<Mi metti giù si o no?!> grido.
<No!> dice guardandomi negli occhi.A quel punto si ferma ed è come se nel lungo mare ci fossimo solo io d lui.
Si avvicina piano piano alle mie labbra finché i nostri respiri non si sfiorano.
<Emh...> tossiscono Tara e Sofia per finta.
Io mi giro e scendo dalle sue braccia.Lui rimane fermo la guardando terra.
<Ma che cosa stavi facendo!> mi sussurra Sofia con tono scontroso.
<Non lo so è che...>
<È che cosa...> mi blocca Tara.
<Mi manca Dennis...> dico guardandola a testa bassa.Mi sorridono entrambe per poi abbracciarmi.
<Per qualunque cosa, le tue psicologhe personali saranno a tua disposizione!> dice Tara facendo il segno del capitano.Sorrido per poi prenderle entrambe a braccetto e proseguire.
<Aspettate...> dice Sofia voltandosi.
<Venite?!> grida a Luca e Andrea.
<Si...> dice Luca testa bassa.<Grazie ad entrambe per aver fatto quel colpo di tosse...> dico sorridendo.
<Di niente!> dice Sofia camminando.
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<Allora deciso, c'è la compriamo di questo colore?!> dice Tara guardandola.
<Si!> dice Sofia gasata.
<Ci sta!> dico mettendomi la maglietta a braccetto.Abbiamo deciso di compraci una maglietta uguale da indossare sta sera.
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<Sono troppo contenta!> dico sistemandomi nella borsa la busta contenente la maglia.
<Si, mi piace molto come maglia!> dice Tara.
<Abbinata ad un leggins ci sta bene!> dice Sofia.
<Anche ad un jeans... è una maglia bianca, sta bene praticamente con tutto!> dico.
<Come anche il nero!> aggiunge Tara.
<Si!> dico indicandola mentre camminiamo vero i ragazzi che sono andati a prendersi un frappé.<Ehi!> lo saluto.
<Ciao!> risponde Andrea.
<Lu, che è sta faccia...> dice Sofia.
<E lasciamo stare!> dice gesticolando.<Cosa?!> dice Tara voltandosi.
<Voi è la vostra tosse di merda!> sussurra arrabbiato Andrea.
<Lo vuoi capire che Noemi non prova niente per Luca! Perché illuderlo!> lo blocca Tara dal braccio.
Andrea gli mando un'occhiataccia per poi andare dall'amico.
<Che due palle!> dice Tara sbuffando.
<Dai tranquilla, la rivolgo io...> dico rassicurandola.
<Tranquilla un cavolo! Lui lo sa che tu non la pensi come lui ma nonostante ciò confina a provarci! Non l'avevi già frindzonato una volta!> dice ridendo.
<Anche di più!> dico ridendo ancora più forte di lei.
<Sh!> dice Sofia trattengo le risate.<Bene, possiamo andare...> dice Andrea mandando un'occhiataccia a Tara che le risponde con una smorfia.
Entrambe facciamo una risata per poi metterci a braccetto accanto ad Andrea e Luca.
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<Sono piena... sti panini sono una botta calorica immensa!> dico stiracchiandomi sulla sedia del ber.
<A che ora torniamo?> chiede Sofia ad Andrea.
<Dopo cena...> dice Luca guardando terra.
<Okay...> dice Sofia bevendo la sua CocaCola.Dopo aver pagato il conto torniamo sul lungo mare per poi entrare in una piazza piena di bancarelle.
<Prendiamoci qualcosa di uguale!> dico.
<Bella idea!> dice Tara iniziando a guardare nella prima bancarella.
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<Grazie mille, e a voi!> ci ringrazia la ragazza che ci ha appena venduto la collana.<Prendi sta parte!> dice Tara dividendo la collana.
Abbiamo avuto molta fortuna, sono difficili da <trovare per tre!> dico indossando la collana.
Abbiamo comprato una collana che si divide in tre pezzi di puzzle.
Sopra essa non c'è scritto niente, e a tutte noi piace così, argentata, senza scritte e senza disegni.
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Sono le 17:10 e noi stiamo ancora girovagando per il lungo mare.
<Io sole sta calando, sara meglio rientrare...> dice Luca.
<Si...> dicono le altre cambiando fronte per tornare indietro.
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Sono le 18:40 e siamo appena rientrate nella nostra suite.
Ora ognuno di noi si va a preparare per la cena al ristorante che abbiamo prenotato.<Ehi Luca... non devi essere arrabbiato...cioè...> dico entrando nella sua stanza subito dopo aver chiesto il permesso.
<Non sono arrabbiato con te... però, dovrebbero farsi i fatti loro...> dice mentre si sistema la camicia sul letto.
<Lo so, ma tu lo sai che...> <Basta dirmelo! Si lo so che io non ti piaccio, lo so benissimo!> dice scontroso.Abbasso la raga sedendomi sul letto.
<È che, cavolo...> dice mettendosi le mani nei capelli.
<Cosa?> chiedo guardandolo negli occhi.Siamo seduti uno accanto all'altro e le nostre cosce si toccano appena.
Lui mi sorride per poi scuotere la testa.
<Che c'è, parla Luca dimmi!> dico.
Lui alza lo sguardo verso di me ed io abbasso la testa.Dopo qualche secondo di silenzio lui si gira per togliersi la maglietta ed indossare quella pulita.
<Luca...> dico.
<Dimmi...> dice mentre si toglie la maglia.
Abbasso la testa.
<Tranquilla, non mi da fastidio...> dice ridendo.
<Siediti un secondo, anche così non importa, siediti...> dico.
<Fatto!> dice aprendo le braccia.
<Non fraintendere okay...> dico guardandolo negli occhi.
<Ma che cosa?> mi chiede confuso.
<Non capire quello che vuoi capire tu...> dico guardandolo.
<Ma a cosa ti riferisci!> dice sbottando.Ad un secondo alla fine della frase mi fonde sulle sue labbra toccandole piano piano con le mie.
Dopo qualche secondo ci stacchiamo da questo semplice bacio a stampo, che so per certo, che per lui non è stato semplice.
Luca mi guarda con gli occhi sgranati.
Ecco. Ho combinato un casino.
<Non, non fraintendere...> dico alzandomi dal letto.
<Capisco...> dice alzando la testa che teneva bassa.
<Grazie...> dico sorridendo per poi uscire dalla stanza.
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Il figlio del mio tutor.
RomanceNoemi Jones, al 2' anno di liceo viene presa da parte per essere informata che la scuola provvederà in un tutor di matematica per lei dato che in materia, non è molto brava, anzi, non è brava affatto. Il tutor di matematica le farà capire molto bene...