5.

305 20 3
                                    

《Che stai facendo? Lasciami!》mi lamento.

Lui mi strattona verso una macchina familiare《Non voglio averti sulla coscienza. Non lo sai che merde ci sono in giro a quest'ora?! Forza, sali》poco delicatamente mi spinge in macchina, ed io finisco sul sedile anteriore.

Che sta facendo?!

In qualche secondo anche lui è seduto e fa partire la macchina. Mi metto più lontana possibile da lui.

《Deficiente. Possono pure stuprarla in mezzo a quelle strade e lei ci cammina come se niente fosse》parla fra se e se.

Alzo le spalle《Tanto non fotte un cazzo a nessuno di me》sbotto amaramente.

Lui resta zitto, e continua a guidare《Sta di fatto che sei una cogliona. Cosa vuoi fare? Giocare con la morte per caso? Te le cerchi?》mi rimprovera.

Aggrotto le sopracciglia《Me le cerco?》chiedo incredula.

Ma che gli passa dalla testa?!

《Certo! Che cazzo cammini per strada da sola al buio? E credi che non abbia visto che hai le bende sporche di sangue sul braccio?!》urla.

Abbasso la testa a corto di parole.

Lui stringe il volante《Perche lo fai? È disgustoso》

Porto il braccio al petto. Cosa vuole da me?

《Perchè...mi fa stare bene. In tua mancanza ho dovuto trovare qualcos'altro》borbotto, rendendomi conto di cosa ho detto.

Sobbalzo, e lui si acciglia《Ci sono altri modi》scuoto la testa.

《Non sarebbe la prima volta che lo faccio》

Vedo un'ombra di consapevolezza sul suo viso, e mi decido a raccontargli quello che ho sempre temuto di dirgli, perchè non volevo che lui allontanasse.

《Tu sei pazza. Che motivo hai di farlo?!》

Che tu non sei con me.

《Ti racconto l'ultima parte della mia storia, mh?》dico incazzata e stanca.

Sono stanca di non poterlo amare, e incazzata che perchè tutta colpa mia.

Lui sembra un po' sorpreso, e non mi zittisce, quindi penso voglia sapere anche lui.

《La sera in cui mio padre mi prese a botte dopo che la preside vide i miei disegni, ricordi? Ho preso la lametta del temperino, e mi sono tagliata, tante volte. Stavo per morire, ma purtroppo mia madre mi ha ritrovata in tempo》gli racconto mentre lui si ferma davanti casa mia.

Lui ha le sopracciglia inarcate verso l'alto, ed è zitto.

《Avrei dovuto dirtelo quando mi sarei sentita pronta, ma non fa nulla. Tanto a te non importa più nulla di me》mormoro alla fine, mentre porto le braccia al petto per cercare di alleviare il dolore che sto provando.

Apro lo sportello della macchina, e scappo fuori.

Entro nel mio condominio e scappo fino a casa mia. Non ce la faccio più, ho bisogno di chiudermi in bagno.

Apro la porta di casa, e supero l'ingresso lanciando le chiavi sul mobile《M? Com'è andata da Zayn?》

Lancio un'occhiata a Blue che sta sul divano con Luke.

《Si è svegliato》ringhio.

Lei salta in piedi e con un sorriso enorme si avvicina a me《Ma è grandio..-》fa per abbracciarmi ma la fermo allontanandomi.

Mi porto le mani ai capelli《Lasciami in pace!》urlo, per poi scappamene in stanza.

Mi lancio sul letto piangendo e urlando.

Questa non è vita.
Non ce la posso fare.

Basta.

Sobbalzo sentendo una mano sulla mia spalla《M..? Che succede?》mi rannicchio su me stessa《Louis...》mormoro piangendo.

Lei resta zitta, forse vuole lasciarmi continuare《È di nuovo a qua...è di nuovo qua》continuo.

《Ma lui mi ha detto che non mi ama..》mormoro.

Lancio un urlo e mi passo le mani sulla faccia.

Vorrei battere la testa e andare in coma come ha fatto quello stronzo di Zayn.

Non starei più male, non sentirei più niente.

Sentire più niente...

Forse potrei farlo.
Andare di nuovo in stand-by.

Non sarebbe così male, lo hai già fatto cinque anni fa.

Già.

Nessuno ti fa male, ricordi?

Nessuno mi fa male...

Lentamente mi asciugo le lacrime, e mi metto seduta legandomi i capelli.
Guardo Blue, che sembra stranita dal mio cambio di umore.

《Stai bene?》chiede.

Alzo le spalle lentamente.

Vuoto.

Sento solo vuoto dovunque. Nella testa i miei pensieri sembrano essere spariti, e anche nel mio cuore sembra non esserci più nulla.

Meglio così.

《Tutto okay...》cantileno piano mentre mi alzo dal letto.

Prendo una salviettina struccante, e supero Luke che stava appoggiato allo stipite della porta.

Entro in bagno, e mi inizio a struccare guardandomi allo specchio《Martina sicura di stare bene?》osservo il biondo dallo specchio《Perchè dovrei stare male? È tutto calmo...c'è silenzio nella mia testa》

Blue accanto a Luke impallidisce《Che vuol dire "calmo"?》chiede nervosa.

Mi passo la salvietta sotto gli occhi, scoprendo le mie occhiaie che erano coperte dal correttore《C'è silenzio...è tutto vuoto》ripeto tranquilla.

Finisco di struccarmi, e ignoro Blue e Luke che mi seguono mentre raggiungo la mia stanza.

Apro il cassetto del comodino, e tranquillamente ne estraggo la lametta.

La avvolgo nella salvietta e la butto nella pattumiera.
《È tutto apposto ora, non mi serve più》dico guardando Blue, che ha le mani pressate contro la bocca.

Mi viene incontro, e mi scuote per le braccia.

《Martina che cazzo ti sta succedendo?!》chiede.

Mi acciglio《Sono di nuovo calma, non sei contenta? Va tutto bene》le dico mentre lei inizia a piangere.

《Non piangere, perchè piange?》chiedo a Luke, che mi guarda sconcertato.

Abbraccia la sua ragazza, e io mi seggo sul letto a gambe incrociate《Perchè Blue piange?》chiedo confusa.

《Niente M...è solo un po' nervosa. Tu come stai?》chiede mentre stringe la mia migliore amica.

《Bene》ribatto osservandoli.

Lui le dice qualcosa all'orecchio, e la vedo contrarre la mascella mentre lei annuisce.

《M non sei stanca? Ti va di riposare?》chiede Blue che sembra essersi calmata.

Annuisco e sposto le coperte dal letto.

Mi tolgo la felpa con la cerniera restando con la mia maglia della Vans, scalcio le scarpe e mi sistemo i pantaloni di tuta, mi metto stesa fra le coperte《Voglio dormire》mormoro.

《Vuoi che ti metta un po' di musica? Di Zayn magari?》sobbalzo e la guardo《Non mettere musica!》Urlo in panico.

Non devo sentire musica.

Non posso sentire musica.

《Va bene, va bene. Non mettiamo musica》dice Luke con tono di voce calmo.

《Grazie》dico, prima di girarmi nel letto, e nascondermi fra le coperte.

Chiudo gli occhi ed in poco tempo, cado in un sonno profondo, cullato solo dal silenzio, dal vuoto, dall'assenza di sogni nella mia testa.

Taken.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora