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Capitolo 7

_Non voglio.

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La serata era passata tranquillamente, ed al ritorno a casa, Jung Su si infilò immediatamente a letto.– Ti sei divertito amore? – chiese sua madre, sperando di avergli regalato un momento felice.Jung Su sospirò. – Sì, mamma, mi sono divertito. – rispose con sincerità.La donna sorrise, perché il suo unico scopo era rendere felice il figlio. Da quanto ormai convivevano e dopo quanto condividevano, Jung Su era assolutamente la luce dei suoi occhi. – Allora, io vado a letto... a domani amore. – disse Maya, dando un bacio affettuoso sulla guancia di Jung Su, prima di lasciarlo riposare. 

Il ragazzo chiuse gli occhi, ma il suo unico pensiero era sempre uno: Cosa nascondeva Yoongi? Ogni volta che lo guardava, ogni piccola parola che gli rivolgeva, sembrava nascondere qualcosa. Era come se Yoongi avesse un velo di segretezza intorno a sé.– Eppure, qualcosa c'è. – mormorò Jung Su tra sé e sé, riflettendo sulla situazione. Non che i sentimenti di Yoongi quando parlava con lui fossero falsi, ma c'era qualcosa nel suo sguardo, nel modo di interpretare alcune frasi, che lo portava a pensare molto.Inoltre, si era giurato che presto avrebbe affrontato sia sua madre che Yoongi riguardo alla foto dove si baciavano. Era convinto che quella situazione avesse bisogno di una spiegazione.Tutto quello poteva anche non avere senso, ma per Jung Su era importante fare chiarezza. Non ci sperava nemmeno tanto che gli dicessero la verità, ma sentiva il bisogno di tentare, di scoprire cosa stava succedendo realmente e di capire se Yoongi aveva un posto speciale nel cuore di sua madre o se c'era qualcos'altro di cui non era a conoscenza.

Maya rispose al telefono. 

– Ciao, come stai? – chiese Yoongi. 

– Sto bene, – rispose semplicemente. 

– Anche io, – 

– Mh, – rispose Maya, distante. 

– Vai subito a letto? – domandò Yoongi. 

– Credo di sì, e tu? – chiese lei. 

– Io sono alla Big Hit, – la informò. 

– Domani Jung Su è lì, – aggiunse Maya.– Davvero? – si stupì Yoongi.– Sì, farà un ripasso delle coreografie, – spiegò Maya.– Stupendo, ci passerò, – disse Yoongi entusiasta.– Va bene, – rispose Maya, apprezzando l'interesse di Yoongi per suo figlio. 

– Sei stanca? – domandò, preoccupato. 

– Fisicamente? – chiese Maya, sorpresa. 

– Sì, – confermò. 

– Ah, sì. Molto stanca, però è stata una bella giornata, – ammise Maya con sincerità.– Sì, concordo... allora, a domani Maya. Buonanotte, – disse Yoongi, riluttante a chiudere la conversazione.

– Buonanotte, Yoongi, – rispose Maya, e chiuse il telefono con un sospiro. Il cuore le batteva forte dopo quella breve ma significativa chiamata.

IL GIORNO SEGUENTE

Era mattina, i ragazzi si erano radunati in sala prove nonostante fossero stanchi a causa dell'orario. Il freddo rendeva tutto ancora più difficile, ma ciononostante erano determinati a continuare con il loro lavoro.

-Buongiorno ragazzi.- Jimin. 

-Buongiorno a voi.- NamJoon. 

-Ah muoio di sonno!- Jungkook. 

-JungKook, facciamo questo lavoro ormai da anni. Non rompere!- Yoongi. 

-Sempre fine!- Jin. 

-Ma JHope e Taehyung?

『  Ciao, papà!  』 { COMPLETA }- IN REVISIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora