『 Ciao, papà! 』 { COMPLETA }- IN REVISIONE

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Capitolo trentasei.

_Bellissima.

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Una volta finita la cena,  Yoongi tornò a prenderli, portandoli a casa.
-Bene, scendete. Grazie per aver utilizzato il servizio Min per questa serata!-
I due risero, scendendo dal veicolo.
Yoongi entrò con loro, ritrovandosi avanti una Maya ben vestita.
-Bene, andiamo madame?-
Disse poi, sorridendole.
-Aspetta, mi hai fatto vestire così per uscire?-
-Non lo avevo capito?-
-Non mi fiderò più delle tue parole "ci penso io".-
-Ti amo.-

Jung Su e Marina, rimasero da soli a casa, mentre Maya e Yoongi si ritrovarono in auto, in viaggio verso Busan.

-Cosa ti va di fare ora?- Jung Su.
-Non so, hai una buona idea? A me sta bene tutto.- Marina.

-Ricorda, con lei devi comportarti come se fosse già di tua proprietà! Proteggila; Falle complimenti; qualche volta abbracciala.
Sono tante le scelte! E falla ridere! Quello è fondamentale.-

Jung Su si ricordó delle parole di suo padre, così prese l'iniziativa di guardare un film in camera, col computer.
Un film scelto ovviamente da Marina, casualmente romantico.

-E poi tieni, so come siete le generazioni di oggi. Per non farti avere tutto così in fretta come me e tua madre.-

-Magari Yoongi... non arriverò a scoparmela...-
Pensò, arrossendo al sol pensiero.
Non riusciva nemmeno a guardarla, doveva ancora baciarla; Come poteva solo pensare di andarci a letto?
La serata ovviamente, finì con Marina che si addormentò fra le braccia di Jung Su.

-Dove diavolo siamo, Yoongi?-
-Amore, calmati.-
-Dimmi dove siamo!-
-Daegu.-
-D-Daegu? A fare che?-
-Amore,  stasera vogli voglio chiarire con mia madre. E voglio che lei ti accetti.-
-Non accadrà mai, lo sai vero?-
-Tu mi hai sempre detto... che provare è sempre meglio di arrendersi.-
-Non utilizzare le mie frasi contro di me.-
-Amore, fallo per me.-
-Solo per te...-
-Grazie.-
Una volta sotto casa, il ragazzo aprì la porta e successivamente entrò seguito dalla figura di Maya.
-Mamma...-.
La donna- anziana e raffinata- si avvicinò a lui.
-Figl- e lei?-
-Mamma, è Maya.-
-So benissimo chi è.-
La ragazza si sentì rifiutata.
-Adesso ascoltami, perché lo dirò solo una cosa. Che ti piaccia o meno, la voglio sposare. Sono venuto qui a chiederti di accettarla, e di venire con noi al nostro matrimonio.-
- e dimenticare quanto successo con tuo padre?!-
-Non è stata colpa sua,e lo sai. Mamma, aspettiamo anche un secondo figlio.-
-Non bastava già l'altro marmocchio! Anche un altro!-
-Signora... davvero, anche se non ho colpa, vorrei che questo sentimento di astio svanisca fra di noi.-
-Lascia stare mio figlio! Tutto pass-
-Io ci ho provato.-
-Yoongi?-
-Ci ho provato, mamma, a renderti partecipe della mia vita. Se non vuoi nemmeno provare a conoscere la mia famiglia, non ha senso nemmeno rimanere qui a parlarti.-
Yoongi afferrò il polso di Maya, più che scontento, e vinto dalla delusione iniziò ad incamminarsi verso l'uscita,
- Aspetta...-
Si voltò.
-Quando vi sposerete?-.

-Tutto procede come richiesto.- Shin.
-Il tuo amico sta facendo un ottimo lavoro.- Bobby.
-Correggiti, l'amico di Jung Su.- Shin.
-Giusto, giusto.- Bobby.

Jung Su si era ormai gettato, abbracciato da Marina, alla stanchezza.
Anche se avesse paura che Marina potesse spostarsi da lui.
-Quanto sei bella.-
Sussurrò, stringendola più a se.
-E mi sento così bene averti così stretta a me.-
Il suo cuore accelerò sempre di più.

"Solo quando sentirai di non volerti più separare da lei, capirai che è amore."

-Amore.-
Ripeté Jung Su.
-Sei tu l'amore.-
Continuò.
-L'amore più bello al mondo...-
Dopo sospirò, ascoltando in silenzio il suo battito cardiaco.

-E il bambino?-
-Ormai sta per fare quindici anni.-
-Età coreana?-
-No.-
-Quindi ne sta facendo sedici.-
-Più o meno.-
-E tu, non mi dici nulla? Perché sei tornata qui?-
-Mio figlio... ha il sogno di diventare un cantante e un ballerino...- Maya.
-E come vi siete riavvicinati?-
-Yoongi si è impegnato... per riavermi indietro, e c'è riuscito.-
-Il bambino?-
-Cosa intende...-
-Il bambino che porti in grembo, è qualcosa di voluto? Almeno questo.-
Maya guardò Yoongi, per confermare i suoi pensieri, poi rispose con un "sì" felice e sicuro.
-Posso conoscere il ragazzo?-
-Certo... mamma.-
Maya annuì.
-I tuoi genitori invece?-
-I miei?... mi hanno abbandonata dopo... sì, insomma...-
-Oh cielo...-
-Mamma, adesso stiamo insieme e tutto quanto va bene.- Yoongi.
-Certo figliolo... certo.-
-L'altro giorno... hanno chiamato, ma né Yoongi e né Jung Su vogliono vederli...  o meglio, conoscerli.-
-Posso avere i loro numeri?-.
-Va bene, ma la avverto... sono persone, quanto spregevoli.-
-Fra genitori, ci intendiamo.-