Taken.

30.

Osservo il suo sguardo incupirsi.

《Se mi dessi la possibilità ti dimostrerei che sono lo stesso Louis di cui ti sei innamorata. Sapere cosa provi per me è già sufficiente》dice velocemente venendomi incontro.

Incrocio le braccia al petto e abbasso lo sguardo sentendo cosa mi ha appena detto.

Non mi fido di lui, ma allo stesso tempo sono così stanca di stare male...

Vorrei che per una volta nella mia vita qualcuno decidesse di lottare per me, che pensasse che io ne valgo la pena.

Forse lui lo pensa.

Se mi volesse prendere di nuovo in giro?

Sollevo lo sguardo su di lui, che sta aspettando una mia risposta《Dimostramelo》dico semplicemente.

Lui si acciglia《Che dovrei fare?》chiede con tono serio mentre fissa il suo sguardo nel mio. Per qualche secondo sto zitta guardando il colore dei suoi occhi, tendono al grigio e sembrano essere più attenti che mai mentre aspettano una mia risposta.

Io alzo le spalle《Comincia col tornare come eri prima. Adesso...mi fai solo paura》mormoro.

Osservo le sue sopracciglia inarcarsi《Ti faccio paura?》ripete.
Annuisco semplicemente, e lo osservo mentre muove altri passi verso di me.

《Ti prometto che ti farò scordare come sono diventato. Ti amo》mormora, prima di stamparmi un bacio sull'angolo delle labbra e andarsene via, lasciandomi li impalata.

Scarabocchio su un foglio canticchiando una canzone mentre ripenso a quello che è successo ieri.

La punta della mia matita rotola sulle mie labbra quando mi zittisco ripensando per l'ennesima volta a come mi sono sentita quando le labbra di Louis hanno sfiorato velocemente le mie.

Mi sono sentita sorpresa, confusa, ma soprattutto una sensazione più forte mi ha invaso i pensieri.

Speranza.

I miei sensi erano invasi solo da quello.

Per adesso non voglio e non posso pensare a nient'altro. Sono troppo nervosa, troppo emozionata.
Spero che possa davvero tornare la persona di cui sono innamorata.

Sei anche felice, no?

Non voglio crearmi false speranze.
Ridacchio da sola tornando a disegnare.

Sì. Sei decisamente felice.

Mi passo una mano fra i capelli chiudendo il quaderno con i miei disegni, non sono abbastanza concentrata per finire.

La porta della mia stanza viene aperta, e faccio un cenno col capo a Blue《Hey, tutto okay? Non esci da qui dentro da dopo pranzo》dice.

Annuisco《Stavo solo disegnando》spiego facendole un piccolo sorriso.
Lei annuisce guardandomi《Sicura sia tutto apposto?》insiste.

Alzo gli occhi al cielo《Sì Blue, tutto apposto》le ripeto.

In realtà non è tutto okay, ho in mente le parole di Louis, che continuava a smentire ogni cosa che mi aveva riferito Zayn.

Sembrava piuttosto convinto di quello che diceva, e oltre ad alcune cose che mi ha detto che erano vere, il comportamento di Zayn mi ha messo la pulce dell'orecchio.

Da qualche giorno è strano, come se ci fosse qualcosa che non mi ha detto.

Lei mi guarda un po' stranita《Va bene...ma ti vedo un po' strana》confessa. Sbarro gli occhi, e mi porto una mano fra i capelli per simulare un dolore alla testa《Ho solo un po' di mal di testa》spiego fingendo.

Lei solleva le sopracciglia《Forse sono i postumi della febbre, devi riposare un po'》impone.

Annuisco《Credo proprio tu abbia ragione》continuo la mia recita.

Lei esce dalla stanza, mentre io mi stendo sul letto.

Sobbalzo sentendo la suoneria del mio cellulare.
Sento una soffocante ma piacevole sensazione alla pancia quando leggo il nome di Louis sullo schermo.

Prendo il cellulare, e rispondo alla sua chiamata, rassicurata dalla porta chiusa della mia camera.

《Ciao》sento la sua voce un po' nervosa. Perché è nervoso?

Ti devo ricordare cosa gli hai detto ieri? Per una persona cambiare così tanto in poco tempo è difficile. Soprattutto per lui, che non ha fatto che essere una merda in questi mesi.

Questo è vero...

《Ciao》ribatto a voce bassa.

《Tutto okay?》chiede confuso.
Beh, Blue è nella stanza di fronte, e non voglio che nessuno sappia questa cosa per adesso.

《Blue è a casa》dico semplicemente a bassa voce. Lo sento sospirare, e non capisco il senso del suo gesto.
《Perchè hai chiamato?》chiedo dopo un momento di silenzio.

《Ti ho disturbato?》chiede, sento il suo tono un po' dispiaciuto e mi sbrigo a rispondergli《No, per niente》dico sinceramente.

《Beh...volevo sapere se domani sera puoi riuscire a inventare una scusa, vorrei uscire con te》spiega.

Sbarro gli occhi sentendolo, e mi mordo il labbro inferiore nervosamente《Domani?》chiedo come se non avessi capito.

《Mh mh. Ho bisogno di farti capire che sei importante per me, al più presto》spiega.

Io arrossisco sentendolo, e gioco col bordo della mia felpa in imbarazzo.

《Allora? Trovi una scusa con Blue?》chiede invogliandomi a rispondergli.

Io penso di prenderlo contropiede《Hai lasciato perdere quelle persone di merda che ti hanno fatto importare solo della fama?》chiedo ancora a bassa voce, ma questa volta cercando di essere minacciosa.

Lo sento fare una breve risatina.
《L'ho fatto ieri sera piccola, mi manca solo Briana, ma con lei e più complicato per via di Freddie. Sapevo che l'avresti chiesto》dice con tono da saputello.

Ed è li che lo sento. Il vecchio Louis, quello che ti prende in giro e scherza sempre. Sorrido semplicemente sentendo il suo tono che mi ricorda com'era prima《Non chiamarmi piccola. È un nomignolo stupido》ribatto per non dargliela vinta, e poi quel nome fa devvero schifo. Io non sono piccola, per nessuno.

Lui continua a ridacchiare《So che stai ridendo, ti conosco》continua, facendomi sorridere ancora di più.

Dopo qualche secondo la sua risata si placa《Scusa, ti ho infastidito?》chiede, forse a causa del mio silenzio. Volevo solo ascoltare la sua risata sinceramente.

Scuoto la testa anche se non può vedermi《No, per niente Louis》lo rassicuro.

《Allora domani sera per le sette e mezza sono sotto casa tua?》chiede.
《Vedrò di trovare una scusa per Blue》mi limito a rispondere, senza dargli una risposta precisa.