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Martina's Pov.
《Sì, le ho già detto che devo passare dal negozio a comprare dei colori nuovi》spiego a Louis.
Finisco di mettermi il mascara mentre tengo il cellulare incastrato tra la spalla e l'orecchio.
《Okay, Briana mi ha detto che è a fare shopping, e ha portato il bambino dalle mie sorelle. Le ho inventato una cazzata sul volo in ritardo...》spiega lui.

Questa storia del vederci di nascosto mi da un po' ai nervi, ma sono felicissima di poterlo rivedere.

《Beh...meglio che non ci sia quella a casa tua, almeno evitiamo di trovare un posto riparato, odio il brutto tempo》sbuffo riferendomi al violento temporale che si è scatenato fuori.

《Mh mh, e poi...sono stanchissimo, ho il jetlag addosso》lo sento lamentarsi.

E nonostante questo mi ha chiesto si vederci...

Rimaniamo a parlare un altro po', fin quando lui non sospira《Sono qui sotto, tu sei pronta?》dice mentre io sto mettendo il giubotto.

《Sì, sto arrivando》dico prima di chiudere la telefonata.

È una rottura di palle fare tutto questo di nascosto.
Meglio sbrigarsi a scendere.

Saluto velocemente Blue, prima uscire di casa.
Mentre scendo le scale sento una scossa di adrenalina incredibile percorrermi la schiena.
Mi passo una mano fra i capelli cercando di metterli in ordine, ed esco dal portone di casa.

Guardo per strada, ma non lo vedo a prima vista.
Lo trovo qualche minuto dopo all'angolo della strada.

Intelligente il ragazzo, rischiava di farsi vedere se stava troppo esposto.
Mi affretto verso la sua macchina a causa della pioggia, e mi lascio scappare un sorriso quando lo vedo mentre fuma una sigaretta.

Entro in macchina infreddolita e gli sorrido《Ciao》dico, non so se devo abbracciarlo, o baciarlo...

Lui sorride e lascia cadere la sigaretta per terra fuori dal finestrino, facendomi alzare gli occhi al cielo un po' divertita.
Non dovrebbe farlo, io mi sento in colpa se non le butto nel cestino!

《Ciao》dice, per poi soffiare un po' di condensa dalle labbra.
Dev'esserci davvero tanto freddo, non c'ho nemmeno fatto caso.
Fa un piccolo sorriso avvicinandosi a me, ed io mi limito a stampargli un bacio sulla guancia.

Lui non contento di questo porta le braccia attorno al mio corpo, avvicinandomi a lui ancora di più.
Non credo ci sia qualcosa di meglio.

《Mi sei mancata》mormora avvicinando il viso al mio, per poi ridacchiare quando io sbuffo divertita.
《Anche tu Louis》mormoro un po' imbarazzata abbassando lo sguardo. Dovrei essere un po' più restia, ma in fondo ho solo detto la verità.
Mi accarezza una guancia ed io sollevo lo sguardo verso di lui.

Non faccio in tempo a dire nulla che lui si avvicina a me lentamente, e io chiudo gli occhi quando poggia le labbra sulle mie.

Mi è mancato. Tanto.
Le sue labbra sanno della sigaretta che ha appena fumato, e sono delicate sulle mie.
Mi avvicino a lui volendo prolungare quel contatto, che in tutta risposta si sporge verso di me.

È tutto troppo surreale.
Mi allontano dopo un po', e lui si riavvicina lamentandosi, causando una mia risata imbarazzata mentre mi siedo composta sul sedile, allontanandomi definitivamente.《Stronza》mormora, mantenendo un piccolo sorriso sulle labbra.

Non replico ma abbasso la testa imbarazzata《Com'è andato il viaggio?》chiedo mentre lui mette in moto.

Si passa una mano fra i capelli《Bene, ma sono stanco》ribatte semplicemente, per poi accendere i riscaldamenti.

Annuisco《Non sarebbe stato meglio vederci domani? Magari riposavi》ripeto per l'ennesima volta. Lui scuote la testa, e accellera un po'.

《Ti piacciono i videogiochi?》chiede cambiando completamente discorso.

Mi acciglio confusa dalla sua domanda fuori contesto《Sì...perchè?》
Alza le spalle《Così giochiamo a casa mia》spiega.
Mi limito a sorridere ed annuire.

Quando arriviamo davanti casa sua osservo le tende tirate delle finestre.
Scendiamo dalla macchina, e lui fa il giro prendendo la sua valigia.

《Che tempo di merda》mi lamento mentre camminiamo velocemente verso la porta.
Lui prende le chiavi di casa sua《Ho scelto un bel giorno per tornare, mh?》ironizza.

Apre la porta di casa sua, ed io ridacchio《Già!》ribatto.
Ci togliamo i giubotti ed io lo seguo nell'ampio corridoio.

Sobbalzo sentendo delle risate provenire dal salotto, e mi acciglio.

Lo guardo confusa, e lui si ferma nel bel mezzo del corridoio. Stiamo in silenzio altri minuti, in tempo per sentire qualcuno di la.

Ma Briana non era fuori?

Lui guarda a destra e io faccio per parlare, ma la sua mano si poggia sulla mia bocca. Mi acciglio《Sh...vai di la》sussurra indicandomi le scale.

Io annuisco sentendo il suo tono autoritario, e sobbalzo quando entrambi sentiamo un chiaro gemito maschile provenire dalla stanza accanto.

Spalanco gli occhi, e faccio in tempo a vedere la sua espressione tramutare completamente. Mi fa cenno con la testa rigidamente ed io mi avvicino alle scale silenziosamente.

Lui mi segue, ed insieme saliamo qualche gradino.
Ci accovacciamo per avere la possibilità di vedere che sta succedendo.

Spalanco gli occhi vedendo Briana sopra ad un tizio, sono entrambi vestiti, ma lui ha boxer e pantaloni abbassati, e lei gli sta facendo una sega.《Che schifo...》mormoro.
Sono abbastanza...timida riguardo ste cose, e vedere cazzi random o scene del genere non è la mia priorità.
La mano di Louis mi copre velocemente gli occhi, ed io lo ringrazio mentalmente per avermi impedito di guardare certe cose di quel tizio.

《Credo sia arrivato il momento di lasciarla. Arrivo subito》mormora al mio orecchio, mentre io ancora non posso vedere.

Si alza e mi lancia un'occhiata, il messaggio che mi mandano i suoi occhi ed il suo sorrisetto è semplice.
Goditi lo spettacolo.

Succederà il casino, ne sono sicura.
Spero solo non perda il controllo...perchè vorrebbe dire due cose, che non potrei sopportare.
Che lui provi qualcosa per Briana e che quindi questo "tradimento" lo abbia ferito, oppure che la promessa di calmarsi che mi ha fatto è solo una cazzata.

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