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Capitolo trentaquattro.

_Jack.

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Jung Su tornó a casa, verso ora di pranzo, con lo zaino sulle spalle.
-Bentornato.-
Salutó la madre.
-grazie, buongiorno.-.
-Ciao Jung Su.- Yoongi.
-Ciao Yoongi.-Jung Su.
-Ti andrebbe di uscire?- Yoongi.
-Oggi?- Jung Su.
-Sì, oggi. Con me e tua madre.- Yoongi.
-Va bene.- Jung Su.
-Davvero?- Yoongi.
-Sì, ho detto va bene.- Jung Su.
Quasi Yoongi non credeva che suo figlio avesse realmente accettato il suo invito.
Rispetto a mesi fa, il loro rapporto era molto migliorato, diventando più quieto e più in confidenziale.
Yoongi si sentiva felice, le cose stavano seriamente tornando al loro posto, e sembrava non avesse bisogno di nulla oltre quello che già aveva.
Fece per scacciare un sorriso, così ingenuo.
-Che avete fatto voi, ieri?-
Chiese Jung Su.
-Nulla, abbiamo visto un film.-
Rispose Maya.
-Mh... la situazione non mi convince, ma va bene. Piuttosto... mamma, quando nascerà il bambino, dove dormirà?-
Lo sguardo della donna si fece ironico.
-Amore, mancano nove mesi se non di più.- Maya.
-Vabbè, ma era comunque una domanda fattibile la sua.- Yoongi.
-Beh, inizialmente dormirà vicino a me. Poi col tempo vedremo.- Maya.
-Io avevo pensato invece di trasferirci tutti.- Yoongi.
-Come?- Jung Su.
-Avevo pensato di cambiare casa, voi che ne dite?- Yoongi.
-Cosa stai cercando di dire?- Maya.
-Prendiamo un'abitazione più grande, con camere più grandi ed una in più, per il bambino. No?- Yoongi.
-Noi non ce la facciamo con i soldi...- Jung Su.
-Infatti ho detto: prendiamo. Significa che automaticamente pago io, no?- Yoongi.
-Non penso sia il caso.- Maya.
-Ci stiamo per sposare... sta per nascere un bambino... ho ritrovato mio figlio; mi piacerebbe vivere con voi.- Yoongi.
-Mi stai dicendo che dovrò sopportarti anche in casa? Sì che vabbè... già è così.-Jung Su.
-La tua gentilezza mi colpisce sempre.- Yoongi.
-Non posso permetterti di spendere tutti questi soldi...- Maya.
-Come se mancassero i soldi.- Yoongi.
-Ma... ugualmente... non mi sembra giusto.- Maya.
-Tu, Jung Su, che ne pensi?- Yoongi.
-Ti importa della mia opinione?- Jung Su.
-Certo.- Yoongi.
-Credo, tu abbia ragione... e per me andrebbe bene. Ma non voglio nemmeno io che si spendano tanti soldi.- Jung Su.
-Tanto per quanto tua mamma dica di no, lo faccio lo stesso perché è per bene anche vostro.- Yoongi.
-Lo avrei fatto anche io.- Jung Su.
-Bene, noto che ci capiamo.- Yoongi.
-Che bello, padre e figlio si alleano contro la madre.- Maya.
-Se la mamma è stupida.- Jung Su.
-Hey!- Maya.
-FERMI! Non iniziate. Piuttosto, Jung Su, fra poco è il tuo compleanno, cosa ti va di fare?- Yoongi.
-È anche il tuo di compleanno.- Jung Su.
-Lo so, ma io ho chiesto di te.- Yoongi.
-Tu pensa per te.- Jung Su.
-No, penso a te. Ti va di fare qualcosina?-Yoongi.
-Non lo so... non penso.- Jung Su.
-Nemmeno uscire?- Yoongi.
Il ragazzo ci pensó, ma rispose ugualmente al suo solito: " No ".
Yoongi annuì, capendo di non poter far di più.

Qualcuno bussò alla porta, incuriosendo i presenti. Jung Su si alzò, aprendo.
-Tu?- Jung Su.
-Non ci credo.- Maya.
-TU!- Jung Su.
-JUNG SU!-
Il ragazzo gli si buttó addosso, sorprendendo i presenti.
-JACK!-
Urlò Jung Su, stringendo il ragazzo dai capelli rossicci, che lo stava letteralmente schiacciando.
-JUNG SU MI SEI MANCATO! FINALMENTE TI HO RITROVATO!- Jack.
Maya si avvicinò a Yoongi:
-Amore, lui è Jack. Un caro amico di Jung Su, forse l'unico che aveva in America... spero tu sia bravo con l'inglese.-
Yoongi annuì.
-DA QUANTO TEMPO JACK! MAMMA MIA!- Jung Su.
-sono qui a fare una vacanza! Sei felice?- Jack.
-Sì!- Jung Su.
-Jung Su! Ma quando torni in America?- Jack.
Jung Su apprese  una triste smorfia.
-Jack... non torno più.- Jung Su.

-Penso sia meglio far denuncia, adesso.- NamJoon.
-E se le cose dovessero peggiorare? Non penso sia meglio aspettare?- Jin.
-Jin, renditi conto che Taehyung non lo vediamo da mesi. Renditi conto che come leader, fratello ed amico... devo fare qualcosa.-. NamJoon.
-Andiamo a prenderlo.-. Jin.
-Come?-. NamJoon.
-Se non torna, lo andiamo a prendere. Che ne dici?-.Jin.
-Tu sei pazzo!-. NamJoon.
-Ricorda, sono così... grazie a te.-. Jin.
-Oh Jin.-. NamJoon.

-Quindi, lui è tuo padre?-. Jack.
-Sì, si chiama Yoongi.-. Jung Su.
-Piacere signor Min.-. Jack.
-Simpatico!-. Jung Su.
-Piacere ragazzo.-. Yoongi.
-Ti piace la Corea?-. Jack.
-Certo, mi piace.-. Jung Su.
-Ti sei fatto degli amici spero!-. Jack.
-Certo! Ho un amico e una "quasi" ragazza.-. Jung Su.
-Devo assolutamente conoscerli!-. Jack.
-Mi pare ovvio!-. Jung Su.
-Sono venuto proprio per il tuo compleanno! Ti ho fatto anche un bel regalo!-. Jack.
-Uh! Che bello!-. Jung Su.
-Hai qualche idea su cosa fare?-. Jack.
-In realtà... non voglio fest-. Jung Su.
-Veramente voleva passare la nottata sulla spiaggia.-. Yoongi.
-Oh! Che bella idea! Ci divertiremo!-. Jack.
-M-Ma...-. Jung Su.
-Sarà stupendo! Verranno anche i tuoi amici vero?-. Jack.
-Sì!-. Jung Su.
Il ragazzo si voltò lento verso il moro, che lo guardava sorridente.
Come si era permesso di decidere tutto al suo posto? Senza permesso e preavviso poi.
-Comunque voi due siete bellissimi assieme.-. Disse gentile Jack, riferendosi a Maya e Yoongi, che ringraziarono felici.

Jack era forse l'unico ragazzo di cui si fosse mai fidato; Era così buono d'animo, così gentile, che stentava quasi a credere che forse, l'unica cosa che avesse fatto di male in vita sua, sarebbe stato saltare una giornata di scuola.

『  Ciao, papà!  』 { COMPLETA }- IN REVISIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora