Taken.

11.

Martina's Pov.
Sobbalzo vedendo Freddie davanti a me, e mi spingo contro il muro spostando di lato i disegni. Lui mi guarda, ha il labbro inferiore sporto di fuori.

Si avvicina di un passo, e traballa un po' lamentandosi.
Lo vedo oscillare violentemente.

Cosa cazzo fai? Prendilo o rischia di farsi male!

Velocemente porto una mano attorno il fianco di Freddie, aiutandolo a reggersi in piedi.

《Attento》mormoro, rendendomi conto di cosa ho fatto.
Il bambino non mi risponde, e si avvicina di due passi. Delicatamente porto l'altra mano sul suo fianco destro per reggerlo.

《Non sai camminare bene, rischi di farti male》continuo osservandolo.

Lui sporge le mani verso di me, ed io delicatamente lo sollevo, e lo faccio mettere in piedi sulle mie cosce.

Lui ridacchia contento, ed io alzo la testa per poterlo guardare meglio《Sei contento?》chiedo.

Mi prende il naso con una mano, facendomi sobbalzare per la sorpresa, e mi acciglio《Non prendermi il naso》dico.

Delicatamente lo sollevo, e lo avvicino a me. Lui stringe le gambe attorno al mio torace, e poggia la faccia sulla mia spalla.

Lo abbraccio, e resto zitta.

Che cazzo stai facendo?

È Freddie, non mi può fare male.

Ti rendi conto che ti stai facendo toccare da qualcuno?

Lui non mi fa niente.

Sento una tosse finta, ma non me ne curo.
Non me ne fotte un cazzo degli altri.

Metto Freddie sulle mie gambe, e raccolgo l'album e la matita《Ti va di disegnare con me?》
Prendo un foglio nuovo, e inizio a giocare col bambino.

Louis' Pov.

Oh santa merda.

Guardo Zayn e senza dirci nulla ci scambiamo un gesto esultante《Devo dirlo al dottore》mi dice all'orecchio il moro.

Sorrido senza dire niente, e li osservo per qualche secondo.

Sarebbe andata molto meglio se Martina fosse stata la madre di Freddie.

Già.

Nonostante ci sta giocando lei è sempre senza emozioni...

Però si sta facendo toccare da qualcuno, non è un bene?

Sì, se provassi ad avvicinarmi sono sicuro che si spaventerebbe di nuovo, ma con Freddie no.

Mi alzo e mi sistemo gli skinny, e apro silenziosamente la porta, uscendo nel corridoio.

Raggiungo la porta con su scritto "Dr. Marsh" a grandi lettere sulla porta.

Busso e aspetto impazientemente che mi risponda, fin quanto non sento un《Avanti!》forte e chiaro.

Entro nella stanza ben in ordine e profumata di sapone sterile al limone.
《Salve, sono Louis, un ami..-》vengo interrotto dalla voce profonda del dottore.

《Del signor Malik, e della sua ragazza. Lo so》alzo gli occhi al cielo e stringo i pugni per una frazione di secondo, sentendo una sensazione di nervoso allo stomaco.

《Non è la sua ragazza》borbotto incrociando le braccia al petto.

Devi smetterla di fare il geloso.

Non sono geloso!

《Ne sono perfettamente a conoscenza. Comunque la stavo aspettando》ribatte con tono di chi ti prende in giro. Lo guardo confuso, ma accetto di sedermi di fronte alla spaziosa scrivania quando mi fa cenno di accomodarmi.