Taken.

29.

Stringo il ciondolo della collana, mentre tengo delicatamente le margherite che ho comprato a Johannah e che il fioraio ha incartato.
Leggo ancora la scritta del cimitero sulla mia testa, e sospiro facendomi coraggio, prima di entrare.

Attraverso le lapidi nella zona comune, mentre sento un'insolita sensazione prendermi.

Abbasso lo sguardo sulle mie Vans, mentre sento questa strana sensazione allo stomaco, ansia.

Mi fa mancare il respiro. Non so perchè sto facendo questa cosa se mi mette così ansia...

Arrivo al cancelletto, e mi guardo intorno per qualche secondo, e scavalco velocemente, visto che non c'è nessuno nei pressi della recinzione.

Cammino sull'erbetta che si trova da questa parte di cimitero, mentre mi mordo il labbro inferiore.

Respiro lentamente. Devo solo calmarmi, mi devo sfogare un po', devo raccontare a qualcuno quello che è successo e poi starò meglio...

Mi avvicino alla tomba di Johannah, aguzzando la vista quando vedo una sagoma a testa china, che sta a gambe incrociate sulla tomba.

Sobbalzo quando vedo che quella persona sta scrivendo qualcosa, e la sta...mettendo in una busta.

Mi fermo impietrita riconoscendo Louis, che...sta scrivendo un'ennesima lettera per me?

Sono nella merda, sapevo non sarei dovuta venire...

Lentamente indietreggio cercando di andare via senza farmi notare.
Spalanco gli occhi quando, a causa di un mio passo rumoroso lui solleva la testa svogliatamente, ma una volta che mi ha riconosciuta si alza velocemente dalla tomba di sua madre.

Lascio cadere i fiori per terra e gli do le spalle iniziando a correre velocemente dalla parte opposta alla sua.

Non ho intenzione di parlargli...non dopo questo giochetto che sta facendo con me.

《M! Martina cazzo fermati!》lo sento urlare alle mie spalle.

Prima che possa realizzarlo qualcuno mi afferra l'avambraccio e sono costretta a fermarmi.
Respiro affannosamente, e mi allontano da lui strattonando il braccio《Lasciami stare》ringhio.

Lui respira affannosamente《No, dobbiamo parlare》dice.

Scuoto la testa, e gli mollo uno schiaffo sulla faccia.
Lui sobbalza, e mi guarda con gli occhi spalancati.

《Perchè?》chiede urlando.
Davvero me lo chiede?
《Perchè sono stanca di questi giochetti che continui a fare!》urlo nervosa.

Lui resta con gli occhi sbarrati, e io osservo la sua guancia magra arrossarsi a causa del mio schiaffo.
《Che intendi? Io...non sto facendo nessun gioco》dice con tono serio.

Mi passo una mano fra i capelli《Hai letto le mie lettere?》chiede.

Scuoto la testa《No》ribatto sicura. So di aver fatto bene a non averle lette.
La sua faccia assume un espressione grave, e abbassa lo sguardo《Oh》mormora, ma pochi secondi dopo vedo che solleva le sopracciglia《Hai messo la mia collana...》mormora.

Io abbasso la testa ricordandomi della collana che mi ha regalato e non gli rispondo.

《Possiamo parlare?》chiede di nuovo. Incrocio le braccia al petto, e scuoto la testa.
Non voglio parlargli, non dopo quello che mi ha detto Zayn...

Lui sospira《Per favore》insiste.
Io sollevo lo sguardo verso di lui《Tu credi davvero che dopo quello che hai detto a Zayn io possa ascoltarti?!》urlo.

Lui si acciglia《Dopo quello che io ho detto a Zayn? È stato lui a venire da me e ad urlarmi le peggiori cose al mondo, solo perché volevo parlarti!》mi acciglio sentendolo.