15.

296 21 3
                                    

Delicatamente afferro la manica della sua giacca di jeans, attenta a non toccare la sua mano《Mi fa male la testa》mi lamento.

Camminiamo verso un piccolo molo, su un laghetto.

Lui me lo indica《Vai a sederti li e prendi le tue cose. Vedrò di fare il vandalo, e ti porterò qualche fiore》mi dice.

Annuisco, e raggiungo il molo sedendomi sul legno.

Prendo la mia carpetta e il mio portacolori dallo zaino, e preparo gomma e matita insieme ad un foglio immacolato.

Ho bisogno di disegnare al più presto.

Dopo cinque minuti circa, Louis mi raggiunge, e mi porge dei fiori《Non sapevo quali fossero i tuoi preferiti quindi...spero che ti sentirai bene disegnandoli》
Li osservo, sono belli.

Lui si mette steso accanto a me
《Penso che ne avrai per un po', ti dispiace se riposo un poco? Sta notte non ho dormito granchè bene》scuoto la testa sentendolo.

Porta le braccia dietro la nuca, e chiude gli occhi.
Resto per un poco a guardarlo, e poi osservo i fiori.

Mi metto lontana da lui, e delicatamente prendo i fiori osservandoli uno per uno.

Devono essere passati appena cinque minuti, ma sobbalzo sentendo Louis russare.

Sollevo lo sguardo su di lui, e lo vedo con la bocca socchiusa, le palpebre abbassate, nella posizione in cui si era messo.

Prendo i fiori iniziando ad i trecciarli, creando una coroncina di fiori.
Delicatamente gliela poso sulla testa.

《Che sto facendo?》mormoro portandomi le mani ai capelli.

Prova a calmarti. Prova a tornare in te stessa. Parlerai con Louis, gli dirai quello che devi, ed insieme deciderete cosa fare.

Lentamente prendo la matita, ed inizio a disegnarlo.

È carino mentre dorme.

Ecco, visto? Tranquilla. Lui non ti fa male. Se non gli importava di te ti lasciava a casa fregandosene che stavi male.

Louis forse non vuole farmi del male...magari vuole aiutarmi davvero.

Mi è mancata la mia coscienza. Se è tornata lei vuol dire che sono più fiduciosa, e voglio tornare la Martina di sempre, no?

Esatto. Devi solo calmarti.

Louis' Pov.
Lentamente riapro gli occhi mettendo a fuoco dove mi trovo.

Riconosco velocemente il piccolo molo, e noto che il sole sta tramontando.

Alla mia sinistra c'è Martina, che sta colorando qualcosa.

《Hey》mormoro con voce roca.

Mi schiarisco la gola.
Avevo bisogno di dormire, e poi qua c'è davvero un silenzio stupendo.

《Stai meglio?》le chiedo sorridendo.

Lei annuisce, sistemando le matite nel suo portacolori.

Mi guardo intorno《Dove sono i fiori?》chiedo confuso.

Ero sicuro di averglieli portati.

Lei sistema le sue cose nello zaino nero.

《Mi è venuta in mente un'idea, e ti ho fatto una corona con i fiori》spiega.

Delicatamente mi porto una mano alla testa, e mi lascio scappare un sorriso quando tocco i petali dei fiori.

Ti avrà rovinato il ciuffo.

Taken.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora