Eva corre e abbraccia sua mamma, io rimango ferma, c'è qualcosa di strano. La mamma di Eva ricambia l'abbraccio
"Si lo so che mi ami ma non uccidermi" le sorride. Mia mamma continua a guardarmi, io fisso i suoi occhi azzurri cercando di capire la sia espressione.
"Allora? Non saluti tua mamma?" Mi chiede. Io sorrido e le corro incontro. Le salto in braccio e metto le gambe intorno alla vita, lei continua a ridere, ma continuo a pensare che c'è qualcosa di strano. Poi mi ricordo dei ragazzi. Mi stacco da mia mamma e sorridendole le dico di aspettare un attimo intanto Eva rimane con le nostre mamme fuori. Corro in salotto e guardo i ragazzi che mi fissano con aria preoccupata.
"Mia mamma e la mamma di Eva sono qui" annuncio felice. La loro reazione però mi sorprende, si rivolgono sguardi e mi sorridono.
"Bè?" Chiedo
"Io devo andare, Caterina vieni con me?" dice Cameron
"Vengo anche io" dice Federico alzandosi e seguito da tanti 'anche io' di Alex, Giovanni e Marco.
Caterina annuisce e va via con i ragazziRimangono Carter e Matt.
"Non vorrai lasciarle all'ingresso per tutto il giorno?" Chiede sarcastico Carter. Io sorrido felice e corro di nuovo di là.
"Entrate" dico alle nostre mamme sorridendo.
"Mamma qui ci sono due nostri amici" annuncio quando stiamo entrando in salotto
"Lui è Carter" gli indico il ragazzo un po bassetto con gli occhi marroni e i capelli castani.
"E lui è Matthew" dico indicandogli il mio amico riccioluto
"Piacere Matthew e Carter" salutano in coro mia mamma e la madre di Eva.
"Piacere signora Martin e Carson" rispondono Carter e Matt
"Oh vi prego chiamateci Debora e Cristina" dice la mamma di Eva
"Cristina sono io ma mi faccio chiamare Cris" dice mia mamma sorridendo
"Noi andiamo al piano di sopra voi sistematevi le vostre cose nella stanza dove dormivi tu mamma e fatevi la doccia, noi rimaniamo su" dico io
Noi quattro saliamo le scale fino alla mia camera. Entriamo e io chiudo la porta a chiave
"Ragazze ci..." Inizia Carter ma Eva lo zittisce facendogli sengo di tacere. Entrambe inziamo a pensare, ci hanno tradito, fatto del male, mentito ripetutamente, non posso più fidarmi di loro e anche se ci provassi non c'è la farei
"Ragazzi noi non possiamo più fidarci di voi, abbiamo bisogno di tempo per capire realizzare quello che è successo. Ci dispiace speriamo possiate capire" dive Eva come se mi avesse letto nella mente, io annuisco e basta.
"Bene, allora prendetevi tutto il tempo che vi serve, noi andiamo" dice Matthew, qualcosa dentro di me si spezza ma sotterro questa malinconia e mi concentro su Carter che annuisce
"Okay, ci vediamo" dice. Matthew apre la porta ed escono dalla stanza. Io richiudo la porta a chiave e sorrido a Eva.
"Ce la faremo" mi sussurra. Io vado da lei e la abbraccio.
"Serata tra migliori amiche?" Chiede lei
"Si, ci vuole proprio è da tantissimo che non la facciamo"
"Preparati che tra mezz'ora usciamo" mi dice e esce dalla stanza.
Mi dirigo verso la mia cabina armadio e accendo la luce. Mi metto una minigonna bianca e una maglietta a maniche corte e sopra una camicia in jeans sbottonata, mi metto dei calzini bianchi e le all star basse nere. Vado in bagno e mi trucco, poi mi profumo e torno in camera, prendo lo zaino e busso alla stanza di Eva.
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THE DREAM (Storia Sospesa)
RomansaEva e Sofia sono due ragazze di 14 anni, vivono una vita normalissima tra amici, scuola, feste,studio, ragazzi... Un giorno però vivono un avventura che cambierà la loro vita completamente. Quale segreto nascondono i ragazzi più carini della scuola...