogno di mettere i pallini o i trattini o i numeri perché altrimenti non riusciva a orientarsi e diventava suscettibile.

Così aveva sospirato, aveva preso un foglio a quadretti e aveva riscritto la lista stando attento a mettere i pallini, scrivere dritto, mettere i quadri in ordine e ovviamente prima aveva controllato che non ci fossero macchie di yogurt ai mirtilli - o comunque di una qualsiasi macchia in generale.
La lista era uscita bene, la rileggeva ogni giorno prima di andare a dormire insieme a tutti i baci e le volte che lui e Gerard avevano fatto l'amore. Quando lo faceva sentiva sempre tanto calore dentro il cuore e si addormentava tranquillo.
Per adesso erano occupate solo cinque righe di quadretti, e infatti aveva contato i quadri e aveva capito che erano cinque, così aveva fatto cinque pallini, e la lista sul foglio adesso risultava esattamente così:

• quadro blu nella vasca da bagno - quando ero ancora triste e poi il giorno dopo mi sono seduto sul tetto della scuola e gerard è venuto a prendermi e mi ha portato a casa sua per tanti giorni

• quadro rosso sul letto grande grande - quando Gerard mi aveva baciato ma aveva paura che io fossi troppo piccolo e quel giorno mi ha baciato ancora ed eravamo nudi sul letto, però poi ci siamo interrotti perché era arrivato Jeffrey e io sono scappato ma il giorno dopo siamo andati all'acquario insieme e abbiamo preso Johnny e ci siamo fidanzati e quando abbiamo finito il quadro eravamo già insieme e poi dopo abbiamo fatto l'amore

• quadro giallo con i girasoli e la sedia - quando siamo andati dal fiorista simpatico che ci ha dato un bel nastro blugiallo e Gee si è eccitato ma poi i miei genitori sono arrivati perché volevano dirmi che dovevo andare dal dottore dei pazzi suicidi e non abbiamo potuto fare l'amore

• quadro marrone nel bosco - quando siamo andati vicino al fiume e faceva freddo ma era bellissimo, abbiamo sentito la terra che respirava e poi a casa ci siamo fatti le coccole

𝐜𝐨𝐥𝐨𝐮𝐫𝐬  ♡  𝐟𝐫𝐞𝐫𝐚𝐫𝐝 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora