Capitolo 68 "La decisione di Reiji"

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Una settimana dopo.

Narrazione in terza persona.




Dopo una settimana dal parto , Christa Jane mostrava già i suoi poteri.

-Vado ad allattare Christa Jane-disse Yuna andando nella stanza della piccola, ma Christa Jane non era nella culla-Ehm Subaru hai tu la piccola?-Subaru era in cucina per ultimare la sua divisa di lavoro-No Yuna , perché?-Yuna guardò dentro la stanza-Ma dov'è mia figlia? – il suo cuore palpitava a mille – Oddio ho perso mia figlia- Yuna e Subaru girovagano per la stanza vedendo ovunque –Subaru – Yuna incominciò a piangere .

-Voi due- disse qualcuno aprendo la porta della stanza- Voi due non sapete proprio fare i genitori- Yuna e Subaru erano sorpresi di vedere Christa Jane nelle braccia di Reiji-Cosa ci fa mia figlia nelle tue viscide braccia?-disse Yuna guardando Reiji- è lei che è venuta a cercarmi , volava nei corridoi-Yuna non poteva crederci-COME VOLAVA?-


YUNA


Non potevo credere a cosa mi stava dicendo.-Mia figlia non può volare , Karl mi ha detto che è umana- Reiji rispose- no affatto ha già i canini nella bocca , comunque tenete vostra figlia alla larga da me! Me la sono trovata che svolazzava accanto alla mia stanza sorridente – Reiji mi diede mia figlia in braccio mentre io lo guardavo – Come è possibile che mia figlia voglia cercarti?- Reiji si aggiustò gli occhiali- è possibile mentre aiutavo a farti partorire sono io che ho toccato la tua pancia – lo guardai arrabbiata- senti tu brutto pervertito con gli occhiali ! Vedi di non farti strane idee su mia figlia già non mi piace l'idea che venga a cercarti- Reiji si aggiustò gli occhiali- tieni quella cosa lontano da me – disse aprendo la porta e andandosene io guardai mia figlia che dormiva teneramente tra le mie braccia- questa cosa del volo? Subaru tu ne sai qualcosa?- lui mi guardò toccandosi il mento- nessuno dei miei fratelli volava quando erano piccoli... almeno da quel che so – prese Christa Jane in braccio- ci vediamo stasera – disse guardando la bambina come a dire "ma davvero sono riuscito a dare vita a questa cosetta cosi piccola?"

Nelle mie condizioni non potevo andare a scuola , non potevo seguire nulla siccome Christa Jane come qualunque bambina neonata aveva bisogno di me almeno per i primi sei mesi , aveva bisogno del latte e di tutte le cure possibili e immaginabili , non sapevo come fare , mi sentivo inadatta al ruolo di mamma , trovarsi d'improvviso con un neonato senza la minima esperienza e bruttissimo. Cosi per non restare da sola andai nella sala principale dove c'era la cucina dei Sakamaki e mi sedetti su un divano con la bimba sulle gambe , sapevo che Clio sarebbe venuta fra un oretta a trovarmi e vedere sia io e la bambina come stavamo . Karl intanto era sparito da quando avevo partorito e non sapevo a chi rivolgermi se Christa Jane aveva qualche problema e siccome i cervelloni erano Ruki e Reiji erano le mie speranze . Non potevo portare Christa Jane da un medico qualunque siccome era una piccola vampira a meno chè non era un famiglio della famiglia Sakamaki ma a quanto pare i medici nella famiglia Sakamaki non erano disponibili...

Christa Jane faceva dei strani versi con le labbra- che succede?-gli chiesi dolcemente-hai sonno?-gli accarezzai il viso – beh prima ero da sola ora ci sei tu e non posso crederci che ti ho qui ...- la guardai con i suoi occhioni rossi con riflessi azzurri, gli misi il ciuccio in bocca e dopo un po' si addormentò – però che bella- disse Raito venendo verso di me – hahahah che paradosso un vampiro che crea vita!- disse guardando mia figlia – Raito vattene perché appena vede te piange! Si vede che già SA che la tua mente è perversa...- Raito scosse la mano – Ma noooo io voglio bene alla mia nipotina-disse guardandola mentre dormiva .

Yuna Harada , i'm feel love with a vampire (Diabolik Lovers)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora