Taken.

53.

Apro gli occhi assonnata, e mi raggomitolo fra le coperte sentendo freddo.

Mi stringo al petto le braccia nude, e quando mi sono riscaldata un po' esco pigramente la testa fuori dal piumone, osservando i raggi del sole che penetrano dalla finestra, illuminando la stanza da letto.

Mi giro verso la parte di letto di Louis, sentendo stranamente la necessità di ricevere un po' di coccole, ma rimango delusa vedendo il lato destro del letto vuoto.

Sul cuscino noto un foglietto di carta, e allungo il braccio per prenderlo.

Velocemente leggo le poche righe che mi ha scritto.
"Emergenza, quella stronza ha chiamato e sono stato costretto a riportarle Freddie senza avere il tempo di fartelo salutare. Mi dispiace tanto, mi farò perdonare.
Torno prima di pranzo, ti amo.
L"

Fanculo Briana.
Nemmeno posso salutare Freddie?! Dannazione.

Mi limito ad accartocciare il foglio, e lasciarlo accanto a me, mentre mi avvicino al cuscino di Louis, e mi limito a stringerlo fra le braccia mentre ripenso a ieri notte.

Sorrido come una stupida di riflesso, e non riuscendo a fermare il mio sorriso, affondo il viso sul cuscino profumato di Louis.

È stata la notte più bella della mia vita.
Già. Niente a che fare con la cazzata che abbiamo fatto mesi fa da ubriachi o stupidate del genere.

Mi ha fatta sentire amata. Prima di esserci passione c'era amore nei suoi movimenti, nei suoi sguardi...in tutto.
Lui è tutto quello che potevo desiderare.

Non abbiamo mai parlato apertamente dei miei tagli...entrambi abbiamo sempre evitato quel discorso, credo anche perchè per lui è qualcosa di stupido da fare,
eppure ieri per la prima volta credo, si è preso tutto il tempo che voleva per far scorrere le dita sui segni ormai sbiaditi che io stessa mi sono impressa sulla pelle.

Li accarezzava come non ha mai fatto nessuno, sembrava volermi far capire che non avrò mai più bisogno di farlo, che ora c'è lui ed io sono al sicuro.

Non è stata solo una cosa fisica, è stato molto di più per me.

Lui è davvero bravo...e concentrarsi su qualcosa di più serio è stato abbastanza difficile, ma con lui la mia parte razionale sparisce, non riesco a fare un discorso serio senza confondermi.

Mi importa sapere che per lui non sia stato solo fare sesso.

Passo una mano fra i miei capelli, legandoli velocemente, e scendo dal letto infreddolita, per poi recuperare velocemente dei vestiti e la biancheria intima, e scappare in bagno a causa dei brividi che mi provocano i piedi nudi contro il pavimento gelato.

Louis' Pov.
Sospiro frustrato mentre accellero verso casa di Briana.

È mai possibile che dopo un momento così bello come quello di ieri sera questa deva rompere il cazzo?

Questa mattina sono saltato in aria quando ha iniziato ad urlarmi al cellulare di riportarle il bambino.
Giuro che al più presto prenderò mio figlio in custodia.

Sollevo lo sguardo verso lo specchietto retrovisore, guardando il riflesso del mio bambino《Hey, non preoccuparti. Ci vediamo presto》dico sorridendogli.

Ritorno velocemente con lo sguardo sulla strada, ho sempre un po' d'ansia quando guido e Freddie è in macchina con me.

Odio stare lontano da mio figlio, e il fatto che ora tornerò in Inghilterra mi infastidisce ancora di più.
Martina non mi presterà di certo la stessa attenzione che mi ha riservato in questi giorni.