Taken.

40.

Mi guardo allo specchio e recupero i pantaloni 《Lou sbrigati cazzo!》

Porca troia, ho scordato a mettere la sveglia sul cellulare, sono in ritardo.
《Ti sto aspettando da dieci minuti, principessa!》sento la voce sarcastica di Louis da dietro la porta del bagno e sbuffo mentre indosso i miei skinny《Sono nella merda, Ed mi uccide》mi lamento.

Lo sento ridacchiare per prendermi in giro, e saltello facendo aderire gli skinny alle mie gambe. Sfortuna vuole che sbatto il mignolo contro il mobile del bagno《Ahia porca troia!》urlo imprecando e stringendo gli occhi.

Trattieni le bestemmie, amen.

《Che hai fatto?》lo sento urlare da dietro la porta. Cerco di calmarmi e recupero le calze《Niente...ho sbattuto il mignolo sul mobile...sto soffrendo come un cane Lou...sopprimimi》mi lamento, sentendo poi come lui scoppia a ridere.

Mi acciglio e sbuffo《Vaffanculo stronzo》mi lamento, per poi uscire dal bagno. Mi siedo sul letto ed indosso le Vans.
《Dai non preoccuparti, ci staremo pochissimo con la macchina》dice poi.

《Sarebbe un sogno》esclamo per poi mettermi in piedi diretta allo specchio.

Inizio a prendere i miei trucchi che avevo nello zaino, iniziando a mettermi il correttore《M?》mi richiama.

《Sì?》dico concentrata sul mio lavoro《Non ti spalmare troppo trucco in faccia. Sei più bella se te ne metti di meno》dice, per poi andarsene la dentro.

Poso la matita nera all'istante sentendomi arrossire, e mi trucco poco sta volta.

Quando sono pronta scendo sotto casa, e frettolosamente raggiungo la macchina di Louis.
Una volta dentro gli bacio la guancia《Grazie del passaggio Lou, sarei nella merda se non fosse per te》dico.
Lui in tutta risposta porta una mano sulla mia coscia e parte velocemente.

《Devi andarci per forza al lavoro oggi?》chiede, con tono noncurante.
《Certo...》dico un po' confusa.
《Perchè?》continuo guardandolo.

Lui alza le spalle《Nulla, tranquilla. Dopo il lavoro vengo a prenderti io, ti porto in un posto. Mh?》propone.

Lo guardo curiosa, ma lui fa un piccolo sorriso《Non tentare di indovinare, è un posto che non ti immaginerai mai》dice, per poi ridacchiare.

Resto zitta cercando di riflettere, e ritorno alla realtà solo quando Louis mi bacia una guancia《Forza, muoviti》dice, facendomi accorgere della macchina ferma di fronte al bar.
Delicatamente lo bacio sulle labbra e apro lo sportello della macchina《A dopo》dico.
《Se qualche coglione ti da fastidio mentre lavori chiamami!》ribatte, facendomi scuotere la testa divertita.
Amo questo modo di comportarsi che ha.

Entro nel bar, in tempo per vedere che sono in ritardo solo di due minuti.
Raggiungo Ed e lo abbraccio《Non ammazzarmi sono solo due minuti, ti prego!》dico con tono forse troppo melodrammatico.

Lui scoppia a ridere《Tranquilla, ho visto con chi sei arrivata e devi ringraziarlo, se fossi arrivata un po' più tardi ti avrei fatto la predica》dice.

Ridacchio e mi allontano da lui《Vado a cambiarmi e poi al lavoro!》dico scappando di la.
Mi cambio velocemente, e mi metto seduta alla cassa, intenzionata a parlare a Blue e Tommy solo per passagli le ordinazioni.

《M?》sollevo lo sguardo verso Tommaso《Cosa vuoi urlarmi contro sta volta?》ringhio sottovoce per non farmi sentire dai clienti.

Lui sospira《Voglio solo scusarmi. Hai fatto bene a non dire nulla a nessuno, l'ho capito ieri, visto che ne Blue ne Zayn mi avevano detto nulla》

Mi limito ad annuire《È okay Tommy, la prossima volta magari lasciami spiegare però》spiego per poi rivolgergli un sorriso tirato.
Lui annuisce, forse intuendo che voglio solo essere lasciata in pace per ora.
Quello che è successo ieri mi è bastato.
Per ora voglio solo concentrarmi su chi mi fa stare bene. Louis è quello che mi fa stare bene.

Ho bisogno di Louis, non stavo così bene da tanto come quando sto con lui.
Non ho mai avuto qualcuno che mi dimostrasse così tanto amore, e per adesso voglio solo godermela, non voglio pensare al resto.
Voglio sentirmi libera di amare e di essere amata.

È un po' strano non sapere cosa siamo, non ci siamo mai definiti coppia, ed è chiaro che a questo punto definirci amici sarebbe ridicolo e ipocrita.
A dir la verità ho un po' paura, preferisco passare del tempo con lui e basta invece che chiedermi se dobbiamo parlare seriamente di questa storia fra me e lui o no.

La giornata passa velocemente, e fra un pensiero e l'altro chiacchero con Ed e Tommaso, evitando accuratamente ogni minimo contatto con Blue, a meno che non si tratti di lavoro.
Non voglio mettere in imbarazzo nessuno, credo che dopo quello che è successo ieri sia stato sufficiente per entrambe.

Entro nel retro, e mi irrigidisco notando la presenza di Blue. Mi chiudo la porta alle spalle, e senza dire una parola comincio a cambiarmi.

Mentre sto per rimettere la felpa che mi ha prestato Louis sta mattina, mi squilla il cellulare.

Lo porto all'orecchio《Sì?》rispondo piegando la maglia che uso per lavorare.
《Io sono qui fuori, hai finito?》chiede con voce tranquilla Louis.

《Un minuto e arrivo》dico sbrigativamente mentre mi sciolgo i capelli che avevo legato in una coda.
《Muovi il culo principessa》ribatte, per poi ridacchiare come uno stupido. Alzo gli occhi al cielo riattaccando la telefonata, e metto il telefono nella tasca posteriore dei pantaloni.

Mi metto il giubbotto, e guardo Blue di sfuggita, notando che si sta cambiando《Non torni a casa sta sera?》chiede in imbarazzo.

Io stringo le labbra in una linea per qualche secondo, e poi alzo le spalle《Non lo so》dico sinceramente.

Lei si limita ad annuire, ed io esco dalla stanza il più velocemente possibile.

La tensione si tagliava col coltello.
Già, ma non posso farci nulla. Non è colpa mia se ha preferito mentirmi in quel modo e stare dalla parte di Zayn.