<Urlare fa bene...> sento dire da dietro di me.
<Sofy...> dico abbassando la testa.<Ciao...> risponde lei.
<Bene, vi lascio alle conclusioni, sono alle macchinette!> dice per poi andaste via.<Allor...> <Nessuna conclusione!> mi blocca prendendomi in braccio.
<Mettimi giù Dennis!> grido dandogli alcuni schiaffetti sul braccio che non è sentita neanche.
Mi porta nel muretto che c'è nel retro della scuola.
<Che ci facciamo qui?> chiedo io alzandomi.
<Qua vengo quando sono nervoso...>
<Ma e a scuola...> dico toccando una parete con sopra disegnato un murales bellissimo.<Infatti... le lezioni mi annoiano, quindi vengo qua, mi accendo la mia sigaretta, e penso...> dice sedendosi mentre sbatte il palmo della mano destra sul muretto.
Mi affianco a lui, poi ci ripenso, e mi metto in braccio.
<Allora, è colpa dell'alcol...> dico attaccando la mia fronte alla sua guardandolo diritto negli occhi.
<È colpa dell'alcol...> mi risponde per poi baciarmi.
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<Sta per suonare la campanella, confondiamoci tra gli studenti...> dice prendermi il braccio e tirandolo verso l'ingresso dell'istituto.
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Stiamo camminando per il corridoio quando ok incontriamo Sofia insieme a Luca e Andrea. Lei sorride ai due ragazzi mettendosi a fianco a me. Loro sorridono e si aggregano.<Wow, è proprio così che volevo finisse tutto...> penso.
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**SPAZIO AUTRICE**
Pensate sia tutto finito. Finito così... ma va...
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Finché... non mi arriva un messaggio.<C'è una festa venerdì sera a casa di Amanda...> dico per poi chiudere il cellulare.
<Andiamo?> mi chiede Dennis.<Nah...> rispondi mettendo il cellulare in tasca.
<Dai, si, ci sta!> dice Andrea, <Tu Sofy vieni?> chiede Luca.
<Buh... vi faccio sapere, ciao raga!> dice per poi entrare in classe seguita da me e Andrea.<Se tu non ci vai non ci vado manco io!> mi sussurra per poi posare lo zaino sul banco.
Tira fuori un foglio e l'astuccio, posa lo zaino a terra e scrive la data di oggi.
Faccio lo stesso.
<Questa verifica sara molto semplice ragazzi... se avete studiato!> dice la professoressa mettendosi subito dopo a ridere.
<Battute che capisce solo lei ma, va beh...> mi sussurra Sofia facendomi scappare una risata.
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<È vero che era facile!> dico a Sofy non appena esco dalla classe.
<Si, perché hai studiato!> esclama ridacchiando Sofia mentre si mette la bretella sinistra sulla spalla.
<Per me era così così, alcune cose le ho fatte, altre no...> dice Andrea. Lo consoliamo con una pacca sulla spalla e una stupida barzelletta raccontata da Sofia.<Raga a voi non fa ridere!> cosa chiede Luca venendo verso di noi.
<Un'uomo entra in un caffè, splash!> dice facendo la faccia di una convinta di se.Scoppiamo tutti a ridere compresa lei.
<Rido solo per la tua ignoranza sappilo!> dice Luca ridendo.
<Ahah spiritoso...> dice facendo una faccia buffa.<Andiamo!> dico prendendola dallo zaino.
<Se vuoi te ne racc...> <No!> la blocco ironicamente. Incrocia le braccia come una bimba e andiamo verso l'uscita.
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<Ci vediamo domani, mi accompagni a casa di Dennis?> <No!> dice facendomi il segno del capitano e tirando fuori la lingua con l'occhiolino.Ricambio la linguaccia e vado alla fermata con Dennis per mano.
<Domani vieni da me?> <Si!> dico ridacchiando.
<Okay...> dice lui sorridendomi.
<Perché, che vuoi fare...> dico facendo la voce maliziosa.<Niente, per sapere...> dice per poi abbassarsi un pochino e baciarmi.
Sono più bassa di lui solo di dieci centimetri, non è molto.
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Dopo poco arriva il pullman, lo prendiamo, finché io non scendo alla mia fermata e vado a casa a mangiare qualcosa per poi prepararmi per danza.
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Il figlio del mio tutor.
RomanceNoemi Jones, al 2' anno di liceo viene presa da parte per essere informata che la scuola provvederà in un tutor di matematica per lei dato che in materia, non è molto brava, anzi, non è brava affatto. Il tutor di matematica le farà capire molto bene...