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Capitolo 8

_Tu ed io: amici?

-È tornata a casa... tu vuoi mangiare qualcosa?-
-Effettivamente ho un po' di fame.-
-Allora cambiati, ti porto a fare colazione in un buon posto.-
-Yoongi, posso chiederti una cosa?-
-Dimmi, Jung Su.-
-Quanto sei in debito con mia madre, a tal punto di fare tutto ciò?-

.
.
.
-Non ho alcun debito...-
-Allora mi spieghi in che rapporti eravate?-
-Io e tua madre?-
-Sì.-
-Non so cosa dirti... -
-Eravate solo amici?-
-Se la vuoi interpretare così.-
-O magari siete stati insieme?-
-Eh?...-
-Sto andando a cambiarmi, spero tu mi possa dire la verità al ritorno.-
-Va bene.-
Yoongi pensò, e si interrogò su quanto gli  costasse rivelare che lui e Maya stavano insieme.
Fosse stato così, però, Jung Su avrebbe sicuramente pensato che lui fosse suo padre, quindi declinò l'idea quasi immediatamente.
Jung Su si cambiò, tornando presto da Yoongi, in volto portava  un'espressione neutrale.
-Quindi, Yoongi.-
-Mi piaceva, ma solo questo. Eravamo amici.-
-Ne sei sicuro?-
-Senti, mettila in questo modo: Non ti interessa.-
A Yoongi infastidiva molto il modo in cui Jung Su volesse sapere del passato di sua madre.
-Se la metti così allora: io con te a mangiare non ci vengo.-
-Mamma mia, che sei antipatico. Rilassati un pochino! Non ha tutta questa importanza quella domanda.-
-Non avrà importanza per te, Min.-
-Come mi hai chiamato?-
-Ti ho chiamato Min.-
-E perché?-
-Perché tu non vuoi dirmi se tu e mia madre stavate assieme?-
-Parche non sono affari tuoi.-
-Perfetto, non sono nemmeno affari tuoi i motivi per cui ti chiamo Min.-
-Aish! Questo ragazzo!-
Jung Su abbandonò il campo, proseguendo avanti  con lo zaino sulle spalle.
Non ci mise molto ad accorgersi che Yoongi lo stesse seguendo.
-Ma che diavolo fai?-
-Non ti lascio girare per le strade di Seoul, solo.-
-Torna alla Big Hit, lasciami stare! Oppure vuoi seguirmi come hai fatto a scuola?-
-Te lo ha mai detto tua madre che parli un po' troppo?-
-A te hanno mai detto che dire la verità è sempre la soluzione migliore?-
-Cosa vorresti dire?-
-Ah no, io niente. E se non vorrai lasciarmi stare, vorrà dire che ti ignorerò.-
-Hai i soldi per comprarti da mangiare?-
Jung Su si fermò, capendo che non poteva fare più di tanto: sua madre pagava sempre tutto.
-No.-
-Allora ignori anche il mio invito di prendere un frullato?-
-Aish.-
-Perfetto, vieni.-
Yoongi aveva vinto per quella volta, portandolo in un bar non molto lontano.
Presero due frullati al cioccolato, lasciando che Jung Su potesse assaporare la sua prima bevanda coreana.
-Dimmi, Jung Su... perché hai deciso di fare i provini?-
-Per la Big Hit?-
-Sì.-
-Sarò franco,per trovare mio padre e perché voglio diventare un idol.-
-Tuo padre?-
-Sai, io e mia madre siamo stati sempre soli. Mia mamma ha sentito tutti i pesi della vita, ed io so solo che mio padre... lavora in questo mondo.-
-Perché proprio la Big Hit?-
-Mia madre ha detto che era là il migliore, che conosceva anche alcuni suoi amici... .-
-Secondo te, tuo padre com'è?-
-Bastardo.-
-E tu lo vuoi conoscere?-
-Voglio solo chiedergli... come ha vissuto fin ora, senza pensare agli errori passati.-
-E dopo?-
-Non mi ha voluto la prima volta, non mi vorrà la seconda. Dopo spariró dalla sua vita, tanto... non vi sono mai entrato.
-E se invece volesse rimettere le cose apposto?-
-Non peso di perdonarlo.-
Yoongi ordinó una fetta di torta alla panna.
-Magari, ha avuto paura.-
-Mia mamma invece non ha avuto paura?-
-Magari erano solo ragazzini...-
-Magari, si sta insieme per aiutarsi nei momenti difficili.-
-Jing Su, l'errore è umano.-
-Ah! Ma perché dici le stesse cose di mia madre?-
-Tua madre?-
-Sì, lei mi dice che un giorno tutto si sistemerà, che andrà tutto bene. Che mio padre non era una cattiva persona, che aveva solo la mia vita e che loro erano troppo diversi per stare assieme. Appartenevano a due mondi così separati, da non voler costringere mio padre a rimanere con noi.-
-Davvero ti ha detto ciò?-
-Mi ha anche detto, che gli somiglio.-
-Gli somigli?-
-Abbiamo lo stesso sangue, gli stessi gusti, stessi sguardi, stesso amore.-
-Stesso amore?-
-Il piano.-
-Ah...-
-Mi ha anche detto che se avesse la possibilità, farebbe di tutto per tornare insieme a lui.-
-Sei sicuro?-.
-Sì, le ho detto che è sbagliato... che si farà male, ma lei dice che è meglio così.-.
-E dei suoi amici che ti ha detto?-.
-Sono amici che ha lasciato qua in Corea, quando è partita mentre era incinta.-.
-Non sai niente su tuo padre?-.
-So solo, che è un ragazzo della stessa età di mia madre, che vive felicemente la sua vita sul palco.-.
-Non credo sia felice.-.
-No?-.

