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Wow. Sono davanti casa di una delle ragazze più popolari della scuola, essere invitati alla sua festa è una cosa che gli studenti sognano e quest'anno, per la prima volta in quattro anni, Mandy Jefferson ha invitato sia me che Eva.
Emozionate saliamo i gradini che portano alla porta di ingresso, bussiamo e una ragazza già ubriaca ci apre la porta ridendo

"Voi siete?" Chiede assumendo un aria seria guardandoci

"Eva Marin e Sofia Carson" mi anticipa Eva

"Voi non siete invitate!" Ci urla contro

"Si che lo siamo! Mandy ieri ci ha dato l'invito" urlo per farmi sentire bene siccome c'è la musica

Mandy spunta da dietro a Stephanie e ci sorride

"Oh Stephanie lore sono invitate, falle entrare"

Stephanie ci rivolge un ultima occhiata e ci fa entrare. Simpatica.

"Lasicatela stare ha una brutta serata entrate e divertitevi" urla Mandy e sparisce dentro la folla di ragazzi che ballano. Quando entriamo si sente puzza di alcol e fumo. Che schifo. Ci dirigiamo verso un tavolino libero e ci sediamo. Ad un certo punto Eva mi tira una gomitata

"Sofia guarda" mi dice indicando mi il centro della sala. Io seguo il suo sguardo e quando capisco cosa sta guardando arrossisco. Nel bel mezzo della sala ce il gruppetto di ragazzi della nostra scuola che, come nei film americani, sono quelli che si credono fighi, che possono avere tutte le ragazze che vogliono ai loro piedi, ricchi sfondati, motorino e macchina decapottabile e bè mi spiace dirlo ma sono veramente così. Il gruppo è formato da Carter, il leader del gruppo insieme a Matthew, sono quelli che organizzano le cose e danno ordini al gruppo, Marco e Giovanni che sono quelli che picchiano gli altri, gli ricattano e si fanno rispettare. Loro vanno in palestra una volta al giorno e devo dire che i risultati si vedono. Federico e Cameron loro sono i fighi del gruppo, si passano una mano tra i capelli, fanno un occhiolino alle ragazze e sono subito sotto i loro piedi.
Matthew e il mio preferito, lui a differenza degli altri non da a vedere che ha molti soldi e popolarità, ma è sempre un puttaniere. Io e Eva ci alziamo dal tavolo e andiamo verso la pista da ballo e iniziamo a muoverci a ritmo di musica. Le ore passano e la stanchezza si fa sentire, ed è strano dato che ho bevuto un solo bicchiere di birra siccome non voglio ubriacarmi a quattordici anni.
Dopo ben quattro ore in pista si sono fatte le undici circa e io sono letteralmente morta, mi vado a sedere in una sedia e prendo il cellulare e digito il numero di Eva siccome non la trovo più.

"Ué Sofia dove stai?" Riesco a sentire a malapena la sua voce a causa della musica

"Tu dove stai?"

"Ti ho vista arrivo" chiude la chiamata e pochi secondi dopo mi compare dietro.

"CHI VUOLE GIOCARE A OBBLIGO O VERITÀ?" Urla un ragazzo

"Andiamo?' chiedo a Eva che per risposta mi prende il polso e mi porta verso il ragazzo che ha proposto il gioco

"Noi giochiamo" urla Eva e io annuisco

"Bene" ci sorride il ragazzo. Iniziamo a vederci e il gioco sta per cominciare ma veniamo interrotti

"Anche noi giochiamo" è la voce di Matthew e sta guardando me e Eva. Con lui ce anche il suo gruppo.

"Ce troppa gente mi spiace ragazzi" dice una ragazza, ed è vero siamo in quindici

"Io non voglio giocare me ne vado" dice un ragazzo seguito da tanti anche io, alla fine rimaniamo, io, Eva, i ragazzi e il ragazzo che ha proposto il gioco che si chiama Alex.
I ragazzi si siedono.

"Ci divertiremo" sorride Carter guardando me è Eva.

THE DREAM (Storia Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora