37

14 1 1
                                    

***Carter***

"Notte Carter" mi saluta Matt con un sorriso in volto che però sparisce subito.

"Notte" dico anche io sorridendo ma appena mi chiudo la porta della stanza alle spalle mi butto sul letto. Ho una strana sensazione dentro e mi fa male la testa. Ignoro questo presentimento e cerco di addormentarmi e dopo vari tentativi finalmente ci riesco.
Vengo svegliato verso l'una meno dieci, sono sudato e quell'orribile sensazione c'è ancora. Mi alzo dal letto ed esco dalla stanza e vado in corridoio. Sento chiamarmi e quando mi volto vedo Matt che mi guarda allarmato.

"Carter mi hai fatto prendere un colpo" dice sospirando

"Scusa amico, ma non mi sentivo tanto bene" dico passandomi una mano sui capelli arruffandoli un po

"Oh, anche io sinceramente non mi sento tanto bene ma non fisicamente, e come se ho qualche preoccupazione"

"Anche io...." Ma la frase viene interrotta da un rumore proveniente dall'esterno. Sto in silenzio e sento il rumore rimbombare nell'aria. Rivolgo uno sguardo preoccupato a Matt che ricambia allarmato.

"Sofia!" Sussura preoccupato

"Eva!" Dico e ci precipitiamo verso le loro stanze. Sofia non c'è e nemmeno Eva. Ci rivolgiamo uno sguardo preoccupato e andiamo all'ingresso dove abbiamo sentito il rumore provenire.

"Ragazzi l'avete sentito?" Chiede Giovanni che è insieme a Cameron e Federico in corridoio.

"Eva e Sofia non sono nelle loro stanze!" Urla Matt in preda al panico. Ci precipiatiamo all'esterno della casa e vedo il mio furgone bianco, e tutto tranquillo.

"Ma il furgone non era dall'altro lato della casa?" Chiede Matt. Ha ragione. Vedo Matt correre verso il furgone e senza nemmeno pensarci due volte lo raggiungo. Cerco di forzare la porta del furgone ma non si apre. Federico tira un urlo e io mi volto

"Che c'è?" Chiedo

"C'è sangue" dice indicando il vetro del furgone. Sporgo la testa più in su e vedo una macchia di sangue sporcare il vetro del furgone. 

"Porca puttana apriti" urla Matt tirando un calcio alla porta che si apre. Mi precipito da lui e lo vedo fissare il vuoto, ha gli occhi lucidi. Guardo l'interno del furgone e vedo Sofia ed Eva accasciate sul cruscotto del furgone, sono entrambe ricoperte di sangue. Io sono come paralizzato, non riesco a muovermi e Matt sembra essere messo peggio di me. I ragazzi si sono aggiunti dietro di noi, ora ci sono tutti. Riesco a vedere Alex portarsi una mano tremante davanti alla bocca e soffocare un gemito. Nessuno riescie a muoversi.

"Tiriamole fuori da lì" ordina Cameron. Federico fa un passo avanti ma Matt lo precede e circonda Sofia con le braccia e la prende in braccio, la appoggia sull'erba e vedo una lacrima attraversare il suo volto ma con la mano la asciuga rapidamente. Mette le mani sul volto di Sofia e gli pulisce il sangue che c'ha sul viso. Intanto io prendo Eva e la appoggio vicino a Sofia. Matt forse riesce a trattenere le lacrima, anche se a fatica, ma le trattiene, io invece non ce la faccio. Scoppio a piangere e le mie lacrime bagnano il volto di Eva. E bellissima e sono fortunatissimo ad averla, come ho fatto a perderla?
Alzo la testa a Eva e la appoggio sulle mie cosce e la fisso: ha gli occhi leggermente aperti, l'azzurro chiaro dei suoi occhi è come spento e le sue labbra sono ricoperte di sangue come il resto del suo viso. Il sangue continua a colargli dal viso e io le porto la testa sul mio petto e continuo a piangere. Cameron mi appoggia una mano sulla spalla e guarda Eva preoccupato.

"La porto in camera sua?" Mi chiede

"Faccio io" riesco a dire è prendo Eva in braccio. Rivolgo uno sguardo a Sofia che è ancora stesa a terra, ha una mano sulla pancia e una e appoggiata sull'erba che da verde e diventata rossa a causa del sangue.
Vedo Matt prendere Sofia in braccio e la porta in casa, io lo seguo e portiamo le ragazze in camera di Eva. Le appoggiamo sul letto e io mi siedo vicino a Eva e le prendo il polso, respira ancora. Guardo Matt, ha gli occhi rossi e continua a spostare i capelli di Sofia.

"Ti prego svegliati" sussurra a Sofia. "Se puoi sentirmi Sofia, sappi che farò di tutto per farti riaprire gli occhi"
"Sofia" dice con voce rauca. Stiamo tutti in silenzio, sento Giovanni chiamare l'ambulanza in corridoio.

"Sofia" continua a dire Matt, lo ripete per tante volte. Poi Marco gli si avvicina e gli appoggia una mano sulla spalla e guarda Sofia.

"Hei, non si sveglierà lo stesso se fai così" dice e Federico fa una risata roca che si spegne subito. Alex è seduto ai piedi del letto e si continua a passare una mano sui capelli nervosamente. Il silenzio regna di nuovo nella stanza.
Mentre aspettimo l'ambulanza cerchiamo di togliere un po' di sangue dal viso delle ragazze, i risultati non sono perfetti ma almeno qualcosa e andato via. Dieci minuti dopo arriva l'ambulanza e permettono me è Matt di salire, gli altri hanno detto che sistemeranno il furgone è verranno a trovare le ragazze quando si saranno svegliate.... Se si saranno svegliate. Quando arrivano in ospedale lebarelle delle ragazze vengono portate velocemente al reparto tre.
"Non potete entrare, dobbiamo fare degli esami" ci dice il dottore ed entra nella stanza. Fisso il cartellino per ore: sono nella stanza venti. Poi rivolgo uno sguardo a Matt che na i gomiti sulle ginocchia e il volto e nascosto dalle mani. Faccio un respiro profondo

"Hei Matt, se so una cosa è che Sofia se la caverà, e una ragazza fortissima, ha superato tante cose, vedrai che supererà anche questa." Cerco di consolarlo. Lui annuisce e poi sussura

"Anche Eva, loro due si completano. Se non c'è una, non c'è l'altra"

Io sospiro pensando a come sarà la mia vita senza Eva e senza volerlo inizio a piangere.
'carter che piange per una ragazza?' mi ricorda con aria di rimprovero la mia vocina.
'lei non è una ragazza' ribbatto
'lei e la mia ragazza'

Qualche ora dopo fanno entrare me è Matt nella stanza dove ci sono Sofia ed Eva. Sofia ha vari tagli sul volo e sul viso e ha il viso tutto gonfio. Eva uguale ma Sofia e messa peggio di lei.

"Sono vive per poco" dice l'infermiera. Noi annuiamo e io gioco con i capelli di Eva e Matt accarezza Sofia. Vedere Eva in queste condizioni mi fa male.

"Matt andiamo a farci un giro?" Chiedo, lui annuisce leggermente. Usciamo dalla stanza e andiamo in corridoio.

THE DREAM (Storia Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora