Taken.

43.

Martina's Pov.
Sorpresa osservo le strade trafficate di Londra, sono ancora più belle di quanto ricordassi.

In fondo l'ultima volta che sei venuta qua è stato solo tre anni fa.

Stringo la mano di Louis, mentre lui mi guida dentro un hotel piuttosto grande. È un po' strano stare in mezzo a queste cose, non potrei mai farci l'abitudine.

Una volta dentro un ascensore mi metto in un angolino, e Louis ridacchia《Tutto okay?》chiede.

Alzo le spalle《Non sono proprio a mio agio in mezzo a questo lusso, ma alla fine non mi importa molto, sei tu come persona che conti per me, non...tutto questo》spiego il mio punto di vista guardando il signore che tiene il borsone di Louis ed il mio zaino.

È la verità, non capisco perchè dovrei fare la fatica di abituarmi al lusso se Louis come persona è l'unica cosa di cui mi importa in questo mondo di famosi e ricchi.

Louis ne fa solo parte, ma non vuol dire che per questo ne devo fare parte anche io.

Porta un braccio attorno le mie spalle, e si limita a baciarmi una guancia.
L'ascensore si ferma, e il signore lascia le valigie di fronte la nostra stanza.

Louis gli da la mancia, che consiste in un terzo del mio stipendio praticamente, stupido riccone.

Non prenderlo in giro! È così carino e generoso...

Lo so, non lo prendo in giro.

Entriamo nella nostra stanza, e io dopo aver trascinato lo zaino fino al letto, mi lascio cadere sul piumone matrimoniale《Ah finalmente》gemo stanca di stare in piedi.

Louis mi raggiunge《Alzati pigra di merda, andiamo a fare un giro》si lamenta.

Mi copro la faccia con le mani《No, ho visto che ci sono dei fotografi fuori, so che vogliono capire con chi sei, ed io sono brutta. Le tue fan saranno schifate e ti insulteranno per esserti messo con me》mi lamento nervosa.

È vero, ci sono un sacco di fotografi la fuori, ed io sono...sbagliata accanto a Louis. Lui è bello, è famoso, e io sono la merda personificata.

Sento due braccia sollevarmi di peso《Smettila di dire cazzate》ribatte. Scuoto la testa, mi sento a disagio se penso di dover andare la fuori.

Louis sospira《Lo sai cosa diranno le mie fan?》chiede retoricamente. Annuisco abbassando la testa《Che dopo Briana e altre galline varie sei andato a prenderti la peggiore di tutte》mi lamento.

Lui mi toglie i capelli dalla faccia《Non è vero. Non diranno nulla, perché loro sono felici se mi vedono felice, e tu mi fai ridere sempre.
Ho parlato di te anche all'intervista! E gli altri hanno visto quanto mi fai felice. Ti togli dalla testa quelle stupide idee che hai e vieni a cazzeggiare con me in giro per Londra?》dice, per poi darmi una mano e tirarmi su dal letto.

《Però mi porti a Kensington Garden?》chiedo speranzosa.
Lui sorride maliziosamente《Quindi ti ho convinta?》chiede. Annuisco sorridendo, e lui ridacchia, prima di prendere i nostri giubotti, e trascinarmi fuori dalla stanza.

Quando siamo di sotto mi ferma prima di uscire fuori《Fingi che non esistano, intesi?》annuisco sicura, e lui mi stampa un bacio sulle labbra.
Sorrido imbarazzata, e lui stringe la mia mano con la sua, per poi guidarmi fuori, mentre superiamo tutte quelle persone munite di fotocamere con flash enormi.

Mi avvicino a Louis, che al contrario di me è tranquillo e si limita a sorridermi.

Non a loro, non alle telecamere. A me.

Sorrido anche io, ma inciampo in non so cosa, tenendomi a lui per riprendere l'equilibrio.

Lui mi regge, ed io lo sento scoppiare a ridere. Ignoro le telecamere puntate su di noi, e guardo solo lui che ride.
Non fa nulla se mi prende in giro, l'importante è che sia felice.