-Chi lo sarebbe, lasciando la ragazza che amava e il proprio figlio alle spalle?-.
-Se li ha lasciati, è perché non gli importava.-.
-A volte, l'età... la situazione... la paura, fanno fare molti errori.-.
-Che vorresti dire?-.
-Esistono cose, che non si dimenticano.-.
-Anche cose che non dovrebbero essere perdonate.-.
-Se tuo padre fosse qui fronte a te, cosa faresti?-.
-Lo guarderei negli occhi, penso.-.
-Poi?-.
-Inizierei il discorso con 'Sei mancato.'.-.
-Dopo?-.
-Lo prenderei a pugni.-.
-Mh...-.
-Tu lo conosci?-.
-Devo dirti la verità?-.
-Certo.-.
-Sì, lo conosco.-.
-Com'è?-.
-È un ragazzo complicato.-.
-Complicato?-.
-Sì, è un ragazzo complicato... depresso, incompleto.-.
-Tu gli parli?-.
-Sì.-.
-Lui sa di me?-.
-No, ma desidera sia te che tua madre.-.
-Parla con mamma?-.
-Sì, parla con mamma.-.
-E...?-.
-Vorrebbe aggiustare le cose.-.
-Perché non parla direttamente con noi? Perché ha paura?-.
-Non lo sa...-.
-Capisco.-.
Jung Su, quasi piangeva.
-Qualcosa non torna però.-.
-Che cosa?-.
Jung Su pensò alla foto di Yoongi e Maya che si baciavano.
-Yoongi, mamma è stata con qualcun altro oltre a mio padre?-.
-No.-.
Jung Su, era quanto confuso.-.
-Ti senti Bene?-.
-Sì, sto bene. Scusami Yoongi, ma ora voglio andare da Jason.-.
-Non è a scuola?-.
-No, è a casa. Scusa, ma ho bisogno del mio amico.-.
-Va bene.-.
-A dopo.-.
-Aspetta... Jung Su.-.
-Dimmi...-.
-Io e te, quindi... siamo amici ora?-.
-Amici?-.
-Sì, amici.-.
-Va bene, amici.-.

『  Ciao, papà!  』 { COMPLETA }- IN REVISIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora