Capitolo 25

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"Dove cazzo sei stata? Ma lo sai che ho dovuto stare più di mezz'ora a pensare una fottuta scusa"?
Ed ecco la mia magnifica accoglienza da parte di quel cretino, quando entro nella 'sala pranzo'.
Dopo essere ritornata in stanza, mi sono cambiata e mi sono messa una maglia con il cappuccio, il quale ora ho su. Vorrei far loro una sorpresa. Vediamo come la prendono per il mio...cambiamento.
Noto con mio grane stupore che Brian è seduto al nostro tavolo.

Qualcosa qua mi dice che hanno già fatto amicizia.

Già, lo penso anch'io, e ne sono felice.
"Quindi tu non stavi veramente male?" chiede Kate sorpresa, mentre gli altri annuisco come per darle retta.
"No, certo che no, che cazzo hai detto come scusa? Non avrai..." mi blocco da sola, quando mi rendo conto che ha detto ai prof che io stavo male, e chissà cosa ha aggiunto, e non ci voglio nemmeno pensare.
"Coglione io t-" ma non mi lascia finire di parlare che Sophy prende a guardarci male, anzi malissimo.
"Ora. Voi. Mi. Spiegate. Che. Cosa. Avete. Fatto. Questa. Mattina!" dice scandendo bene ogni parola.
"Beh, la ragazza qui vicino" dice indicandomi.
"Ha trovato le mie braccia molto comode per dormirci, tanto che si è dimenticata della visita" dice ghignando con un sopracciglio alzato.
Noto che Brian ci sta guardando interessato a quello che sta dicendo Jason.
"Coso, smettila di sparare cazzate" dico incominciando ad stufarmi.
"Quindi vuoi negare il fatto che eri appoggiata al mio petto? Mi hai anche sbavato..." ma che cazzo dice? No, questo ha seri problemi mentali, che qualcuno lo curi, presto.
"Io non sbavo, coglione" gli ringlio, mentre lui se la ride.
Ad un tratto vedo Sam alzarsi, mentre mi guarda come se sospettasse di qualcosa.

E se magari ha scoperto che abbiamo...

No, come fa a saperlo?
Arrivata a me, sotto lo sguardo di tutto il nostro gruppo, mi toglie di scatto il cappuccio, guardando i miei capelli, quasi con...ammirazione?
Io colta alla sorpresa rido nervosamente, non so più che fare.
"Ehm..sorpresa" dico con falso entusiasmo, mentre alzo entrambi le mani al cielo, aggiungendo un sorriso tirato.
"Amica, ora si che sì che inizi a pensare correttamente" mi abbraccia Sam.
Gli altri invece, se ne stanno a guardarmi sorpresi, senza dire nulla.
"E io che mi aspettavo qualcosa del tipo 'wow, Ally stai benissimo!' o cazzate del genere..." dico sarcastica.
In men che non si dica, vengo tempestata da complimenti dai miei amici, ovviamente Jason non fa parte di questa cerchia, visto che se ne sta zitto a fissarmi, o meglio, a fissare i miei capelli.
"Wow Ally, stai benissimo" un coro si alza, facendomi ridacchiare.
Rido, cominciando a mangiare.
"E quando te li saresti fatta?" chiede Cam.
"Questo pomeriggio" rispondo, bevendo un po' d'acqua dal mio bicchiere.
"E con chi?" continua 'sta volta Jason.
"Con il mio nuovo ragazzo" affermo sarcastica, ma credo che lui non abbia capito che era in senso ironico, dato che il suo sguardo cambia, da sorpresa a incredulo, fino ad arrivare al arrabbiato, posso giurare di aver visto anche un velo di tristezza per un secondo. Ma come ho detto, solo un secondo eh.
Anche il nuovo arrivato mi guarda serio.
"Guarda che stavo scherzando" gli dico, e le due facce, si rilassano all'istante. Dio che problemi, nemmeno fossimo fidanzati...

Ma lo vorresti eh.

So. Ovvio che no, ma che vai a pensare.

Di nuovo con ' sto 'so'?

Non ti piace?

No.

"E come mai li hai tinti? Hai avuto un'illuminazione?" chiede sarcastico coso.
"Qualcosa del genere..." dico allo stesso tono.
"...comunque non ti stanno bene" sussurra quasi come se non volesse.
"Grazie" dico secca, quasi offesa.
"Anche a me non mi piacciono i tuoi capelli, come la mettiamo?" dico sedendomi meglio nello schienale della sedia e guardandolo seria. Anche se ovviamente ho sparato una grandissima cazzata, i suoi morbidissimi capelli sono unici!
"Ma se non li ho nemmeno toccati..." borbotta lui, passandosi una mano tra questi. E che palle, perché deve sempre farlo?
"Appunto, non mi sono mai piaciuti fin dal principio" dico con un'alzata di spalle, e con fare arrogante.
Lo sento sbuffare fulminandomi con lo sguardo.
"Ma tu sei un caso apparte" e con questo...cosa vorrebbe insinuare?
"E tu sei un coglione" dico allo stesso modo.
"E tu una cogliona" dice sorridendo in modo sghembo.
Quando glielo vorrei togliere io quel sorriso...

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