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"Carter per l'amor del cielo la porta è aperta" sbuffa Sofia appena mi vede, scatto in piedi e apro la porta della stanza di Eva, la cerco con lo sguardo e vedo che sta ancora dormendo. Rimango sulla soglia a guardarla, poi mi avvicino silenziosamente a lei e mi stendo in parte, lei si gira e mi abbraccia

"Sofia che ore sono?" Chiede continuando a tenere gli occhi chiusi

"Eva" dico ma appena sente la mia voce si stacca bruscamente da me

"Carter vattene" mi dice girandosi dall'altra parte

"Mi spieghi perché ti sei incazzata così tanto?"

"Carter ripeto: vattene. Non mi va di parlarne"

"Non tu va mai di parlarne" dico con un filo di irritazione nella voce

"Parlerò solo con Sofia, e quando ne avrò voglia"

"Le coppie chiariscono i loro problemi parlando tra di loro" dico, poi lei sta zitta per un po'

"Io e te non siamo più una coppia"dice alzandosi dal letto e sbattendo la porta esce dalla stanza lasciandomi da solo pensando alle parole che mi ha appena detto. Mi giro su un fianco e appoggio la testa sul cuscino di Eva, subito il suo profumo mi invade le narici creandomi un groppo alla gola, mi alzo dal letto ed esco dalla sua camera, vado nella stanza degli ospiti, che adesso è mia, di Andrea, di Federico e di Marco. Quando entro sbatto la porta fortissimo senza nemmeno accorgermene

"Vaffanculo" urlo tirando un pugno al muro

"Hei Carter che è successo?" Chiede Federico alzandosi dal letto. Gli racconto quello che è successo e lui sospira

"Dalle tempo" dice solamente

"Mi ha lasciato, Federico, come faccio io a vivere senza di lei?" Chiedo girandomi l'elastico nero che ho al polso

"Hai vissuto per sedici anni senza di lei, puoi benissimo andare avanti"

"Non c'è la faccio"

"No tu non vuoi, non ci provi nemmeno, prova a... Che ne so" dice gesticolando con la mano

"Scusa ma, come hai fatto a parlare con Eva se la porta era chiusa?" Mi chiede

"Sofia mi ha..." Ma mi blocco, Sofia. Quando l'ho vista non aveva un bell'aspetto, devo parlarle

"Scusa amico tu dico tutto dopo, devo fare una cosa" dico mentre esco dalla stanza, salgo le scale e vado a sbattere contro qualcuno, Eva, ovviamente. So che non mi vuole perlate perciò senza dire niente la supero e corpo in camera di Sofia, busso e sento la sua voce chiede "chi è?"

"Sono Carter, apri" dico, sento la chiave della porta girare e vedo la sagoma di Sofia spuntare da dietro

"Che c'è?" Chiede giocando con gli anelli

"Hei che ti è successo?" Chiedo aprendo di piu la porta

"Entra" mi ordina, senza dire nulla faccio quello che mi ha detto

"Che ti è successo?" Chiedo ancora

"Matt mi è successo" dice sedendosi sul letto e io mi siedo accanto a lei e sto in silenzio per farla parlare

"Ero in salotto con Andrea e ci siamo baciati" inzia a dire

"Ma è fantastico, lui è perfetto per dimenticare Matt" dico

"E questo il problema, non posso baciare un ragazzo e pensare a Matt e ti giuro Carter, che io penso costantemente a lui" dice e io sto in silenzio a guardare il suo corpo tremare. Senza pensarci due volte la abbraccio forte come se potessi prendermi tutta la sua tristezza e passarla a me, appoggia la testa sulla mia clavicola e continua a piangere, in silenzio

THE DREAM (Storia Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora