Saliamo sul pullman e ci andiamo a sedere infondo.
Faccio partire la mia playlist e mi metto lo zaino sulle gambe.
<Ciao!> dici alzandomi dal sedile e andando verso la porta.
<Ciao...> dice sorridendo.
Arrivo a casa e mi preparo da mangiare.
Mi accendo la TV e apro il cellulare.
"Sette notifiche da Instagram."
<Chi è che rompe!> dico gettandomi sul divano a peso morto.
"Ehi! Scrivimi vah, 3330003300"
È Dennis. Mi ha scritto il suo numero di telefono e vuole che gli scriva.
"Ti vedo che sei online e che hai visualizzato, dai scrivimi bionda."
Io arrossisco e salvo il numero.
"Ciao!" gli scrivo su whatsaap.
"Biondaaa!" mi scrive."Ciao dennis😂"
"Ciao, io aspetto!"
"Che cosa?" gli chiedo."Quando vorrai uscire con me😊!"
"Dennis..." gli scrivo."Dimmi...!😆"
"La pianti!😂"
"😐" mi risponde.Io esco da whatsaap e guardo le altre notifiche.
<Luca, Andrea, Sofia... non c'è nessuno che mi cerca per chiedermi altro!> dico.Facendo compiti e guardando la TV le 16:30 si fanno in un fretta.
Vado in bagno a prepararmi.
Alle 16:50 sono pronta per uscire.
Infilo le scarpe ed esco di casa.Arrivo davanti la scuola di danza a meno cinque.
Entro nello spogliatoio, tolgo i leggins e infilo le scarpette.Finché non si entra in sala tengo la felpa.
Qualche minuto dopo mentre chiacchiero con le mie compagne e mi riscaldo le caviglie entra l'insegnante che ci avvisa che tra cinque minuti possiamo iniziare ad entrare in sala. Benissimo.
Entriamo e iniziamo a fare riscaldamento e le solite cose. Poi passiamo agli esercizi alla sbarra.
Quaranta minuti dopo andiamo a fare quelli al centro.<Sono stanca morta!> mi dice una mia compagna aprendo la borraccia per bere.
<Anche io...> dico respirando intensamente con l'asciugamano sulla nuca.
<Ora contemporaneo...> mi dice la mia compagna.
Annuisco e alzo gli occhi al cielo. Oggi sono esausta.Finisce anche la pesante ora di contemporaneo.
Prendo le mie cose ed esco dalla scuola di danza salutando tutti.
Esco e mi sbottono la felpa. Ho davvero caldo.
Tutto il tragitto a piedi me lo faccio sventolandomi le mani sulla faccia sperando in dell'aria.
Siamo a metà gennaio... non fa caldo, ma io ora sto morendo.Arrivo a casa che c'è mia sorella sul divano insieme al suo fidanzato.
<Ma non hai freddo?!> mi dice guardandomi.
Ancora respirando a fatica le faccio cenno di no.
Vado su e mi faccio subito una bella doccia fresca.
Dopo la doccia un mal di testa mi prende tutto il capo.
<No! Non posso essermi ammalata diamine!> dico davanti allo specchio.
Mi metto il pigiama e chiedo a mia sorella dov'è il termometro.
<Nel cassetto in bagno... stai male?> mi chiede un po' preoccupata.
<Mi è venuto mal di testa forte e mi sento appesantita... ora vedo se ho un po' di febbre!> dico salendo le scale.
Mi misuro la febbre ma mi dice 36.09, per cui non ne ho, eppure me la sento...
<Va beh, forse sono solo stanca...> dico posando il termometro nel cassetto.<Sono a casa!> sento dire dal piano di sotto.
<Ciao mamma!> <Tesoro che cos'hai stai male?> <Io mi sento la febbre ma l'ho misurata e non è ho...> dico dandole un bacio sulla guancia.
<Mi tocca la fronte con le labbra e mi dice che sono un po' calda.
Mi sdraio sul divano con la coperta e mi addormento.
**SPAZIO AUTRICE**
Ciao ragazzi!
Sappiate che il numero e un numero che ho inventato è verificato che fosse inesistente!
Spero che la storia vi stia piacendo!
Ciau!
-Francy💋
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Il figlio del mio tutor.
RomansaNoemi Jones, al 2' anno di liceo viene presa da parte per essere informata che la scuola provvederà in un tutor di matematica per lei dato che in materia, non è molto brava, anzi, non è brava affatto. Il tutor di matematica le farà capire molto bene...