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Entro velocemente nella stanza che ho condiviso con Louis, e chiudo a chiave la porta, dando sfogo alle lacrime.

Comincio a singhiozzare pesantemente, mentre quelle immagini mi si ripetono davanti.

Louis mi ha tradita.

Mi diceva che mi amava e si faceva altre. Sono stata una delle sue fottute troie, una delle tante.

Non cambierà mai ed io soffrirò sempre per colpa sua.

Ancora in lacrime mi alzo dal pavimento sul quale ero scivolata senza rendermene conto, e comincio a prendere le mie cose e ficcarle a casaccio nel mio zaino.

Raccolgo i vestiti, i trucchi, lo spazzolino da denti, non curandomi del disordine che lascio in giro.

Torno alla realtà uscendo dalla mia bolla di lacrime e dolore sentendo un colpo violento alla porta《Martina apri! Ti prego!》non gli rispondo singhiozzando più forte, mentre lui cerca di aprire la porta.

《La butto giù la se non mi apri!》il suo tono disperato sembrerebbe credibile, ma mi limito a scuotere la testa. È solo un bastardo bravo a mentire.

Mi ha solo usata.

Chiudo lo zaino e prendo il mio giubotto, sotto il rumore dei colpi di Louis alla porta, che sono diventati più violenti.

Non credevo potesse farlo, infatti urlo spaventata quando la porta si apre, sbattendo al muro.

《Che stai facendo?!》chiede avvicinandosi.

Fra le lacrime lo guardo cercando di sembrare menefreghista. Cosa alquanto patetica visto il mio stato《Me ne vado》ribatto. Lui riapre la cerniera del mio zaino e prende una maglia, rimettendola nell'armadio, accanto i suoi vestiti《Tu non te ne vai》

Scuoto la testa prendendo il mio zaino e chiudendolo di nuovo, lasciando la mia maglietta la sullo scaffale dell'armadio
《Sì, io me ne vado》ribatto.

Lo zaino mi viene tolto dalle mani《No, tu non te ne vai! Hai capito?!》sobbalzo fra le lacrime terrorizzata dal suo tono, odio quando mi urla contro.

La rabbia però supera la paura, e mi avvicino a lui, sferrandogli uno schiaffo sulla faccia
《Come cazzo hai potuto?!》urlo cercando di capire cosa non sono riuscita a dargli e che lo ha portato alla scelta di tradirmi.
In tutta risposta le sue braccia mi stringono, e le sue labbra finiscono sulle mie contro la mia volontà. Spalanco gli occhi provando ad allontanarmi mentre le lacrime continuano a scendere dai miei occhi, perchè fa cosi?!
Baciarmi non risolve nulla!

Non riuscendo a liberarmi dalla sua presa gli do una ginocchiata sul punto debole, e lui geme di dolore allontanandosi.

Porta le mani lì sotto《Cazzo lasciami spiegare!》mugola dolorante.

Un singhiozzo lascia le mie labbra《Non voglio sapere come ti sei divertito a tradirmi. Chissà quante te ne sei fatte...》
Si avvicina ancora col viso dolorante《Non ho fatto nulla! Fammi spiegare!》

Mi limito a scuotere la testa《Me ne vado. Ti manderò i soldi dell'appartamento così potrà diventare mio》tiro su col naso asciugandomi gli occhi cercando di calmarmi.

《M ti prego...》mormora, ed io sento di nuovo quel tono, quello quando non vuole piangere.

Scuoto la testa《Spero che farai da bravo padre a quel bambino. Hai già fatto schifo con me, e anche con lui fai abbastanza cagare》
Lui abbassa lo sguardo. Ho intenzione di colpire tutti i suoi punti deboli.

《Tua madre si starà rivoltando nella tomba, che delusione di figlio che sei》finalmente i miei singhiozzi si calmano.

Afferro la copia delle chiavi di questa casa e le lancio sul letto sotto il suo sguardo
《...soldi immeritati per un cantante di merda, ma almeno ora potrai usare tutte le tue case come bordelli. Divertiti ora che hai casa libera》

Metto lo zaino in spalla《Guardami in faccia e dimmi che non mi ami più》mormora.

Alzo lo sguardo verso di lui.
Sta...piangendo.

Silenziosamente le lacrime scivolano sul suo volto, contratto in un'espressione che non ho mai visto su di lui prima.

Non l'ho mai visto piangere...

È bravo anche a recitare scene drammatiche a quanto pare.

Mi sforzo di sostenere il suo sguardo e non distoglierlo《Addio Tomlinson》mi limito a dirgli con voce ferma, per poi uscire velocemente da quella dannata stanza.

Percorro le scale, raggiungendo sotto lo sguardo degli altri la porta di casa. Sono tutti pietrificati, ed io cerco di ignorarli. Zayn si avvicina《M...mi dispiace》mormora.

In tutta risposta lo spingo via da me《Poi ne riparleremo》mi limito a parlare con tono piatto.
Ha fatto un grandissimo errore, ma almeno mi ha aiutata ad aprire gli occhi.

《Vuoi che venga con te?》la voce di Blue è nervosa e dispiaciuta.

《No, voglio stare sola. Ci sentiamo domani》mormoro mettendomi il giubotto.

《Mamma? Dov'è papà?》Freddie scende dalle gambe di Liam, raggiungendomi.

Mi abbasso per raggiungerlo.
《Tranquillo, tuo padre ora arriva》invento mentre le lacrime si formano agli angoli degli occhi, sarà dura senza avere Freddie intorno. Per Louis sarà anche stata tutta una bugia...ma io amo questo bambino.

《Dove vai..?》mi chiede.
Sforzo un sorriso, che si spegne quando vedo Louis sulle scale, impalato a guardarci.

《Devo fare una commissione, okay piccolo?》mormoro accarezzandogli i capelli.

Lui annuisce e mi bacia una guancia come fa solitamente quando ci dobbiamo separare.
Mi mordo il labbro inferiore e dopo aver represso altre lacrime anche io gli bacio la guancia, per poi alzarmi e osservare mentre Blue lo prende in braccio. Le faccio un cenno con la testa, prima di uscire dalla porta.

So che questo è solo l'inizio dell'inferno.

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