THE DREAM (Storia Sospesa)

12

Mi sento più felice adesso che ho riabbracciato i ragazzi... Tutti tranne Matt, lui è andato via da tutto il pomeriggio e io non so che fare, mi sneto in colpa per aver baciato Federico ma poi perché dovrei sentirmi in colpa a me Matt non piace, o forse sì?
È notte, sono circa le tre, tutti stanno dormendo e sento un rumore di una porta sbattere. Matthew. Vado giù al piano di sotto e lo vedo che barcolla. Okay è ubriaco.

"Matt stai bene?" Ma che domande del cazzo faccio si vede che non sta bene

"Tu mi fai impazzire" mi dice ridendo

"Matt io..." Ma non finisco la frase che mi prende e mi lascia per terra

"MI FAI IMPAZZIRE" mi urla in faccia.
Ho paura.

"Matt calmati"

"Sono calmo" dice passandosi una mano sui capelli. Poi corre verso il bagno e io lo seguo. Sta vomitando.
Mi metto in parte a lui e gli metto una mano sui capelli a cespuglio spettinati.

"Non si beve senza prima aver mangiato" gli ricordo io

"Mi ero dimenticato, la prossima volta vieni con me" mi dice sempre ridendo.

"Matt, in questo stato fai veramente schifo" e insieme ci mettiamo a ridere. Poi andiamo nel divano.

"Quindi tu e Federico....?" Mi chiede guardandomi

"Io... Non lo so è tutto così complicato e adesso non penso molto ai ragazzi penso più alla storia di Caterina" dico io

"Ah questa storia alla fine ci ucciderà tutti" sussurra lui ma non troppo piano.

"Scusa?" Chiedo io guardandolo seria

"Niente" dice subito

"Matthew per chi lavorate?" Insistito

"Smettila vi diremo tutto domani." Mi dice io annuisco e poi stiamo zitti

"Mi sei mancata" dice poi

"Voi no, insomma tu e Federico mi volevate accoltellare, Carter ha una 'eva dipendence' e gli altri ragazzi hanno cercato di investici con il furgone.... Non penso mi sia mancato molto" dico guardandolo sarcastica

"Non volevamo investirci volevamo raggiungervi e caricarvi nel furgone" si giustifica poi. "Dov'è la mia pistola?" Chiede

"Te l'ho messa a posto nel comodino della camera mia"

"Non provare mai più a rubarla" mi minaccia

"Sennò?" Chiedo.

"Ti conviene non farlo" dice completamente serio. Io mi alzo dal divano

"Bene io vado a dormire sono parecchio stanca" dico poi è salgo per le scale am mi fermo quando sento Matt parlare al telefono

"Pronto Emily" mi immobilizzò per terra. Non riesco a muovermi.

"Si sarò da te tra poco con tutti i ragazzi" continua lui.  "Aspetto avado a svegliargli" dice poi. Io corro su e mi metto tra le braccia di Federico e faccio finta di dormire, sento Matt entrare sulla stanza e sento il suo sguardo su me è Federico

"Scusami Sofia, ma abbiamo un patto" sussurra Matthew e sveglia Federico

"Che vuoi?" Chiede Federico

"Dobbiamo andare Emily ci aspetta" gli spiega Matt

"Non posso lasciarla" le dice Federico riferendosi a me.

"Andiamo sarà per qualche ora" dice Matt

"Oh d'accordo" cede poi ma mi viene un idea in mente. Continuo a fare finta di dormire e quando sento la mano di Federico spostarsi da me urlo: "Federico io mi fidavo di te! Non uccidermi". Poi non so perché ma nella mia mente mi passa un flash, sono piccola con me c'è un uomo, mi accarezza e mi sussurra delle cose, sembra Maicol. Poi di colpo mi viene in mente l'immagine di Federico quando mi voleva uccidere per scherzo e inizio a piangere. Federico e Matt mi scuotono.

"Sofia svegliati!" Urlano. Ma non ci riesco mi sento catturata dentro il sonno e come se devo rimanerci finché non finisce

"Traditori!" Urla una voce. Le lacrime mi rigano il volto e poi inizio a sudare

"Perché non si sveglia?" Urla Federico

"Non ne ho idea!" Risponde Matt poi sento dei passi e la porta aprirsi.

"Che succede?" Chiede Carter

"Non si sveglia piu, sta piangendo, sudando, urlando, che le succede?"

"Ragazzi..." E la voce di Giovanni ma viene interrotto da un urlo. Quello di Eva. mi prendono in braccio e mi portano nell'altra stanza, quella di Eva. Lei mi afferra la mano e urla

"Carter no!" Io vedo tutta la scena Carter le punta la pistola in testa e in fondo alla stanza c'è una ragazza che non conosco, ma quando vedo il ciondolo capisco che è lei. Caterina.
Poi Matt mi punta la pistola addosso

"Al mio tre?" Chiede Carter

"Si" risponde Matthew con voce tremante

"Uno, due..."

"Vi prego" sussurro io con le lacrime agli occhi.

"Tre" urla Carter

"Carter..."  Sussurra Eva
Poi un rumore fortissimo e io mi accasciò a terra con la mia migliore amica in parte, una macchia di sangue enorme si espande intorno a noi

"Carter...ti amo..." Dice Eva e poi non sento più il suo respiro. Sento invece una voce

"Bravi ragazzi, dovevo accertarmi che voi mi rimandate fedeli, bè lo siete stati" e la voce di Caterina, credo. Poi un brivido mi attraversa la voce

"Federico.. Matt..." Dico. Uno dei due si mette in ginocchio vicino a me. E vorrei dire qualcos'altro ma mi abbandono all'abbraccio della morte.