Il figlio del mio tutor.

Capitolo 71

<Splendide anche senza trucco...> dice Andrea aprendo le braccia.
Lo ignoriamo ridendoci e scherzandoci sopra insieme a Luca e Tara.

<Bene, guardiamo un film?>
<Si mannin deve essere troppo alto il volume!>!dico io.
<Ah, già... beh, non lo guarderemo qui il film ma in un'altra posto, venite!> dice alzandosi.
<Che?> dico io facendo una faccia confusa mentre mi alzo dal letto.
<Beh!> dico dietro Andrea che ha una mano sulla finestra.

<Ora, con calma, tanto non è alto, usciamo da qua e dal cornicione arriviamo fino al balcone!> dice.
<Ma tu sei pazzo!> dico.
<Non te ne pentirai...> dice facendomi passare avanti.
Gli mando un'occhiataccia affacciandomi fuori per guardare l'altezza e l'ampiezza del cornicione.

<Io ci sto!> dice soft superandomi.
<Ma sono pazzi!> dici a Tara.
<No, io l'ho fatto un milione di volte!> dice andando anche lei verso la finestra.
<Ma...>
<Poi ti spiego!> dice Andrea mettendomi la mano davanti alla faccia.
Annuisco per poi mettermi dietro Tara che sta per uscire dalla finestra.

<Dai, metti un piede la, e poi lo sposti piano... non guardare giù...> mi dice Andrea.
<Mi sento un palo!> dico rimanendo rigida per la situazione.
<Dai devi camminare sennò non ci arriveremo mai!> <Andrea ho paura, io non sono abituata a fare queste cose!> dico infastidita.

<Ma fai danza...>
<Lo so, ma dimmi che cosa c'entra la danza con il camminare su un cornicione!> dico alzando la voce.
<C'entra, perché sai come muoverti nelle situazioni delicate... almeno, così pare quando balli... sei così, leggera... diventi una bambina...> dice guardandomi negli occhi.

<Ma andre...> <Non pensare male!> dice ridendo.
Torno a respirare.

<Puoi respirare ora...> dice scherzando.
<Spiritoso...> dico per poi decidermi.
Sposto un piede vicino all'altro cercando di non guardare giù. Ma poi, il mio sguardo cade verso il basso ed io perdo l'orientamento.

<Noemi!> mi grida Andrea.

Nero. Vuoto totale. Non ricordo più nulla dopo quell'urlo.
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<No no respira la sento, è solo svenuta...> sento che dicono delle voci.
Apro gli occhi trovandomi tre facce che parlano tra di loro donne.
<Ra-Ragazzi...> dico richiedendone ripetendo gli occhi un paio di volte.
<Ehi!> mi abbraccia Sofia.
<Ci hai fatto preoccupare a tutti!> mi dice Luca.

<Raga ma che è successo e dove mi trovo?> dico alzandomi dai cuscini su cui ero appena un'attimo fa sdraiata.
<Hai guardato in basso e hai perso l'orientamento, sei svenuta subito dopo...> <Ma per fortuna ho degli ottimi riflessi!> continua Tara.
<Continuo a non capire...> dico sedendomi.
<Per fortuna eri quasi arrivata al balcone, allora non appena ti sei un po' sbilanciata ti ho preso dal braccio con l'aiuto di Luca e Sofia...> continua Tara.

<Ah wow, beh, grazie ragazzi!> dico abbracciandoli tutti insieme.
<E fatemi indovinare... questo posto è la meta del viaggio sul cornicione?!> chiedo ridacchiando.
<Si!> dice Andrea.
Mi alzo del tutto e inizio a guardarmi attorno.

È una camera di legno grande, abbastanza grande per una decina di persone.
Ai muri ci sono poster, lucine foto. Tante, tante foto nostre.

<Ma questa...> dico indicando una foto.
<Si...> dice toccandola.
<Ti manca...> mi chiede Tara.
<Si che mi manca Tara, era il mio fratellone!> dico trattenendo le lacrime.
<Era anche il mio fidanzato... per questo ci sono parecchie foto di me e lui con te e con altri...> dice attaccando le spalle al muro.

Continuo a guardare tutte le foto nei dettagli finché non arrivo alla fine della parete.
<È quella che abbiamo scattato quando abbiamo tagliato per la prima volta...> dice Andrea con il sorriso.
<Lo puoi tagliare... sennò, facci una X sopra, ti prego...> dico indicando Dennis.
<No, io queste foto non le modifico nonostante le persone ci siamo ancora o meno...> dice togliendomi la mano dalla foto.
<E perché?! Lui non si merita i nostri sorrisi!> dico con il magone.
<Hai ragione, ma in quel momento c'era, è questa foto la conserverò nonostante ciò che è successo... lei è stata scattata così, non si modificano le foto!> dice allontanandomi dall'immagine.

<Okay, i tuoi sentimenti nei confronti delle foto li hai medesimi con il cibo o più forti? Ho fame...> dico sedendomi su un pouf che si affaccia ad un'ampia finestra con vista su un boschetto.
<Abbiamo Pop-Corn, Patatine alla Paprika, Patatine Normali, Rustiche... insomma un po' di tutto!> esclama Tara aprendo una dispensa che c'è vicino al televisore.
<Boh prendi a caso, voi invece cercate un film...> dico ai ragazzi alzandomi.

<Che cosa ci guardiamo?>
<Guardiamoci una serie, American Horr...> <No! Ti prego no! Non e che lo odio ma è troppo lunga...> dico sbottando.
<Si, ha ragione, un film...> dice a gran voce Tara.
Io e Sofia gli facciamo un'applauso lasciando i due ragazzi delusi al centro della stanza con il telecomando in mano.

<Ah si! Guardiamoci "Pazza del mio migliore amico" è un film bellissimo!> grida Sofy.
<Senza illusioni sul titolo!> grida Tara.
Io scoppio a ridere.
<So perché l'hai urlato...> gli sussurro.
<Eh, lo so anche io... Luc...> <Sh!> ci fa Andrea prima di cliccare play.
<Ma allora scusa!> dico alzando le mani.

Io e Sofia andiamo a prendere le patatine nella dispensa per poi versarle in un contenitore fondo e condividerle con gli altri.
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<Bel film...> dico per sdrammatizzare nelle scene di baci.
<Si...> rispondono in coro tutti e tre.
<Mettete ansia amando rispondete in coro...> dico ridacchiando. <Sh!> mi dice Sofia ridendo. Mi faccio una risata per poi portare una patatina alla bocca.
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<Wow, cioè, bel film...> dico mentre frugo con la mano alla cieca nel contenitore per mangiarmi ancora una patatine.
<Sono finite!> dico.
<Eh!> esclama Tara prendendomi il contenitore e andando verso la dispensa.

<Ehi, non vi bastava la vostra stanza, come mai sta casetta!?> chiedo sedendomi accanto ad Andrea.

<Qua ci veniamo quando vogliamo un po' di distacco... parlando per me, io vengo qua per pensare, rilassarmi, montarmi la testa, giocare, stare al telefono, ascoltare la musica o anche semplicemente stare solo...> dice guardandomi.

<Mai nessuno vuole stare solo...> dico ricambiando lo sguardo.
<Lo so...> dice abbassando la testa per poi rialzarla subito dopo.

<Bene, i pop-corn sono pronti, e ora, che si fa!?> chiede Tara iniziando a magiare i pop-corn che tiene nel contenitore.

<Intanto condividi il cibo con noi, grazie, secondo, non so...> <Obbligo o verità!> esclama Sofy.
<Come se io non sapessi cose su di te o su di loro...> dici alzando le sopracciglia stupita.

<Beh... ci sono sempre gli obblighi che sono divertenti...> dice Luca.
<Inventiamo un gioco noi... allora, a turno, poi decideremo io giro, ognuno farà un'obbligo ad un'altro, se l'altro non farà l'obbligo o lo farà male penitenza che deciderà che ha deciso l'obbligo! Che ve ne pare?!> dice Tara entusiasta con convinzione.

<Siri, dove ti sei nascosta, mia sorella non ha mai avuto un'idea così carina da almeno dieci anni Siri, dove sei!> grida Andrea ridendo.

<Nessuna Siri, è tutto qua!> dice toccandosi la fronte.

<Beh, iniziamo sto gioco allora?!> dico sedendomi.
<Si, via!> inizia Andrea girando la bottiglia che ricade su Sofia.

**SPAZIO AUTRICE**
Non mi sono accorta del tempo che passava e sono andata avanti a scrivere ahah!
Beh, spero che possiate apprezzare questo capitolo, vi voglio bene❤!
-Francy💋
Domanda:
-Sport?💓💪🏽