12.

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Martina's Pov.
《Questo è un fiore, guarda》scarabocchio l'ennesima cosa, e ripeto il nome in italiano al bambino.

È da tutto il pomeriggio che giochiamo a questo gioco, e lui sembra essersi divertito fino ad ora.

《M ti va qualcosa da mangiare?》chiede Zayn.

Lo guardo, riflettendoci per qualche secondo《Ci sono dei biscotti?》chiedo.

Lui sorride, e annuisce, passandomi un biscotto al cioccolato.

《Tu non hai da mangiare?》chiedo a Freddie.
Lui non risponde, continua a "disegnare" con la matita, mentre io tengo una mano sulla sua che incerta traccia scarabocchi sul foglio.

Sento la porta della camera di Zayn, e guardo il dottore e Louis entrare.

《Ciao! Vedo che vi state divertendo》il dottore mi sorride, ed io lo guardo alzando le spalle.

《Chi è questo bambino?》chiede avvicinandosi. Indietreggio un po', ma il dottore non si avvicina ulteriormente.

《È il figlio di Louis, Freddie》spiega Zayn.

Il dottore mi guarda, ed io ricambio fissando i suoi occhi marroni.
《Stai un po' meglio?》chiede.
Alzo le spalle, non lo so come sto.

《Ti va di dare la frutta a Freddie?》sollevo lo sguardo su Louis, e scuoto la testa《Non lo so fare》

《Che ne dici se ti aiuta Louis?》si intromette il dottore.

Sento l'ansia invadermi i sensi, e scuoto la testa indietreggiando.

《Hey hey...calma. Ti prometto che non ti tocco》Lentamente mi calmo sentendo cosa ha detto, e lo vedo prendere un barattolino con dell'omogenizzato alla frutta e un cucchiaio.

Me li mostra《Ti va di aiutarmi?》.

Guardo Freddie per un momento, se ho suo figlio non dovrebbe farmi male.
Annuisco lievemente, e lui mi sorride, prendendo un bavaglino.
Si siede di fronte a me a gambe incrociate.

Lentamente lo osservo, cercando di avere meno contatto con lui.

Mi passa il bavaglino, ed io delicatamente lo lego dietro il collo di Freddie.

Louis svita il tappo del vasetto, e prende il cucchiaino.

《Amh》dice, imboccando il bambino.

Prendo un fazzolettino di carta mentre tengo il bambino, e delicatamente lo pulisco quando gli cade un po' di omogenizzato sul mento.

《Grazie M》ignoro Louis, che continua a dare la frutta a suo figlio.

Sposto lo sguardo sulle mattonelle del pavimento, e mi concentro sul loro colore bianco.

Ci sono troppe persone in questa stanza, troppe...
Voglio scappare fuori, mi sento mancare l'aria.

Mi mordo il labbro inferiore, fermandomi solo quando sento il sapore del sangue sulle mie labbra《Martina? Tutto bene?》lentamente sposto lo sguardo su Louis, annuisco ignorandolo.

Lui annuisce, ed io prendo delicatamente Freddie《Lo puoi tenere?》chiedo.

Lui prende il bambino, ed io mi alzo superando il dottore, e aprendo la porta prima di scappare fuori.

Ho bisogno di stare da sola.

Velocemente proseguo a caso per i corridoi, fin quando non trovo una scala di emergenza, ed esco dalla porta per poi respirare a pieni polmoni.

Stare in mezzo a troppe persone non mi fa bene.

Mi rannicchio per terra, mentre osservo il paesaggio della città che si vede dal terzo piano dell'ospedale.

Sobbalzo sentendo dei passi, e vedo Zayn di fronte a me. Lo ignoro, chiudendo gli occhi tornando al mio silenzio.

《Perchè sei corsa via?》

Mi giro dandogli le spalle《Tornatene dentro, non ho voglia di parlare》mormoro.

Lo sento sedersi anche lui sul metallo della scala《Da quasi quattro anni sei la mia migliore amica, dovresti saperlo che non me ne vado》

Improvvisamente sento qualcosa muoversi dentro di me, che mi fa bruciare il petto, forte e senza freni.

Rabbia.

《Te ne sei andato per due mesi, e quando sei tornato non mi hai neanche chiesto come stavo》ringhio.

Lo sento sospirare《M...mi dispiace...davvero tantissimo. Ti voglio bene, sai che sei la persona di cui più mi fido, non volevo farti male》scuoto la testa.

《Non importa. Spero che Barbie possa darti quello che non ti ho saputo dare io》continuo con voce atona.

Lo sento ridacchiare《Gigi? Tu e lei non siete paragonabili. Tu sai tutto di me, lei è solo una ragazza che mi piace》dice.

《Non mi sembra che prima di quello che mi è successo ti sia curato molto di me》ribatto.

《Non mi sembra che quando tu avevi Louis io ero il primo dei tuoi pensieri》mi rimprovera involontariamente.

Abbasso gli occhi tracciando il contorno del ferro《Ora non ho più ne lui ne te. Non è un granchè come cosa, ma non mi fa più male adessi》

Lui sbuffa《Stai dicendo bugie. Hai sia me che lui, lo hai visto》scuoto la testa.

《Lasciami sola Zayn, non voglio parlarne》

Sento che si avvicina a me e mi irrigidisco《Sai qual è il problema? Tu stai reagendo, ma non vuoi accettarlo》mi incolpa.

《Non sei tu quello che può aiutarmi di certo》ribatto stringendo la benda violentemente a causa della sua vicinanza.

Ho paura.

《Che ne dici di chiamare super Louis allora?》tenta di provocarmi.

《Neanche lui mi vuole più》mormoro consapevole che per Louis io non conto più niente ormai.

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