『 Ciao, papà! 』 { COMPLETA }- IN REVISIONE

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Capitolo quarantaquattro

_-Compleanno.

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*flashback*

-Yoongi, apri.-.
La porta che veniva spinta rumorosamente e il cuore che batteva- tutto quello che Yoongi desiderava era morire.
-Andrà tutto bene, Yoongi! Ci siamo noi con te! Apri questa porta!-.
Poi aprì lasciando loro l'orribile vista dei tagli sui polsi.
-Passerà.-.
Disse con lentezza, mentre sforzò un sorriso.
-Il male torna indietro Yoongi... stai tranquillo.-.
Poi scoppiò in lacrime.
-Mi manca... cazzo, mi manca...-.

-Yoongi?!-
-Sì sì, sto bene.-
-Che hai? Che è stato?-
-Solo... un incubo.-
-Sei sicuro di stare bene?-
-Sì... sto bene.-
La donna fece per toccare la sua fronte- era bollente.
-Yoongi... avrai la febbre, sei più che caldo. Torna a dormire...-.
La sua pelle era anche più bianca del solito.
-Sto bene ti ho detto...-
Jung Su bussò alla porta.
-Jung Su che succede pure a te?-
-Non mi sento bene... mamma.-
-Anche tu?-Yoongi
-Che ti senti?-bMaya
-Ho avuto incubi... e sento la testa pesante.- Jung Su
-Avrai anche tu la febbre...- Maya
-Aish... domani ho le prove.- Jung Su
-Anche io.- Yoongi
-Mettiti qua a dormire, fianco a Yoongi.- Maya
-Eh?- Jung Su
-Rimanete qui che vi porto pezze bagnate, fresche.- Maya
Jung Su non aveva tempo per controbattere, stava troppo male; lentamente si avvicinò al letto stendendosi fianco a suo padre.
-Ho la testa che mi scoppia.- Jung Su
-Anche a me.- Yoongi
-State buoni... sto tornando.- Maya
La donna lasciò entrambi soli.
-Cos'hai sognato tu?- Yoongi
-Marina, e quello che è successo... - Jung Su
-Mi dispiace... io non so come comportarmi.- Yoongi
-Tu invece?- Jung Su
-Ho sognato il mio periodo quando ho lasciato Maya.- Yoongi
-Capisco.- Jung Su
-Mi dispiace così tanto...- Yoongi
-Lascia stare, adesso siete insieme.- Jung Su
-Tu mi hai perdonato?- Yoongi
-Ancora no, Yoongi.- Jung Su
-Ok.- Yoongi
-Non pienamente.- Jung Su
-Mi dispiace.- Yoongi
-Yoongi.- Jung Su
-Mh?- Yoongi
-Stai zitto.- Jung Su

Fortunatamente fu solo un semplice colpo d'aria, e i due poterono andare alle prove. Ma ugualmente tutto non andò bene.

Jung Su non studiava, non voleva nemmeno andare a scuola. I suoi compagni lo prendevano di mira, lo bullizzavano, prendendosi gioco di lui ed anche di Jason che gli stava accanto. Ma aveva detto a Yoongi di dargli conferma dopo una settimana, quindi avrebbe sopportato. Il loro compleanno era alle porte, anche se non con felicità.

