Prendo lo zaino e ci metto dentro i quaderni e i libri.
<Pronta?> mi dice aprendo la porta.
<Si, andiamo!> dico infilandomi anche l'altra bretella.Usciamo e decidiamo di andare a piedi per stare un po' più tempo insieme.
Chiacchieriamo del più e del meno finché non arrivo davanti casa.
<Okay, allora, ci vediamo domani mattina...> dico abbracciandogli il collo, mettendomi in mezza punta per avvicinarmi al suo viso.
<Si...> dice lui abbassando la testa per toccami la fronte con la sua.
Ci diamo un bacio ed io entro nel cancello suonando il citofono.
<Ora puoi anche andare...> dico io mentre mi rigiro.
<Finché non entri in casa e non ti affaccia dal balcone io non vado da nessuna parte...> dico infilandosi le mani nelle tasche.
Sorrido e apro il centello.
Apro anche la porta di casa girandomi verso di lui salutandolo con la mano.
Salgo subito sopra e mi affaccio al balcone.
<Ciau!> dico salutandolo.
<Ehi...> dice sorridendo.<Vado, a domani!> dico mandandogli un bacio.
Mi fa l'occhiolino ed entro.Quando mi affaccio alla finestra di nascosto lui si è appena girato per andarsene.
<Chi è quel ragazzo?> mi dice Martina entra di in camera.
<Eh!? No nessuno, un mio amico!> dico girandomi spaventata.
<Ah si... beh, a me non sembra Luca, tantomeno Andrea...> dice guardandolo andare via.
<Si chiama Dennis!> allontanandomi dalla finestra.
<Allora è un tuo scopa-amico?!> mi dice.
<Martina ma sei scema?!> <Scusa ma io non bacio i miei amici!> dice alzando le spalle.
<Okay, e il mio ragazzo va bene!> gli dico ad alta voce incazzata.
<Aaaaah! Lo sapevo!> mi urla iniziando a saltellare per poi corrermi incontro ad abbracciarmi.
<Marty, tu non sai niente...> <Promise...> dice facendo il gesto di cucirsi la bocca.
Esce dalla mia stanza mentre io mi sdraio nel letto chiamando Dennis.
<Ma chi si sente!> dice ridendo.
<Ehi!> rispondo mentre mi alzo dal letto e inizio a camminare per la stanza.<Mia sorella ci ha sgamati...> dico ridendo.
<In che senso?!> <Ci ha visto baciarci!> dico ridendo.
<Va beh dai, non importa!> <Si, tanto a mia madre gli e lo dovrò comunque dire!> <Appunto!> dice ridendo.
<Stai camminando?> <Salito ora sul pullman!> dice.
<Ah, allora non ti faccio fare figure di merda!> gli dico. <Parlare al telefono è una figura di merda?> mi dice.
<Teneroo...> dico facendo la vocina cucciolosa.
<Smettila!> dice ridendo.
<Sono a casa!> sento dal piano di sotto.
<Den, ti devo lasciare, mia madre...> <Cosa?! Tua madre cosa?!> <Ehi Ehi, che hai capito! Devo andare che è arrivata mia madre!> dico scoppiando a ridere.
<Fanculo!> dice ridendo.
<Scemo... vado ci vediamo domani e ci sentiamo dopo!> <Ciao...> dice ancora ridendo.
Chiudo la chiamata ridacchiando ancora un po' per poi scendere sotto a salutare la mamma.
<Ciao ma!> dico dandole un bacio.
<Ehi tesoro, com'è andata matematica?>
<Alla...> <Benissimo... oh, cioè, scusa...> mi interrompe Martina.Le tiro una gomitata per farla tacere mentre dico alla mamma gli esercizi che abbiamo fatto.
<Okay, brava tesoro!> dice mettendo a posto le cose che ha comprato
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Il figlio del mio tutor.
RomanceNoemi Jones, al 2' anno di liceo viene presa da parte per essere informata che la scuola provvederà in un tutor di matematica per lei dato che in materia, non è molto brava, anzi, non è brava affatto. Il tutor di matematica le farà capire molto bene...