Capitolo 36

9.7K 598 24
                                    

<C'è qualcosa che non ha capito signorina?> mi dice sedendosi Dennis ridacchiando.

<Dai smettila... comunque no, credo di aver capitolo tutto...> dico prendendo una penna.

<Benissimo...> dice per poi prendere dalla tasca una sigaretta.

Poi mi guarda e la riposa.

<Dammene una...> dico aprendo la mano.

<Ma, a te, da fastidio...> <C'è sempre una prima volta...> dico sorridendogli.

<Si, okay però...> dice lui insicuro.

<Dammi....> dico bloccandolo.

<Va bene...> dice insicuro.

Mi da una sigaretta, tira fuori l'accendino e me l'accende. Se l'accende anche lui...

Metto in bocca e inspiro iniziando a tossire.

<Oddio che schifo!> dico togliendomela dalla bocca, <Te l'avevo detto...> dice lui sorridendo mentre si attacca la sigaretta alla bocca.

Io lo guardo.

Mi viene in mente una cosa da fare. Una cosa che credo mi cambierebbe la vita...
Ma ci ripenso. Evito.

Ma poi, penso che la vita è una sola e che vaffanculo a quello che gli altri possano pensare, io questa cazzata la faccio.

Senza dire niente e rimandando impassibile. Aspetto che si toglie la sigaretta dalla bocca e ne fa uscire il fumo per poi alzarmi di colpo e baciarlo.

Si. L'ho fatto. È non ne sono affatto pentita.

Rimaniamo lì... attaccati come nei film.

Riapro gli occhi e lui li riapre con me sorridendo.

Si alza dalla sedia e si mette davanti a me.
È alto più di me circa di dieci centimetri, non è tanto, ma comunque per potermi baciare deve un pochino inclinare la testa.

Mi prende i fianchi e se li attacca a i suoi facendomi salire un lungo brivido che si distende ovunque.

Abbraccio il suo collo con le braccia e lo guardo diritto negli occhi sorridendo. Lui ricambia.

Attacchiamo le fronti.
<Sai da quanto aspettavo questo momento?>
<No?>
<Da sempre...> dice per poi baciarmi profondamente.

--------
Qualche decina di minuti più tardi siamo suo indicano accovacciati e mi squilla il telefono. È mia madre.

<Dimmi...> le dico fredda.
<Tesoro a che punto sei?>
<Sto ancora una mezz'oretta, emmh... ho parecchi esercizi!> dici seguendo le parole che mi suggerisce Dennis.

<Ah, okay tesoro va bene... a dopo! Ti voglio bene...> <A dopo mamma, e, anche io te ne voglio!> le rispondo per poi chiudere la telefonata.

Sono in braccio a Dennis e lui mi sta guardando con gli occhi di un bambino.

<Sei tenero...> dico sorridendogli mentre gli tocco i capelli.
<Tenero lo dici al tuo gatto!> mi dice ridendo.

<Allora ti sei il mio gatto...> dico dandogli un bacio.

<Leonessa...> mi sussurra tra un bacio e l'altro per poi coricando sul divano.

<Den...> dico io cercando di liberarmi.

<Dimmi...> dice alzandosi.

<Non è il caso...> dico ridendo. <Non sto facendo nulla...> dice aprendo le braccia. <Bravo...> le rispondo con la faccia da furba.

Ci facciamo una foto e la pubblichiamo entrambi sul profilo Instagram.

"Se vuoi trovarmi, cercami tra gl'imprevisti..." abbiamo scritto nella descrizione.

Gli do una serie di baci a stampo mettendomi a cavalcioni su di lui.

<Quanto ci sei rimasto male per quando ti ho rifiutato?> dico ridacchiando.

<Tanto...> dice abbassando la testa.

<Perché abbassi la testa?> gli chiedo con la vocina triste mentre le mie mani gli fanno dei ghirigori sulla nuca. <Perché è vergognoso!> dice arrossendo un po'.

<Alza la testa...> gli dico toccandogli il mento con l'indice.
<Sono davanti a te o no?> gli dico sorridendogli mentre mi avvicino di più a lui.

Mi abbraccia facendomi saltare tre battiti...
<Grazie...> <E di cosa?> gli dico scontata.

<Di tutto...> <Dai, vuoi dire che io sono la prima ragazza che hai baciato?!> dico allontanandomi dalla fronte per sedermi comoda su i suoi fianchi.

<No, ma sei l'unica con cui provo queste cose...> mi dice toccandomi la guancia.

<Grazie...> dico avvicinandosi a lui dandogli un bacio.

<Vado...> dico alzandomi.

<E invece no!> mi urla per poi tirami verso di lui facendomi ricadere sul divano.

<Aaaah! Dennis basta ti prego! Ahahahha Dennis!> dico morendo dal ridere per il solletico che mi sta facendo.

<Den devo andare...> dico prendendo fiato.
<Ti accompagno...> di alzandosi anche lui.
<Volentieri!> dico facendo una piroetta con la vocina tenera.

Il figlio del mio tutor. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora