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Esco dall'ospedale di malavoglia.

Ogni volta la stessa storia, le stupide infermiere devono buttarmi fuori quando finisce l'orario di visita.

Mi alzo il cappuccio della felpa, e mi incammino verso casa.

Tanto tornerò di pomeriggio, oggi è il mio giorno libero al bar.

Sto gelando, ho bisogno di trovare velocemente un bar o che so io.
Giro l'angolo, ancora per arrivare a casa mancano venti minuti.

L'ospedale è lontano.

In più l'avambraccio mi fa male da morire per il freddo.

Lentamente alzo un po' la manica della felpa. Cazzo le fasciature sono macchiate di sangue.

Non è per niente facile nascondere a Blue che lo faccio di nuovo, ma non voglio sentirla, non ne ho proprio voglia. E non voglio che anche lei rimanga delusa.

Devo sbrigarmi a tornare a casa.

《Martina? Che fai? Vieni sta per nevicare!》

Velocemente copro il mio braccio, e mi giro, riconoscendo la voce di Felicitè.

Cosa? È da così tanto che non vedo lei o le sue sorelle...

Mi incammino verso il bar, e la raggiungo.

Sospiro quando i riscaldamenti mi sciolgono le membra irrigidite dal freddo, stavo davvero gelando.

《Ciao》dico sforzando un sorriso.
È seduta con Doris ed Ernest, in un tavolo che potrebbe ospitare di sicuro molte più persone.

《Ciao, è da tanto che non ti vedevo》abbasso la testa, e mi limito ad annuire.

《Ti va di sederti? Le altre sono a prendere le ordinazioni》chiede sorridendo gentilmente, mi fa tornare in mente il sorriso di sua mamma.

Sono stata una stronza ad ignorare i Tomlinson dopo quello che era successo.

《Certo, mi è mancato stare un po' con voi》confesso, mentre lei mi fa cenno di sedermi di fronte a lei.

《Come stai?》senza peli sulla lingua, come tutti i suoi fratelli del resto.

Abbasso la testa ed evito di guardarla negli occhi.

《Si va avanti...sai...fra casa e lavoro...》gioco con i polsini della felpa.

《Tu invece?》chiedo.

《In questo periodo va meglio rispetto al solito》dice sorridendo.

Faccio un piccolo sorriso, sono contenta che stia meglio.

《Marti!》sollevo la testa, prima di venire stritolata da due biondine.
Le stringo《Ciao ragazze》dico sorridendo.

Mi sono mancate le gemelle.

《Come stai?》chiede quella che riconosco come Phoebe.

《Phoebe zitta perchè glielo chiedi?》la rimprovera Daisy.

Sorrido sentendole, e le interrompo prima che possano litigare《È tutto okay, tranquille》

Loro sembrano calmarsi, e si seggono entrambe alla mia destra.

《Ciao》sollevo lo sguardo verso Lottie, e sbarro gli occhi riconoscendo il bambino che ha in braccio.

Freddie.

Oh mio dio...

《Ciao》ripeto, mentre continuo a guardare il bambino.

E se ci fosse anche Louis?

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