THE DREAM (Storia Sospesa)

13

Io e Eva siamo per mano e io di colpo mi alzo dal letto. Butto fuori tutta l'aria che mi rimane, non mi ero nemmeno accorta che stavo trattenendo il respiro. Guardo i ragazzi e poi Eva. E sveglia e anche lei si guarda intorno confusa. Poi sento qualcosa salire sul mio stomaco, corro in bagno seguita da Eva. Io mi metto nel water e lei nel lavandino e insieme vomitiamo. Mi sento uno schifo. Mi accasciò a terra e i ragazzi ci riaggiungono. Carter e Matt rimangono i ragazzi rimangono fuori dalla porta. Poi rieccolo. Mi avvicino al water e ricomincio a vomitare, Matt si avvicina a me e mi tiene i capelli indietro, Carter fa la stessa cosa con Eva.
Continuiamo a vomitare e la mia bocca sa di vomito.
Mi alzo e vado a sedermi. Sto sudando e non mi sento bene. Sento qualcuno dire:"i ragazzi"

"Cos'hai detto?" Chiedo a Matt che è l'unico nella stanza con me.

"Io? Niente" dice guardandomi preoccupato. Eva arriva e si butta sul letto. E sudata e spaventata, Carter cerca di parlarle ma ogni volta che lui le so avvicina lei indietreggia impaurita.

"Ma che le prende?"

"Nel 'sogno' che abbiamo fatto tu la uccidevi" spiego io con il fiatone, non so come mai c'è l'ho ma mi manca l'aria

"Ma era un sogno!" Si giustifica lui

"Già ed era troppo reale" spiego io

"E... Poi che è successo? Chi c'era nella stanza" chiede Matt

"Una ragazza vi ordinava di ucciderci e voi ci avete sparato, era Caterina" dico guardando i ragazzi che sbiancano di colpo.

"Noi non lo faremo mai, promesso" dice Matt, io annuisco e mi volto a guardare Eva che è stesa sul letto, di scatto di mette a sedere.

"Non fidarti, traditori!" Urla con voce maschile e poi sviene. Ma che sta succedendo? Io mi volto verso i ragazzi.

"Come mai voi eravate nella stanza quando è successo questo fatto?" Chiedo

"Hem...abbiamo sentito urlare" mente Matt

"Ragazzi, noi abbiamo bisogno che voi ci aiutate, quell'uomo ci controlla la mente e lo farà finché non troveremo sua figlia, ogni notte Sara così" invento io

"Ogni singola notte la passerete cosi se non troverete Caterina e ogni giorno sempre peggio, ma ricordate... Ogni sogno un indizio" dice una voce che poi sparisce

"Aiutateci a porre fine a questa storia!" Urlo, sembro pazza ma poco importa

"Finirò per suicidarmi se ogni notte Sara così" dico disperata e con le lacrime agli occhi. Matt e Carter si guardano preoccupati non sapendo se dirmi la verità o no... Non lo fanno

"Ti aiuteremo volentieri ma ne sappiamo qua ti voi".

Gli odio.

"Ragazzi?" E Eva che parla. Si e rialzata

"Sofia loro chi sono?" Chiede poi indicando i ragazzi

"Loro sono Matt e Carter" dico guardandola male. Lei scatta in piedi e prende la pistola e la punta sui ragazzi. "I TRADITORI" urla.

"No Eva ferma!" Dico io. Carter si immobilizza di colpo, Eva sembra indemoniata, metto i ragazzi dietro di me. Non gli sparerà mai.

"Metti giù quella pistola!" Le ordino. Lei mi ascolta e poi dice:"Sofia non ti fidare di loro, ho visto delle cose....  Loro sanno tutto, loro nascondono Caterina, loro ci nascondono la soluzione, quando pensiamo che ci stanno aiutando in realtà ci stanno ingannando... Sofia fidati di me... Loro ci usano" urla lei con le lacrime agli occhi. Ha ragione. Lo so che ha ragione, ma non voglio ammettere che la realtà è questa.

"Sofia è colpa loro se ogni notte noi staremo male, non vogliono impedirlo vogliono ucciderci piano piano. Stai con me?" Mi chiede
Io guardo i ragazzi e Matt mi dice: "lo sai che non ti tradirei mai" lo dice con le lacrime agli occhi

"Matt, sei bravo a fingere. Lo sai ho sentito che poco fa stavi parlando al telefono con Caterina- Emily e sei venuto a chiamare Federico e gli altri ragazzi per portargli da Caterina, ci state ingannando!" Urlo io Matt abbasso lo sguardo e Gabriele si passa una mano sui capelli.

"Non ci fideremo di voi, mai più" prendo la pistola di Matt dal letto dove l'aveva lasciata Eva. Carter sbatte una mano sulla porta

"cazzo! Matt che facciamo?" Chiede Carter

"Niente non possiamo aiutarla Emily e troppo importante per te" dice Matt. Carter annuisce

"Tu hai detto che amavi solo me!" Urla Eva e mi prende la pistola dalle mani. Io non so che fare, e tutto troppo strano e brutto.

"TU HAI DETTO CHE MI AMAVI! L'AVREI DETTO" urla ancora Eva. Guarda Carter e abbassa la pistola e la punta su di sé, non faccio in tempo a fermarla che preme il grilletto.