Ridacchio anche io, e gli do una spinta, che lo fa ridere più forte.

Riprendo la sua mano, contenta dello spettacolo che abbiamo dato, e insieme ci avviciniamo alla sua macchina.
•••

《Louis stai fermo!》gli urlo mentre lui cerca di farmi il solletico.

Rido come una cretina, e lui continua a torturarmi《Ti odio!》urlo fra le risate.

Lui ride in tutta risposta, e per un secondo smette di solleticarmi i fianchi.

Gli do un colpo sul petto, ma lui mi abbraccia in tutta risposta.

Resto con la guancia sul suo collo, e osservo il parco in cui mi ha portata.

C'è un po' di freddo, ma non è così fastidioso.
È pieno di piante verdi, che sembrano essersi svegliate quasi del tutto dall'inverno. In questo momento tutto il verde che ci circonda sembra tramutarsi in un colore più scuro, a causa del tramonto ormai passato, che sta facendo spazio alla notte.

Mi sembra di vedere persino uno scoiattolo su un ramo di un albero.
《Lou c'è uno scoiattolo la!》gli faccio notare mentre indico l'albero.

A volte mi sento stupida, ma...con Louis mi diverto da morire.

Non voglio dipendere troppo da lui, se dovesse succere qualcosa di male ci rimarrei peggio di come sono stata in passato, ma mi viene naturale comportarmi così con lui.

《Gli tiriamo le ghiande?》chiede sorridendo maliziosamente. Spalanco gli occhi《Sei pazzo? Povero!》urlo.

Lui scoppia a ridere《Scherzavo》dice ridendo.

Raccoglie una ghianda da terra, ed io sobbalzo quando me la lancia addosso.

Ridacchio e ne raccolgo una io, per poi riservargli lo stesso trattamento.

Ma cosa cazzo te ne frega del resto se con lui stai così bene?

Continuiamo a lanciarci cose, fin quando io non lo colpisco sulla fronte con una ghianda, e lui finge di cadere per terra come se fosse svenuto.

Ridacchio e lo raggiungo mettendomi accanto a lui, poggiando la testa sul suo bicipite.

《Ti ho fatto svenire?》chiedo sarcasticamente.

Lui sorride maliziosamente《Preferirei che mi facessi venire, ma comunque...》mormora, per poi cambiare discorso, beccandosi comunque un mio pugno sul braccio.

Che maleducato!

《...domani uno di noi due dovrà essere calmo, lo sai vero? Perchè se siamo tutti e due nervosi succede un casino》spiega.

Io annuisco《Lo so, rischiamo di diventare due bestie》dico seria.

Lui mi guarda《Fai tu quella calma?》chiede. Scuoto la testa《No, te lo scordi, devi essere tu quello calmo》lo avviso.

Odio da morire quella stronza. La odiavo quando stava con Louis, la odio ora che sta con Freddie.

Lui sbuffa《Ti prego non fare casini》mormora.

Io mi acciglio《Potevi anche non portarmi con te se questa è la tua paura. Oltre ad essere brutta ti creo anche guai?》sbotto.
Lui mi accarezza un guancia《Zitta. Tu sei bellissima》dice sbrigativamente, stampandomi un bacio sul naso.

Imbarazzata abbasso la testa, e so per certo che fra poco mi prenderà in giro.

Aspetto qualche secondo, già preparata ad una sua battuta fastidiosa, ma sentendolo in silenzio sollevo lo sguardo verso di lui.

Per un momento riabbasso lo sguardo vedendo come non ha distolto lo sguardo da me, e lo sento sospirare《Davvero M, sono felice da morire di questa cosa fra me e te》continua, facendomi avvertire un calore alle guance.

Mi limito a giocare con i lacci della felpa in soggezione.

Lo odio, fa tanto lo stronzo, però mi fa sempre capire che a me ci tiene. Anche con uno sguardo, o un sorriso. Riesce a farmi sentire debole con poco.

Mi sento davvero felice ora.

Per completare il tutto manca solo Freddie.

E Blue e Zayn.

...già.