THE DREAM (Storia Sospesa)

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"Sofia svegliati" mi scuotono piano due braccia

"Federico sono le tre del mattino, che c'è?" Chiedo guardandolo nei suoi occhi

"Vieni" mi chiama, io lo seguo e andiamo nel balcone.

"Perché siamo qui"

"Ieri sera Matt era in doccia e gli sono arrivati parecchi messaggi e tre chiamate, il mittente era sempre lo stesso"

"Chi era?"

"Marta" mi dice quasi sussurrando, io abbasso la testa confusa

"Non volevo dirtelo ma mi sembrava giusto, Matt non ti tradisce, mi fido di lui e non lo farebbe mai, al contrario invece non mi fido di Marta, quella ragazza giocherebbe qualsiasi carta per Matt" dice nervoso

"Ei Federico tranquillo, hai fatto bene a dirmelo" dico posandogli una mano sulla spalla, in fondo lo capisco, ha mentito al sui migliore amico. Mi abbraccia forte e rimaniamo così per un po. Poi mi stringe ancora di più.

"La mia ricciolo d'oro" sussurra. Federico e molto strano ultimamente

"Federico dimmi che c'hai?"

"Non posso ma, secondo me questa storia non è finta"

"La storia di Michele?" Chiedo

"Esatto, non può essere finita così è poi c'è qualcosa di strano ultimamente anche i ragazzi se ne sono accorti, ma loro non vogliono fare nulla, io voglio proteggerti"

"Grazie Federico" dico dandogli un bacio sulla guancia. torniamo in camera e io mi addormento abbracciata a Federico.

***Matthew***

La mattina mi sveglio verso le dieci e sono già tutti svegli tranne Eva e Sofia.

"Hei raga, le svegliamo?" Chiedo riferito alle ragazze, i ragazzi sorridono felici e corrono piano di là.
Cameron si avvicina a Sofia e Marco a Eva. Stanno per suonargli una trombetta vicino all'orecchio quando Eva afferra il polso a Marco che scatta in dietro

"Merda Eva!" Urla. La ragazza non dice nulla, ha gli occhi chiusi, ma torna a stendersi e continua a dormire come se non fosse successo nulla.

"Ma che succede?" Chiede Carter

"Hei ragazzi, sofia non sta respirando" dice Cameron allarmato. Io faccio un balzo in avanti e metto un dito sotto il naso di Sofia, non respira. Appoggio il dito sul suo polso e sento il suo cuore battere.

"Neanche Sofia ma il cuore batte" dice Carter che è chino sulla sua ragazza

"Ma sono sudate!" Dice Marco toccando la fronte di eva che è bagnatissima, la faccia di Sofia e piena di goccioline. Poi entrambe iniziano a muoversi sul letto.

"Ma che diavolo sta succedendo?" Chiedo nervoso mettendo le mie mani sulla faccia sudata di Sofia.
Sofia ti prego svegliati.

***Sofia***

Sento qualcuno chiamarmi ma non so chi sia, ci siamo solo io ed Eva.

"Lo senti anche tu?" Mi chiede. Io annuisco leggermente.

Siamo in un corridoio lunghissimo che sembra non finire più, continuiamo a camminare cautamente per questo corridoio che è tutto grigio e freddo.

"Come siamo finire qui?" Chiedo

"Non ne ho idea" dice Eva facendo un giro su se stessa per darsi un occhiata in giro.

"Dai andiamo" dico rassegnata. Dopo ben venti minuti che stiamo camminando sentiamo di nuovo delle voci e ci blocchiamo

"Sofia!" Dice una voce maschile, poi un altra che dice: Eva.

"E se siamo incastrate in un sogno? E già successo" ipotizza Eva

"Potrebbe essere ma non vedo come potremmo risvegliarci"

"Ma è impossibile, questa storia di Michele è finita." Dice Eva cercando di ragionare ma mi viene in mente quello che mi ha detto Federico questa notte. La storia non è finita.

"Io non credo" dico. Eva mi guarda interrogativa e io decido di raccontarle tutto quello che è mi ha detto Federico.

"Quindi Marta continua a chiamare Matt, ma secondo me lo fa solo perché gli manca e riguardo al fatto che tutta quella storia sia finita, bè io non ce la faccio più." Dice Eva. Sentiamo un rumore alle nostre spalle e appena ci giriamo vediamo due porte. Ci avviciniamo lentamente e appena leggo i cartellini rivolgo uno sguardo ad Eva. In una porta c'è scritto SVEGLIARSI DA QUESTO SONNO, nell'altro SCOPRIRE QUALCOSA IN PIU SU MICHELE.

"Bè che facciamo?" Chiede

"Io.. io non ne ho idea"

"Voglio svegliarmi certo ma voglio scoprire qualcosa in più su questa storia"

"Io direi di svegliarci e parlarne con o ragazzi" propongo

"Ma loro ci hanno sempre mentito, cosa ti dice che non lo faranno anche ora" ha ragione.

"Sappiamo entrambi quale porta sceglieremo" dice Eva. Si lo sappiamo. Rivolgo uno sguardo veloce a quella che mi farà svegliarenda questo sonno e poi mi dirigo verso l'altra. Voglio scoprire qualcosa in più di tutta questa storia. Appoggio la mano sulla maniglia fredda e mi faccio coraggio, Eva appoggia la sua mano sopra la mia e mi sorride. Apriamo la porta e vediamo tutto nero.