Il figlio del mio tutor.

Capitolo 16

Vedo che Dennis fa spazio tra la folla e va infondo.

Faccio partire la playlist ad alto volume e stringo forte la sbarra di ferro con la mano.

Qualche ragazza si gira verso di me guardandomi. Non capisco il perché.

Mi sento toccare il braccio.

<Il tuo ragazzo ti sta chiamando...> mi dice una signora mentre mi tolgo l'auricolare.

<Lui non, va beh non importa...> dico rimettendomi l'auricolare mentre mi faccio spazio per andare da lui.

<Che c'è!?> dico acida mente mi tolgo una cuffietta.

<Volevo solo dirti che ti ho tenuto il posto, fai meno l' acida ragazza, non ti ho fatto niente!> dice mentre rivolge lo sguardo al finestrino.

Sbuffando scazzata mi siedo affianco a lui mentre scrive un messaggio e inizia a ridere.

Mi da per sbaglio una gomitata.

<Fai attenzione e ridi di meno!> gli dico mentre mi alzo per prenotare la fermata.

<Non voglio essere depresso come te!> dice ridendo.

<Io non sono depressa...> dico mentre mi scappa un sorriso.

<Ecco, sorridi che sei più bella...> dice facendo un sorriso per poi abbassare lo sguardo.

Rimango impassibile finché non scendo dal pullman.

Alzo il volume dei miei auricolari al massimo e inizio a sorridere.

Che mi sta succedendo.

Arrivo a casa e mi mangio quello che ha preparato la mamma.

C'è una frittata e delle uova.

<Okay, allora io mi mangio questa... le uova non le voglio...> mi dico da sola mentre metto a scaldare la frittata.

Quando è pronta la metto nel piatto e inizio a mangiare.

Apro il frigo e cerco da bere.

Trovo la Coca-Cola.
La prendo e la verso nel mio bicchiere per poi berla.

Spreparo e mi accendo la televisione sul canale otto.

Inizio a vedere il film che sta trasmettendo questo canale finché non ricordo più che cosa è successo.

<Sveglia!> mi sento gridare dall'entrata.

<Marty che ora è?!> chiedo mentre mi allungo sul divano.

<Sono le 17:40 tesoro, hai dormito parecchio...>

<Oh cazzo ma domani interroga!> dico alzandomi di scatto e salendo le scale come un missile.

Vado in camera e apro il libro di storia.

Fino alla 18:20 studio storia, per poi passare a geografia.

<È arrivata la mamma...> mi dice Marty entrando in camera mia a posare lo zaino.

<Okay, grazie.> rispondo.

Accendo il telefono. Sono le 19:00.

Chiudo il libro e mi getto sul letto aprendo Instagram mentre ripeto abbassa voce storia.

<Ciao tesoro...> dice la mamma aprendo la porta di camera mia.

<Ciao ma!> dico mentre le faccio il segno con la mano.

Ributto lo sguardo su Instagram mentre scorro per vedere nuove foto.

Scorrendo trovo una scritta nera su uno sfondo bianco.

"Facendo la stronza non mi tieni lontano."
Vado sul profilo della persona che ha postato questa scritta.

Dennis.

<Ma perché qualunque cosa veda o faccia c'è lui di mezzo!> dico spegnendo il telefono.

Penso alla frase che ha scritto e credo, che la frase sia riferita a me.

Riapro Instagram e vado sul suo profilo.

Ci sono delle sue foto, e Dio mio se è bello...

Scorro fino all'ultima foto.
Controllo se ci sono delle foto con delle ragazze.

No. Non ce n'è neanche una.

Mi soffermo sull'ultima foto caricata prima della scritta.

Dio.