Capitolo 77

5.2K 296 2
                                    

<Mi metti giù si o no?!> grido.
<No!> dice guardandomi negli occhi.

A quel punto si ferma ed è come se nel lungo mare ci fossimo solo io d lui.

Si avvicina piano piano alle mie labbra finché i nostri respiri non si sfiorano.
<Emh...> tossiscono Tara e Sofia per finta.
Io mi giro e scendo dalle sue braccia.

Lui rimane fermo la guardando terra.

<Ma che cosa stavi facendo!> mi sussurra Sofia con tono scontroso.
<Non lo so è che...>
<È che cosa...> mi blocca Tara.
<Mi manca Dennis...> dico guardandola a testa bassa.

Mi sorridono entrambe per poi abbracciarmi.
<Per qualunque cosa, le tue psicologhe personali saranno a tua disposizione!> dice Tara facendo il segno del capitano.

Sorrido per poi prenderle entrambe a braccetto e proseguire.
<Aspettate...> dice Sofia voltandosi.
<Venite?!> grida a Luca e Andrea.
<Si...> dice Luca testa bassa.

<Grazie ad entrambe per aver fatto quel colpo di tosse...> dico sorridendo.
<Di niente!> dice Sofia camminando.
---------------
<Allora deciso, c'è la compriamo di questo colore?!> dice Tara guardandola.
<Si!> dice Sofia gasata.
<Ci sta!> dico mettendomi la maglietta a braccetto.

Abbiamo deciso di compraci una maglietta uguale da indossare sta sera.
------------
<Sono troppo contenta!> dico sistemandomi nella borsa la busta contenente la maglia.
<Si, mi piace molto come maglia!> dice Tara.
<Abbinata ad un leggins ci sta bene!> dice Sofia.
<Anche ad un jeans... è una maglia bianca, sta bene praticamente con tutto!> dico.
<Come anche il nero!> aggiunge Tara.
<Si!> dico indicandola mentre camminiamo vero i ragazzi che sono andati a prendersi un frappé.

<Ehi!> lo saluto.
<Ciao!> risponde Andrea.
<Lu, che è sta faccia...> dice Sofia.
<E lasciamo stare!> dice gesticolando.

<Cosa?!> dice Tara voltandosi.
<Voi è la vostra tosse di merda!> sussurra arrabbiato Andrea.
<Lo vuoi capire che Noemi non prova niente per Luca! Perché illuderlo!> lo blocca Tara dal braccio.
Andrea gli mando un'occhiataccia per poi andare dall'amico.
<Che due palle!> dice Tara sbuffando.
<Dai tranquilla, la rivolgo io...> dico rassicurandola.
<Tranquilla un cavolo! Lui lo sa che tu non la pensi come lui ma nonostante ciò confina a provarci! Non l'avevi già frindzonato una volta!> dice ridendo.
<Anche di più!> dico ridendo ancora più forte di lei.
<Sh!> dice Sofia trattengo le risate.

<Bene, possiamo andare...> dice Andrea mandando un'occhiataccia a Tara che le risponde con una smorfia.
Entrambe facciamo una risata per poi metterci a braccetto accanto ad Andrea e Luca.
--------------
<Sono piena... sti panini sono una botta calorica immensa!> dico stiracchiandomi sulla sedia del ber.
<A che ora torniamo?> chiede Sofia ad Andrea.
<Dopo cena...> dice Luca guardando terra.
<Okay...> dice Sofia bevendo la sua CocaCola.

Dopo aver pagato il conto torniamo sul lungo mare per poi entrare in una piazza piena di bancarelle.

<Prendiamoci qualcosa di uguale!> dico.
<Bella idea!> dice Tara iniziando a guardare nella prima bancarella.
-----------
<Grazie mille, e a voi!> ci ringrazia la ragazza che ci ha appena venduto la collana.

<Prendi sta parte!> dice Tara dividendo la collana.

Abbiamo avuto molta fortuna, sono difficili da <trovare per tre!> dico indossando la collana.

Abbiamo comprato una collana che si divide in tre pezzi di puzzle.
Sopra essa non c'è scritto niente, e a tutte noi piace così, argentata, senza scritte e senza disegni.
----------------
Sono le 17:10 e noi stiamo ancora girovagando per il lungo mare.
<Io sole sta calando, sara meglio rientrare...> dice Luca.
<Si...> dicono le altre cambiando fronte per tornare indietro.
-------------
Sono le 18:40 e siamo appena rientrate nella nostra suite.
Ora ognuno di noi si va a preparare per la cena al ristorante che abbiamo prenotato.

<Ehi Luca... non devi essere arrabbiato...cioè...> dico entrando nella sua stanza subito dopo aver chiesto il permesso.
<Non sono arrabbiato con te... però, dovrebbero farsi i fatti loro...> dice mentre si sistema la camicia sul letto.
<Lo so, ma tu lo sai che...> <Basta dirmelo! Si lo so che io non ti piaccio, lo so benissimo!> dice scontroso.

Abbasso la raga sedendomi sul letto.
<È che, cavolo...> dice mettendosi le mani nei capelli.
<Cosa?> chiedo guardandolo negli occhi.

Siamo seduti uno accanto all'altro e le nostre cosce si toccano appena.
Lui mi sorride per poi scuotere la testa.
<Che c'è, parla Luca dimmi!> dico.
Lui alza lo sguardo verso di me ed io abbasso la testa.

Dopo qualche secondo di silenzio lui si gira per togliersi la maglietta ed indossare quella pulita. 

<Luca...> dico.
<Dimmi...> dice mentre si toglie la maglia.
Abbasso la testa.
<Tranquilla, non mi da fastidio...> dice ridendo.
<Siediti un secondo, anche così non importa, siediti...> dico.
<Fatto!> dice aprendo le braccia.
<Non fraintendere okay...> dico guardandolo negli occhi.
<Ma che cosa?> mi chiede confuso.
<Non capire quello che vuoi capire tu...> dico guardandolo.
<Ma a cosa ti riferisci!> dice sbottando.

Ad un secondo alla fine della frase mi fonde sulle sue labbra toccandole piano piano con le mie.

Dopo qualche secondo ci stacchiamo da questo semplice bacio a stampo, che so per certo, che per lui non è stato semplice.

Luca mi guarda con gli occhi sgranati.

Ecco. Ho combinato un casino.

<Non, non fraintendere...> dico alzandomi dal letto.
<Capisco...> dice alzando la testa che teneva bassa.
<Grazie...> dico sorridendo per poi uscire dalla stanza.

Il figlio del mio tutor. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora