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Con i ragazzi scendo nella all e Alex va verso la reception e lo vedo parlare animatamente con la ragazza, poi torna in dietro con un mazzo di chiavi e un sorriso stampato in volto

"Oi belli, le ho rimediate" dice tutto soddisfatto

"Cosa sono?"

"Chiavi?" Mi dice con evidenza

"Si grazie mille non ci sarei mai arrivata ma.. di cosa?"

"Abbiamo noleggiato un furgone per questa settimana" mi spiega Carter.

"Allora andiamo!" Urla Marco e corre verso l'uscita. Alex schiaccia un pulsante sulla chiave e le luci di un furgone bianco si illuminano

"E quello" dice

"La perspicacia" lo sfotto io.

"Ha.ha.ha che simpi" mi fa la linguaccia e io ricambio.
Saliamo sul furgone e Cameron guida leggendo una cartina e delle indicazioni scritte a penna.

"Siamo arrivati" dice venti minuti dopo. Siamo davanti a un edificio basso a cupola.

"Entriamo" dice Marco inziando ad agitarsi

"Si calmati" lo placca Carter

Quando entriamo l'odore del cloro ci invade le narici e davanti a noi ce un piccolo corridoio con tre porte: uno e lo spogliatoio maschile, uno femminile e una porta penso che porti alla piscina. Siccome siamo già cambiato ci dirigiamo verso la piscina ma quando entriamo ck accorgiamo di non essere soli, infatti c'è una ragazza

"Hei scusa ma questa piscina e stata prenotata" dice con tono deciso Giovanni. La ragazza esce dalla piscina e io rimango a bocca aperta, e stupenda: ha gli occhi color nocciola e i capelli biondi ed ha un fisico da far paura.

"Oh scusate me lo avevano detto ma mi sono persa nel nuoto, scusatemi" si scusa la ragazza e prende l'asciugamano per asciugarsi e si dirige verso la porta

"Hei comunque io mi chiamo Sofia" dico accennando un sorriso alla ragazza che ricambia con un sorriso a trentadue denti

"Io sono Natalie" mi sorride la biondina.

"Noi stiamo dando un party privato vuoi... Vuoi unirti?" Chiedo senza nemmeno chiedere ai ragazzi

"Oh certo!" Esclama eccitata

"Oh loro sono Carter, Matthew o Matt come preferisci, Cameron, Alex, Giovanni, Marco e Federico" dico presentandogli i ragazzi

"Piacere Natalie"

"Ma quindi voi siete italiani che bello!" Aggiunge Natalie. Ha ragione non ci avevo fatto caso che siamo in America. Ho incontrato una ragazza italiana con cui magari posso farci amicizia.

"Noi prepariamo la musica è il cibo voi preparatevi psicologicamente" dice Giovanni accennando un sorrisetto a Natalie

"Bè parlami un po di te... Di dove sei?" Chiedo cercando di sciogliere il ghiaccio

"Di Torino"

"Oh io inveve sono di Lecce"

"Oh amo quella città, in tutte le stagioni non solo d'estate, certo d'estate il mare sembrano i Caraibi na d'inverno mi piace lo stesso, ci sono state quattro volte nella mia vita" mi sorride

"Wow, io inveve a tornino non ci sono mai stata" confesso

"Bè come mai sei qui?" Chiede

"Oooo e una storia lunga, per raccontare la in breve i ragazzi, che sono i miei migliori amici, mi hanno regalato questo viaggio"

THE DREAM (Storia Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora