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Capitolo ventisei

_Le tue solite fantasie.

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[Dopo due settimane]
-DEVI ESSERE DELICATO! DELICATEZZA! DELICATEZZA!-
-STAI PARLANDO CON UNO CHE HA SEMPRE FATTO HIP HOP E BREAK. IDIOTA!-
-Senti moccioso, parlami bene. Sei un ballerino e dovresti esserlo a trecentosessanta gradi. Chiaro?-
-Allora non lo sono, fai una cosa: metti il tutù e fammi vedere come fare.-
-Aish. Incapace, devi semplicemente essere leggero e delicato, chiaro?-
-Ci ho provato, va bene? É più di due ore che mi piego in due e che tento di scappare da te che stai in ogni modo possibile ed immaginabile tentando di baciarmi. Mi sto allenando da più di due settimane, e questo patto non sta nemmeno funzionando. Facciamo così, ora attacchiamo con l'hip hop e ti faccio vedere cosa significa ballare veramente.-
-Aish, avanti, mostrami cosa sai fare.-
-Benissimo, che ne dici se attacchiamo con we are bulletproof dei BTS? Sì, ci vado pesante.-
-Perfetto, andiamo.-
-Attacca la musica.-

Yoongi, accompagnato da Jimin e NamJoon, camminarono per i corridoi della BIG HIT, fino all'arrivare ad una sala, dalla quale proveniva la loro canzone.
-Chi sta ballando adesso? Sono le 9:45.-
Chiese Jimin, curioso.
-Non ne ho idea...- NamJoon.
Si sporsero alla porta, osservando i due ragazzi ballare: Shin e Jung Su.
-Però, ballano molto bene Blood Sweat and tears. Davvero...- Jimin.
-Jung Su sembra essere incazzato.-. Yoongi.
Finita la canzone, Jung Su venne sbattuto al muro da Shin.
-Parliamone adesso, devi smetterla.-
-Di fare che? Mi sono preso un colpo.-
-Non puoi realmente prenderti gioco di me in questo modo.-
-Di che diavolo parli?!-
-Se non mi eccito a guardare te ballare questa coreografia, non so in che altro modo potrei.-
-EH?! Ma tu hai seriamente problemi.-
-Non dovevo farti dimenticare la tua amichetta?-
-Questo cosa diamine c'entra?-
-Come puoi dimenticare qualcuno se non provo nemmeno a lasciarti andare?-
-Mh.-

-ma che diamine stanno dicendo?- Jimin.
-Amichetta?- NamJoon.
-Signore mio, che scelta idiota ha fatto mio figlio.- Yoongi.

-Non ci provi nemmeno... era meglio se non ci provavamo proprio. Mi fai sentire inutile.-
-Sono fatto in questo modo...-
-O semplicemente lo hai fatto di più perché ti sembro disperato.-
-No, ti sbagli.-
-Ti sembro stupido?-
-No, non sei stupido... per questo, in un certo senso, stiamo insieme.-

-COSA?!- Yoongi.

Maya uscì di casa, ma un altro colpo di nausea la colpì. Era ormai un mese che andava avanti così, e non ne sapeva il motivo.
Si diresse dal medico, per fare un controllo; non poteva continuare in quel modo.
-Buonasera Maya.-
-Buonasera, grazie per non aver chiuso... ma non ce la faccio più.-
-Stia tranquilla, sarò un attimo... in fondo ho fatto nascere tuo figlio.-
-Grazie ancora.-
-Dimmi, cosa non ti va bene?-
-Ho nausea tutti i giorni, dolore al ventre e delle volte mi viene molta fame, così fame che mangerei per tre persone.-
-Con le mestruazioni, è tutto regolare?-.
-Ho un ritardo di tre giorni...-
-Non va affatto bene... potrebbe essere qualcosa interno, vieni che ti visito. Con Jung Su comunque, come va?-
-Sai, ho ritrovato Yoongi.-
-Davvero?-
-Sì, ma Jung Su non sembra essere molto felice.-
-Avete parlato tu e lui?-
-Sì, praticamente abbiamo risolto.-
-Una attimo, state di nuovo insieme?-
-Sì...-
-Avete avuto dei rapporti?-
-Emm...-
-Hai mai pensato che potesse essere questo il motivo del tuo malessere?-
-Che intendi...-
-Hai anche un ritardo, hai fatto un test di gravidanza?-
-No, non ho mai pensato ad una cosa del genere.-
-Anziché allarmarci per cose che non stanno né in cielo e né in terra, che ne dici prima, di fare un test di gravidanza? Guarda, posso dartelo anche adesso.-
-Va bene.-
-E stai serena, delle volte queste cose succedono anche per questo.-
-In che senso?-
-Non preoccuparti troppo e stai calma, va bene?-
-Va bene.-
-Sapevo che le cose si sarebbero sistemate.-
-In che senso?-
-Non so, sentivo che saresti stata felice.-
-Grazie...-