Si trovavano alla Big Hit quella sera, e mancavano pochi minuti alla mezzanotte.
-fra poco Jung Su fa quindici anni e Yoongi ne fa trenta.- Jimin
-Wow, Yoongi... stai invecchiando.-. Hoseok.
-Per favore!- Yoongi
-Jung Su invece, è il primo compleanno che passa con noi!- NamJoon
-Chiederò la mano di Jung Su quando sarà abbastanza grande.- Jin
-Non ti azzardare.- Yoongi
-Tanto io non sono gay.- Jung Su
-Ma a tale proposito!- Jimin
-Ma con Shin che diamine è successo?- jungkook
-Una cosa che non succederà più con nessuno, lo giuro.- Jung Su
-Ma a tale proposito... Shin che fine avrà fatto?- Jimin
-L'ho lasciato metà stecchito... non so che fine abbia fatto.- Jung Su
-Io non pensavo che Shin fosse così...- NamJoon
-Ha avuto un comportamento abbastanza schifoso, nei riguardi di Jung Su.-. Jin
-E nostri.-. Jungkook
-Senza parlare di LuHan...-. Yoongi
-Non parliamo di loro, ragazzi.-. Maya
-È bellissimo essere di nuovo tutti uniti.-. Jin
-La famiglia Bangtan al completo!-. NamJoon
-Devi finirla con questa famiglia Bangtan.-. Jin
-Senti...-. NamJoon
-Non iniziate!-. Jung Su
-Alla fine tu non hai voluto uscire con Jack, Jason... al mare.-. Yoongi
-Jason sta venendo, Jack è dovuto tornare prima... non so il motivo. In ogni caso, va bene così.-. Jung Su.
-Ne sei sicuro?-. Yoongi
-Certo.-. Jung Su
Alla porta bussarono, e Maya andò ad aprire.
-Jung Su... c'è una persona che vuole vederti...-bMaya
-Chi?-. Jung Su
-Una persona... reagisci in modo civile.-. Maya
-Che? Ma chi è...-. Jung Su
Il ragazzino si alzò, dirigendosi verso alla porta, guardando sua madre negli occhi; Poi uscì, lasciandosi chiudere la porta alle spalle.
-Chi è?-. Yoongi
-È Marina.-. Maya
-Ahi...-. Yoongi
-Se è venuta qua nonostante tutto... vuol dire che a Jung Su tiene.-. Maya
-Non lo so, sinceramente... Non capisco lui e né lei.-. Yoongi
-La mia domanda è: Chi l'ha fatta entrare?-. NamJoon

Jung Su la guardò negli occhi, rabbrividì. Poi si voltò, per tornare dentro la stanza.
-Aspetta, Jung Su. Per favore, parliamo.-. Marina.
-Di cosa dovremmo parlare?-. Jung Su
-Non è come credi! Davvero! Io non credevo ci fossi tu nel mezzo... ed io non dovevo ugualmente far del male a te.-. Marina
-Spiegamelo allora, avanti.-. Jung Su
-Ha minacciato di uccidere mia madre, ed è l'unica cosa che io ho sempre avuto. Mio padre è a lavorare fuori da anni, non l'ho mai conosciuto praticamente. Non volevo perdere mia madre... per lo più, mi aveva solo detto che dovevo semplicemente rimanere lì ed aiutarlo con delle armi; Non ti avrei mai fatto del male... sennò lo avrei fatto quella sera stessa...-. Marina
-Quindi, tu non sapevi nulla?-. Jung Su
-Non che volevano ucciderti.-. Marina
-Basta, ti prego... non mi importa.-. Jung Su
Jung Su fece per girarsi nuovamente, ma Marina lo afferrò per il polso.
-Jung Su, io non ho mai giocato con i tuoi sentimenti.-. Marina
-No?-. Jung Su
-No, mai.-. Marina
-Mai mai?-. Jung Su
-Mai mai.-. Marina
Jung Su si gettò su di lei baciandola con foga. La teneva ferma per i fianchi, mentre lei era aggrappata alle sue braccia.
Da quanto cazzo volevo farlo...
Pensò lui, stringendola sempre più a se. La ragazzina era felice. Quando Jung Su si staccò, lei rimase a guardarlo- affannata.
-Vuoi... rimanere qui? Insomma... fra poco è il mio compleanno...-
-Sì.-
Così, entrarono dentro la stanza dove era uscito precedentemente Jung Su
Tutti guardarono la ragazza, mentre Jung Su la tirava dietro di sé, mano nella mano.
-L-Lei... stasera rimane qui.-. Jung Su