34.

659 108 112
                                    

A Capodanno ci fu una grandissima festa con tante persone famose in un attico nel centro della città.
Frank rimase tutto il tempo appiccicato a Gerard come i koala cuccioli facevano con la mamma perché aveva paura di perdersi in mezzo a tutti e non trovarlo più.
Ogni tanto qualche persona famosa gli faceva delle domande che lo lasciavano molto perplesso (come se gli piaceva essere famoso o se non trovava che ci fosse una certa malizia nell'estetica della nudità - per questa domanda si appuntò mentalmente di chiedere a Gerard cosa voleva dire tutto quello) ma cercava di rispondere comunque in modo educato e sorridere sempre sempre, anche se a volte si perdeva nei pensieri della mostra di Gerard.
Il personaggio dei dipinti era morto.
Nel viola.
Era morto nel rosso e nel blu.
Soffocato da tristezza e amore.
Con nostalgia, ripensò a lui sul tetto della scuola. E a tutta la sua storia con Gerard.
Quel quadro gli aveva dato una strana sensazione.
Come di fine del gioco.
Non gli piaceva.
Non gli piaceva per niente.

La prima parte della serata la passarono a salutare molti uomini e donne che lui non conosceva affatto. 
Poi a un certo punto ci fu una persona famosa che si chiamava Kylie che era una ragazza molto molto ricca perché faceva la fotografa e faceva tante mostre di fotografia e fu strano ma anche bello incontrarla perché Kylie aveva una fidanzata che si chiamava Juliet e Juliet aveva la stessa età di Frank e Kylie la stessa età di Gerard e così Frank capì che c'erano altre persone che si amavano tanto tanto ma che avevano un pochino di anni di differenza.
Si sedettero tutti vicini a cena.
Frank parlò soprattutto con Juliet e scoprì che a Juliet piacevano più le parole dei numeri e che Juliet era molto innamorata di Kylie come lui era molto innamorato di Gerard. Juliet disse che Kylie le faceva un sacco di fotografie quando erano nuda o quando aveva addosso dei vestiti belli come quello che aveva quella sera che era rosso e lungo e le stava molto bene. Frank disse che Gerard lo aveva ritratto sempre nudo e che a lui piaceva molto.
Juliet gli raccontò anche del fatto che era scappata via dalla sua famiglia per stare con Kylie perché i suoi genitori erano cattivi con le ragazze che amavano le ragazze e con i ragazzi che amavano i ragazzi e quando avevano scoperto tutto l'avevano cacciata fuori di casa.
Fu molto bello parlare con lei, ma alle undici e mezza lei e Kylie se ne andarono al loro hotel perché Juliet era stanca e il giorno dopo avevano programmato di fare una passeggiata nel centro e non volevano svegliarsi troppo tardi e poi avevano detto di voler stare assieme solo loro due.
Così Frank era rimasto di nuovo appiccicato a Gerard a guardare i fuochi d'artificio di mezzanotte e Gerard a un certo punto quando era scoccato l'anno nuovo lo aveva trascinato in un angolino isolato e lo aveva baciato davvero tanto forte come se avesse voluto fare l'amore e Frank era rimasto molto molto perplesso da tutto quello e poi Gerard gli aveva detto che tra poco anche loro sarebbero tornati in camera.
Avevano mangiato una fetta di torta davvero molto buona. Poi gli adulti avevano bevuto un vino che era rosa e trasparente ed era bellissimo e Gee gliene aveva fatto assaggiare un sorso grande e sentì tutta la lingua frizzare.
Infine tutti avevano cominciato a fumare una sigaretta e l'aria puzzava, ma Gee non aveva fumato perché aveva capito che dava fastidio a Frank. Avevano parlato di nuovo con persone famose che però questa volta fumavano, e un'altra mezz'ora era passata così.

Salutarono tutte le persone famose alla una e diciotto minuti, e in seguito un taxi giallo li portò di nuovo all'hotel.
Salirono in ascensore piano piano abbracciati, facendo silenzio perché altrimenti tutte le persone si sarebbero svegliate.
Gerard aveva voglia di fare l'amore e anche Frank aveva voglia di fare l'amore, ma nessuno dei due lo disse finché non cominciarono a togliersi i vestiti eleganti e scomodi in camera.

- Perché mi guardi mentre mi tolgo i pantaloni? - aveva chiesto il ragazzo innocentemente, sbattendo le ciglia e finendo di slacciare la zip per poi piegare l'indumento e lasciarlo ai piedi del letto.
Era rimasto tutto nudo, aveva addosso solo i boxer. Sentì le guance andare in fiamme mentre quegli occhi cioccolato lo guardavano ancora e ancora, avidi.

- Perché sei bellissimo - Gerard gli si avvicinò piano piano, solo in camicia e cravatta e senza pantaloni e persino senza mutande e anche lui era bellissimo anzi era meraviglioso era perfetto e a Frank mancò il fiato per davvero davvero e pensò tutto questo senza nemmeno una virgola così com'è scritto qui.

- Grazie - sussurrò, ma subito le sue labbra vennero catturate dalla bocca del più grande in un bacio che si protrasse per secondi e secondi.
Mentre si baciavano Frank lo abbracciò forte, stringendolo a sé, cercando di scacciare l'immagine della morte purpurea che ancora baluginava nella sua mente di tanto in tanto, facendogli venire mal di pancia.
Era solo un quadro, dopotutto.

- Gee, vuoi fare l'amore? - chiese, piano piano.
Aveva bisogno di non pensarci.
Di avere ancora il loro amore - di essere sicuro che loro erano ancora lì, che il viola non aveva travolto tutto. Che quella era solo tela e colore, non realtà.
Gerard annuì, baciandolo di nuovo.

- Ti amo - mormorò, mentre lo faceva appoggiare delicatamente al letto - Ti amo da morire, Frankie.













Angolo autrice:

Ehilà a tutti!✨🌹
Sono mancata per un po' qui su watty, almeno per quanto riguarda l'essere attiva e pubblicare, sinceramente non vedevo l'ora di tornare e ricominciare ad ansiarvi con Colours.

Spero che il finale sia all'altezza di ciò che era l'idea della storia.
A volte mi ritrovo a riflettere su questa fanfiction e penso che la creazione si sia protratta per troppo tempo, e che a causa di questo probabilmente mi sono persa un po' nei meandri. Avrei dovuto fare un lavoro più unitario, ma ormai quello che è fatto è fatto e d'altra parte la scuola mi tiene molto impegnata.

Insomma, in altre parole mi sono venute le pare sul fatto che questa storia faccia cacare, non lo so, davvero, adesso la devo finire, spero vi piaccia comunque anche se magari non è stata sempre al massimo (?) crayo.

Il fatto che i capitoli si siano accorciati e fino ad adesso narrino semplicemente eventi che sembrano normali, in ogni caso, non è mancanza di inventiva o roba sbattuta lì per accontentarvi, ma dovrebbe tendere a darvi una precisa sensazione.
Di ansia, esatto. Di vuoto.
Beh sì insomma, sta a voi capirlo.

ANYGAY beh niente, adesso pubblicherò penso un capitolo al giorno (?) sì, posso permettermi questi ritmi per il fatto che i capitoli io li ho già pronti (se c'è qualcosa che Mrav prepara prima è il finale).
Perciò, buona lettura.

𝐜𝐨𝐥𝐨𝐮𝐫𝐬  ♡  𝐟𝐫𝐞𝐫𝐚𝐫𝐝 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora