35_

187 17 0
                                    

Capitolo trentacinque.

_Adoro te.

.
.
.
Jung Su si fece trovare sotto casa di Marina, era molto agitato. Erano passati più di dieci minuti, ma a lui non importava ciò; fra poco avrebbe passato la serata con la sua bella, sarebbero usciti e magari- solo se ne avesse avuto sostanzialmente bisogno- l'avrebbe baciata. Quando fu fuori- vestita come una piccola principessa- Jung Su rimase senza fiato. Non poteva che pensare a quanto fosse bella, quasi troppo per uscire con lui.
-Andiamo?-
Chiese dolcemente, ritrovandosi Jung Su ad annuire come un burattino. Quella sera aveva in serbo un dolce fine che- solo grazie a Yoongi- sarebbe potuto accadere.
Confidandosi col maggiore, Jung Su, decise di farsi aiutare da lui stesso.
-V-Vieni...-
Disse, rosso in viso, allungandole una mano. Marina l'afferrò intenerita.
I due si diressero in macchina, ed una volta a bordo...
-Buonasera, autista Min a vostro servizio.-
Marina fu la prima a scoppiare a ridere, alla quale vi susseguì Jung Su.
-Beh?!- Yoongi.
-Vai.- Jung Su.
-Guarda un po', li porti in giro e ridono anche. Bah!- Yoongi.
Yoongi lasciò i ragazzi in una pizzeria, non molto lontano da casa loro.
-Grazie.-
Disse Marina, scendendo.
-Aspettate!- Yoongi.
Prima che i due iniziassero a camminare, aspettarono quel che il maggiore aveva da dirgli.
-Bhe? Fanno 25 mula won.- Yoongi.
-CIAO!- Jung Su.
I ragazzi si allontanarono, con il sorriso sulle labbra; Jung Su era soddisfatto del lavoro di Yoongi, e Yoongi era fiero che suo figlio fosse così bello.
Una volta entrati, sedettero in un tavolo vicino alla finestra, dove potevano ammirare l'enorme centro di Seoul.
-Adoro questo posto.-
Disse Marina.
-È molto bello...- Jung Su.
-Stai bene?-
-Se te lo dicessi ti metteresti a ridere.-
-Come mai?-
-Sei così bella ai miei occhi, che non posso far a meno che tenere lo sguardo basso... se provassi a guardarti, rimarrei rosso tutta la serata.-
-Oddio, che sei dolce.-

"Evvai, allora Yoongi serve a qualcosa."

-----

Una volta a casa, Yoongi trovò Maya intenta a leggere un buon libro.
-Li hai accompagnati?-
Chiese, notando il suo ragazzo abbastanza riposato.
-Sì, sono riuscito anche a farli ridere. Ho detto a Jung Su di farmi uno squillo appena hanno finito.-
-Mh, e dopo cosa fanno?-
-Dopo ci penso io, non ti preoccupare. Ovviamente avevo già pagato io la cena.-
-Sono contenta, che stai stringendo il rapporto con lui.-
-Anche io sono contento di ciò.-
-Ti amo.-
-Mh, che sei dolce. Vieni qui.-
Maya molló il libro, gettandosi fra le braccia del moro, che l'abbracciò forte.
-Anche io ti amo, davvero tanto.-

-----

-Posso chiederti qualcosa che mi sono sempre chiesta?-
-Certo, dimmi tutto quello che vuoi.-
-Fra tutte le ragazze belle, della scuola, perché ti piaccio proprio io? Non sono nemmeno così tanto bella...-
-Non sei come tutte le altre, questo basta? Mh, credo di no. Da quando ho visto il tuoi bellissimo viso, non l'ho più dimenticato. Senza accorgermene... parlavo di continuo a Jason di te, tipo: "la ragazza dai capelli rossi oggi l'ho vista." Oppure " oggi abbiamo incrociato anche gli sguardi" e tutte queste robe stupide... ogni tuo gesto, era così naturale che... Aish! Scusa sto parlando troppo!-
-No, continua.-
-Era così naturale... da renderti ancor più bella di quanto tu già non lo sia.-
Quella volta fu Marina ad arrossire, sentendosi più che desiderata dal ragazzo.
-Mh... Non so che dire, mi hai lasciato senza parole...-
Ammise.
-Scusa se ti ho messo in imbarazzo.-
-No, Jung Su, mi hai fatto battere il cuore.-

『  Ciao, papà!  』 { COMPLETA }- IN REVISIONE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora