Taken.

16.

Lentamente mi allontano da lui, sciogliendo le dita indolenzite delle nostre mani.
《Mi porti a casa?》chiedo.

Lui annuisce, e torniamo in macchina.

Poggio la testa sul finestrino《Sicura di stare bene? Sei pallida》mi richiama lui mentre si immette in strada.

Chiudo gli occhi stringendo le braccia al petto.

Dentro di me c'è un tumulto di sensazioni, e non riesco a farle uscire...

《Tutto okay...》mormoro ignorando le fitte che ho in testa.

Hanno ripreso a massacrarmi, credevo che fossero passate, ma mi ero illusa, quelle poche ore tranquille di oggi pomeriggio erano solo una tregua.

Lentamente porto le mani fra i capelli《M...non stai bene》
Non riesco a controllare cosa ho dentro. Non ci riesco...

Ho bisogno di sfogarmi, ma non serve disegnare. Non servirebbe nemmeno tagliarmi.

《Appena arriviamo da te ti aiuto e magari ti metti a letto. Forse devi riposare》dice Louis con voce calma.

Mi mordo il labbro inferiore, trattenendo il dolore che mi provocano le fitte alla testa.

Mi fanno bruciare gli occhi da quanto sono forti.

Quando siamo arrivati a casa da me, vedo Blue e Luke sulla poltrona.
Sembra che Luke abbia messo residenza qua.

Beh...alla fine Blue non va a vivere con lui solo perchè io rimarrei sola. Li ho sentiti parlare, non sono stupida.

《Hey, siete stati fuori per molto》dice Blue.

Annuisco, pentendomene subito dopo quando sento una fitta potente alla testa.

《M non si sente molto bene, rimango un altro po' qua》spiega Louis.

《Vai a cambiarti, va bene? Quando hai fatto mi chiami》si rivolge a me con tono diverso.

Abbasso lo sguardo sentendo gli occhi bruciare, e vado nella mia stanza.

Dopo essermi spogliata indosso il mio pigiama, che consiste in un paio di pantaloncini e una felpa di Zayn.

Ho sempre odiato avere i pantaloni lunghi sotto il piumone, ogni movimento che faccio si alzano fino alle ginocchia.

Delicatamente sollevo il collo della maglia di Zayn, e metto il naso sotto la felpa.

Annuso il suo profumo.

Sei stata una stupida. Zayn era in coma, e ora che si è svegliato invece di ringraziare il cielo lo hai allontanato, trattato male, evitato.

Eh Louis? Cosa stai facendo con lui? Lo tratti male, nonostante lui ti sta accanto.
Sei sempre la solita merda.

Blue non è libera di farsi la sua vita che ha paura di lasciarti sola.
Luke non può fare quello che vuole con la sua ragazza per colpa tua.

I tuoi amici sono rimasti delusi da te perchè li
hai ignorati.

...faccio schifo.

Forse ho capito cosa mi serve. Ho bisogno di piangere. Non lo faccio da tanto.

Mi seggo per terra, e mi porto le mani alla faccia. Faccio schifo...

Mi dispiace...per Zayn, per Blue, per Luke, Louis e gli altri...

Inizio a singhiozzare, cercando inutilmente di non fare rumore.

Sento il dolore alla testa diminuire, però al contrario di esso tutte le mie emozioni trattenute di queste settimane sembrano piombarmi addosso come una valanga.

Sobbalzo spaventata quando due mani mi stringono le spalle《M? Che succede?》

Riconosco la voce di Louis, e stringo i polsini della felpa.
《Hey...non fare così》mormora vicino al mio orecchio.

《Lou...》mormoro fra le lacrime, prima di abbracciarlo.

Mi sei mancato. Mi sei mancato.
Ti amo, ti amo da morire.

Lui mi fa sedere sulle sue gambe, e poggia la schiena al muro, mentre io stringo le braccia dietro il suo collo e nascondo la faccia sull'incavo del suo collo.

Non voglio lasciarlo più, voglio stare abbracciata a lui per sempre...

《Va tutto bene piccola, non c'è bisogno di piangere così...》mi consola.

Non sono piccola.

Continuo a piangere sfogandomi fra le sue braccia.
Lui mi stringe, e resta zitto, avendo capito che non può fare nulla per calmarmi.

È un bene questo pianto.

Sento una sua mano fra i miei capelli, e l'altra stretta attorno i miei fianchi.

《Ti senti meglio?》chiede quando ho calmato i singhiozzi, mentre le lacrime continuano a scendere giù.

Annuisco chiudendo gli occhi, godendomi il momento.

Anche se sto di merda, e sto piangendo senza tregua, il fatto che lui è qua con me mi fa sentire meno uno schifo.

Lui è di nuovo qua.

Devi dirgli che lo ami!

Giusto, ma ora non sono in grado di parlare o fare un discorso sensato.

Dopo qualche minuto mi calmo del tutto, e socchiudo gli occhi《Grazie》mormoro tirando su col naso.

Lui mi afferra il mento fra pollice ed indice, costringendomi ad allontanarmi dalla mia posizione comoda.

Maldestramente passa il palmo della mano sotto i miei occhi, rivelandolo poi sporco di trucco nero.

Sbuffa《Non mi riescono mai le cose Tumbrl, ora sembri un panda》si lamenta.
Abbasso la testa tirando su col naso di nuovo, reprimendo un sorriso.

Prende i miei capelli, e li porta dietro le spalle, li sento ricadere lungo la schiena, e me li toglie dalla faccia.

《Che ne dici di riposare un po'?》chiede.

Annuisco, e mi alzo da sopra le sue gambe.

Mi infilo nel letto, e lo osservo《Resti fino a quando non mi addormento? Per favore》Chiedo.

Lui annuisce, mettendosi accanto a me da sopra le coperte.
Mi guarda e io resto a fissare i suoi occhi azzurri.

Sono così belli...

《Ti senti meglio? Non sei più in stand-by, vero?》chiede.
Scuoto la testa, e lo vedo fare un piccolo sorriso forzato.

《Finalmente》mormora, prima di darmi le spalle.

Confusa osservo la sua schiena, cosa c'è che non va?

Forse è preoccupato.

Già.

Delicatamente stringo le braccia attorno a lui da dietro, e lo abbraccio come se fosse il mio cuscino.
Non devi essere preoccupato, non devi stare male. Meriti solo le cose belle tu.
Perchè sei la persona migliore che io conosca, la più dolce, la più divertente, quella che nonostante abbia sbagliato di grosso è di nuovo qui, con me.
Poggio il viso sulla sua schiena coperta da una felpa blu che annuso, mentre le mie mani si uniscono sul suo stomaco.
Voglio essere la persona a cui raccontesti le cose più importanti e quelle più stupide. Voglio farti capire che nonostante tutto, e nonostante tu credessi di non esserci riuscito, mi hai fatto innamorare di te.
Voglio farti sentire al sicuro con me, voglio poter stare fra le tue braccia e sentirmi protetta. Voglio stare con Freddie e insegnargli quanto deve amare il suo papà, perchè è la persona migliore sulla terra.
Non ho intenzione di lasciarlo andare.
Mai più.
Domani gli dirò che lo amo, e poi spero che sarà tutto mio fin quando sarò in grado di vivere.
Delicatamente, quasi impercettibilmente poso le labbra sulla stoffa della sua felpa, dandogli un piccolo bacio.

Non amerò nessun'altro nella mia vita se non Louis Tomlinson, ora è certo.