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Capitolo trentotto

_Bella come il sole.

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Jung Su si sveglió, affamato. Si guardò intorno per poi accorgersi che quella non era il sedile della macchina di Yoongi.
Una volta in piedi fece un giro, trovando appese anche delle foto, foto di Yoongi alla sua età, accompagnato da sua madre. C'erano più di cinquanta foto appese al muro; Jung Su le guardò tutte, incuriosito.
-Ma dove sono finito?-
Si chiese  poi, osservandosi ancora attorno.
-È camera di Yoongi? Per forza, c'è una pianola... sue foto... e-
Jung Su si bloccó, afferrando l'oggetto fra le mani.
-Un pallone da calcio?-
Il suo cuore iniziò a battere forte, alla vista dell'oggetto.
-Non pensavo che a Yoongi piacesse il calcio.-
Mugolò.
-Tuo padre era davvero molto bravo a giocare a calcio.-
Il ragazzino si voltò, guardando la donna anziana avanti a se.
-Scusi!-
Si inchinò.
-Per favore, non usare la formalità, in fondo sono sua tua nonna.-
Jung Su annuì, posando il pallone per terra.
-Allora... piacere nonna.-
-Piacere, Jung Su.-

-Amore?-
-Yoongi?-
-Amore.-
-Va bene! Scusa amore!-
-Che fai?-
-Sto pulendo un po'-
-Vieni, lascia stare tutto.-
-Che succede?-
-Nulla, voglio stare con te.-
-Poi pulisci tu?-
-Va bene, ma muoviti.-
Maya scese le scale, dirigendosi verso Yoongi, che aveva fra le mani un mazzo di rose.
-Uh! A cosa devo tutto ciò?-
Ironicamente, gli si avvicinò, abbracciandolo.
Lui posó i fiori sul tavolo, per poi stringerla a sua volta.
-Nulla, mi manchi.-
-Ma stiamo insieme tutti i giorni!-
-I momenti in cui non stiamo insieme...-
-Mh... sei diventato miele durante questi anni!-
-Sì, piccola.-
-Jung Su?-
-L'ho lasciato da mia madre, stava dormendo, così l'ho caricato sul mio letto.-
-In quel buco di stanza?-
-Yah!-
-Ah, quanti ricordi là dentro.-
-Già... tanti tanti.-
-Certo che eravamo due incoscienti.-
-Probabile.-
-E tu un arancino.-
-Ma, hai finito con quella storia dei capelli?!-
-Mi spiace, riderò in eterno.-
-Daiii! Piuttosto, mi è venuta una strana idea mentre tornavo.-
-Sentiamo.-
-Stavo pensando che i sedili della macchina sono abbastanza grandi pe-
-No Yoongi, non scoperemo in macchina.-
Il ragazzo arricciò il naso, sporgendo il labbro.
-Ci ho provato.-
-Arancino.-
-Maya!-
-Arancino!!!-
Yoongi slanciò, per poi veder Maya correre.
-Giuro, che ti ammazzo!-
Disse, vedendo la ragazza senza via di uscita.
-Ma dai! Figlio rosa! Pietà! Porto un bambino in grembo! E dobbiamo andare a far la visita!-
Lui si fermò, pensando.
-Diamine hai ragione, ti punirò dopo. Andiamo!-

[BIG HIT]

I ragazzi si avvicinarono a lui, con occhi chini di ira.
-Shin, dove si trova Taehyung?!- Jimin
-Ma per cortesia! Lasciatemi in pace!- Shin
-Giuro, che ti faccio molto male se non mi dici dove diamine si trova il nostro amico.- NamJoon
-Aish... dannato Jung Su.- Shin
-Ti sei fatto scoprire. Poi... dopo tutto quello che ho fatto per te.- Jimin
-Ma io non volevo farvi del male!- Shin
-Ne stai per fare a Yoongi e Maya, seguiti da Jung Su e Taehyung! Bobby è cattivo! Vuole vederli morti!- Jimin
-Fra me e Yoongi vi è una situazione particolare!- Shin
-Ma che dici?! Shin! Torna in te!- Jin
-Poi Jin, perché ti interessa così tanto Taehyung? NamJoon non soddisfa?- Shin
-Tu hai trovato qualche gay che ti sopporti?- Jin
-Noto che Jimin parla con voi anche dei fatti miei.- Shin
-E dimmi, non sei riuscito a convertire Jung Su?- Jungkook
-Se non fosse stato per la troietta dai capelli rossi! Ma che vi importa?! Lasciatemi in pace!- Shin
-Vogliamo il nostro amico.- Jimin
-Aish!- Shin
Il ragazzo si sollevò, spingendo con una spallata Jimin per terra.
Inizió a correre, uscendo fuori dalla porta.
-Non seguitelo! Lasciatelo stare!- Jimin
-Potrebbe andare da Taehyung!- Jin
-Non andrà da lui, ne sono sicuro.- Jimin
-Potevamo scoprire! Potevamo davvero scoprire dove si trovava Taehyung!- Jin
-Calmiamoci... per oggi basta, ritiriamoci.- Jimin
-Perché?- NamJoon
-Scusate, non sono dell'umore.- Jimin
Poi tirò dritto, dirigendosi verso il dormitorio.

-Ma buonasera!- Lee
-Dottore!- Maya
-Buonasera.- Yoongi
-Bene, noto che ti sei portata dietro il tuo spasimante!- Lee
-La prego!- Maya
-piacere, il mio nome è Yoongi.- Yoongi
-Buonasera ragazzo! Benissimo, avete novità? Insomma, tralasciando la dolce attesa...- Lee
-Jung Su è dalla nonna, oggi. Ora ci siamo io e Yoongi, che volevamo fare una visita per il bambino.- Maya
-Ecografia?- Lee
-Sì!- Maya
-Benissimo, ma invece... non volete vedere il bambino muoversi nel ventre?- Lee
-Oddio...- Yoongi
-Il signorino qui avanti mi sviene?- Lee
-Addirittura?- Maya
Yoongi li guardò non sapendo cosa rispondere. Era spaventato, non aveva mai visto nulla di quello che gli stava mostrando in quel momento.
-Posso farcela.-
Disse, sicuro di se.

Inutile dire che svenne appena il dottore proiettò l'immagine sullo schermo.

『  Ciao, papà!  』 { COMPLETA }- IN REVISIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora