THE DREAM (Storia Sospesa)

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Sento qualcosa sfiorarmi la mano, e piano piano apro gli occhi, è Matt. Mi mette la mano intorno alla testa e affondo la testa nel suo petto, amo il suo profumo.

"Ben svegliata, mi hai spaventato a morte" dice con voce triste

"Matthew il tuo aspetto fa schifo" dico ridendo

"Ci credo è stato qui per quattro giorni senza dormire" dice Carter che è in fondo alla stanza appoggiato al muro.

"Parla quello che si è fumato tre pacchi di sigarette per Eva" lo sfotte Matt. Carter non risponde ma abbassa la testa si guarda le scarpe, solo adesso mi rendo conto che ho dei fili attaccati a me.

"Che mi è successo?" Chiedo

"Hai perso molto sangue ma l'infermiera ci ha detto che avevi il trenta per cento di probabilita di farcela poi hanno trovato qualcuno con il tuo stesso gruppo sanguigno che era disposto a donare sangue per te"

"Chi?" Chiedo

"Maicol"

Sorrido felice, Maicol mi ha salvato

"Hanno tolto il coltello con molta fatica ma ce l'hanno fatta, non devi fare sforzi per qualche mese" conclude poi.

"L'importante è che è tutto risolto"

"Si, Eva e Caterina sono andati dalla polizia e hanno mostrato il video è il giudice ha detto che hai ucciso Michele per legittima difesa e... Siete tutte e tre libere"

"Dov'è Eva?" Chiedo notando che non c'è

"E stata qui per tre giorni ma stamattina Alex l'ha accompagnata a casa perché aveva un aspetto orribile"

"Bè tu non sei da meno" dico scherzando.

"Per un attimo ho pensato alla mia vita senza di te, io non me lo sarei mai perdonato"

"Mi spiegate cosa centrate voi ragazzi con Michele?" E l'unica domanda a cui non trovo una risposta

"Ti spiegheremo quando starai meglio, ora non è il momento" dice Carter

"Comunque non ti azzardare mai piu a toccare il mio motorino brutta ladruncola di motorini" mi punta il dito contro. Io scoppio a ridere ma sento dolore al fianco e mi porto una mano sul fianco. Gli occhi di Matthew si riempiono di terrore e mi toglie la mano dal fianco

"Matthew sto bene"

Annuisce.

"Vieni" lo faccio stendere vicino a me e appoggio la testa al suo petto. Il suo profumo. Il suo respiro e regolare. Mi mette una mano sulla schiena e mi accarezza delicatamente.

"Io esco, mi verrà il diabete a vedervi" dice Carter uscendo dalla stanza.
Io sorrido

"Per un attimo mi è sembrato di essere in paradiso" dico scherzando. Matthew scoppia a ridere e io lo abbraccio.

Dopo qualche giorno mi hanno lasciato andare a casa ma devo rimanere a letto ancora per qualche settimana. Non c'è la faccio più, per fortuna c'è Eva con me, e Caterina che si è dimostrata una grande amica.

Sento bussare alla porta della mia stanza

"Avanti!"

Dalla porta entra Maicol

"Hei bellissima come stai?"

"Maicol! Bene e sono viva solo grazie a te"

"Tu stavi per morire per salvare Caterina e Eva"

"Sono le mie migliori amiche"

"Bè, come ti senti?"

"Confusa, piena di domande"