Yoongi, entrò in casa, era quanto scombussolato.
-Perché quella faccia?- Chiese Maya.
-Nulla di che...-
-Dai, dimmi...-
-Jung Su e Shin stanno insieme, quanto ho capito.-
-So cosa ha in mente Jung Su, lo conosco.-
-Ossia?-
-Vuole dimenticare Marina, ma di certo non ci riuscirà con qualcosa che non gli piace a priori. Lascialo fare, è piccolo, capirà la sua strada.-
-Va bene, tu come stai?-
-Io sto bene... sono stata dal medico proprio poco fa.-
-Niente, abbiamo parlato di Jung Su... di come vanno le cose... di me... di te... e niente, abbiamo parlato, e mi ha detto di vedere domani.-
-Domani per cosa?-
-Non ti dico niente, finché non succede.-
-Cosa dovrebbe succedere?-
-Stai tranquillo, nulla.-
-Amore?-
-Sì?-
-Non mi nascondi nulla?-
-No, non ti nascondo nulla.-
-Va bene, ti credo.-
-A parte il fatto... che Bobby non so come, sa il mio numero di telefono.-
-COME?!-
-Non so più che fare.-
-Dammi il telefono.-
-Cosa!?-
-Dammi il telefono.-
-M-Ma...-
-Per favore, dammelo.-
Maya gli allungò il telefono, che subito dopo, Yoongi afferrò. Compose il numero, ed iniziò a far squillare il telefono.

-Ciao Maya.-
-Ciao Maya per un cazzo, Bobby.-
-Ah, il mio caro, vecchio amico Yoongi.-
-Amico? Hai idea di quanto la tua esistenza sia uno spreco? Parliamone.-
-Pensa tu, che hai abbandonato tuo figlio e la tua adorabile ragazza.-
-Non ti permetterò di recare nuovamente dolore.-
-Ammettilo che è stata di più la tua vigliaccheria.-
-No, è stata la tua faccia di merda, adesso ascoltami: esci dalla mia vita, da quella di Maya e da quella di Jung Su. Non devi più intrometterti.-
-Vi state sposando, vero? Tanti auguri.-
-Chi te lo ha detto?-
-Aaaaah Yoongi, quante cose non sai.-
-E non sai quante altre non sai tu.-
-Non ho bisogno di 'quelle altre', queste qui sono già abbastanza, so quello che voglio sapere.-
-Che diavolo vuoi?-
-Vedervi soffrire.-
-Per quale motivo? Non hai la tua vita? I tuoi soldi? I tuoi fan? Il tuo gruppo e tutto quello che vuoi?-
-Io volevo il mio gruppo, un altro nome, la mia ragazza... tu non puoi capire, Yoongi, no.-
-Ma quanti diamine di anni hai? Ti rendi conto per quanto tempo stai portando avanti questa storia?-
-Stai tranquillo, hai detto tu che rimarrete insieme, no?-
-E rimarremo insieme.-
-Va bene, l'importante è crederci con tutto sé stessi. Vero?-
-Senti bastardo, chiudo la bocca o ti spacco la faccia in due parti e ti aggiusto i denti e gli occhi.-
-Hey! Hey! Ti dico solo una cosa... anche al costo di rimanerci secco Yoongi, voi soffrirete.-
-E come dovresti fare?-
-Stai attento a tuo figlio, Yoongi, fate molta attenzione a vostro figlio.-
-Tu non toccherai Jung Su neanche col pensiero.-
-Non lo toccherei mai con le mie mani, non agisco mai in prima persona.-
-Perché il vigliacco sei tu.- Maya.
-Ah, da quanto non sentivo la tua voce, piccola.-
-Evidentemente non mi sono spiegata: Mio figlio non devi nemmeno pensare di guardarlo. Non ti devi permettere di toccarlo, hai capito? Tu non sai cosa significa amare.-
-Sapevo perfettamente il significato di quella parola, il punto rimanevi sempre tu a non capire.-
-Sei una persona sporca e cattiva, falsa e ripugnante.-
-Ha finito il tuo ragazzino ed inizi tu? Delle vostre offese mi ci pulisco il culo.-
-Non mi interessa, forse non hai capito, se dovesse succedere qualcosa a Jung Su, tu non ne uscirai vivo. Sono stata chiara?-
-Allora, meglio che tu lo tenga chiuso in casa, perché ti giuro su quanto ti odio, che inizio da questa sera.-
La telefonata si chiuse.
-Chiama Jung Su, adesso.-
-No, tu chiama Jung Su, io chiamo i ragazzi.-

『  Ciao, papà!  』 { COMPLETA }- IN REVISIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora